Arrestati senza tanti
fronzoli, senza tanti complimenti, e sbattuti fuori dal Regno Unito, con l’esplicito
divieto di metterci piede. È quello che è accaduto a tre ragazzi di Generazione
Identitaria – l’organizzazione che si è battuta per smascherare il business
dell’immigrazione portato avanti dalle ong internazionali a scapito dell’Italia
e degli stessi clandestini – che si sono introdotti in Inghilterra e che
avrebbero dovuto partecipare ad un comizio politico: Lauren Southern,
giornalista della TV canadese ed attivista di GI, Martin Seller e Brittany
Pettibone.
Quando si tratta di
permettere l’ingresso sul suolo europeo di centinaia e centinaia di fancazzisti
africani le autorità sono sempre particolarmente lassiste e di manica larga;
quando si tratta di negare il pensiero di chi osa contraddire il politicamente
corretto e il dogma immigrazionista ecco che quello stesso potere si risveglia
prepotentemente, pronto ad attuare la repressione più cieca.
Non veniteci a dire che viviamo
in un mondo libero e che l’immigrazione incontrollata non sia un preciso
disegno pilotato dall’alto.
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