giovedì 30 giugno 2011

Il blog MFL Abruzzo

Segnalo ai nostri lettori il seguente blog del camerata Pier Giorgio Basile: http://www.mflabruzzo.blogspot.com/ tratterà dell'attività di Fascismo e LIbertà in Abruzzo da parte di uno dei nostri ragazzi più validi e preparati. Un dovere leggerlo per tutti i camerati abruzzesi e non solo. Lo troverete anche nell'elenco sulla destra di questo blog relativo ai siti consigliati.

Buona militanza.

venerdì 24 giugno 2011

Il governo del fare (la traduzione del Talmud)


Mentre il Governo nazionale affanna impietosamente tra le mignotte di Berlusconi e i ridicoli progetti secessionisti di quei terroni della Lega Nord, prende il via il progetto Talmud, che aspettava solamente la firma del Ministro Mariastella Gelmini per poter cominciare. In collaborazione con il Ministero dell’Economia, il Ministero dell’Istruzione e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il “progetto Talmud” consiste nella traduzione di uno dei testi sacri dell’ebraismo (come la Bibbia per i cristiani o il Corano per i musulmani). La somma stanziata da spalmare nei prossimi tre anni: 5 milioni di euro che serviranno innanzitutto per formare e finanziare i traduttori, nonché per creare un sito internet che reclamizzi adeguatamente l’iniziativa.

Mentre l’economia del Paese va a rotoli, con un debito pubblico a dir poco enorme, un tasso di disoccupazione altissimo, delle riforme che vengono spacciate per grandi progressi ma che altro non sono se non tagli indiscriminati alla sanità, alla ricerca, all’istruzione, in silenzio il Parlamento approva un finanziamento di cinque milioni di euro per la traduzione di un testo sacro di una religione – cosa che già di per se mina in profondità il carattere laico che dovrebbe avere qualunque Stato – che è praticata da meno di 45.000 persone su tutto il territorio nazionale.

Inoltre, chi ha già letto qualche cosa riguardo questo testo sacro sa bene quanti insulti e farneticazioni esso contenga non solo a livello religioso, ma anche contro i cristiani e contro i gentili, cioè tutti coloro che non sono ebrei.

Offriamo qui di seguito un breve resoconto, depurato dagli insulti più accesi contro la figura di Gesù Cristo e della Madonna, per non urtare la sensibilità di chi legge.

1. L'EBREO NON DEVE SALUTARE IL CRISTIANO Nel Gittin, (62a), si dice: "L'ebreo non deve mai entrare nella casa di un Nokhri di giorno di festa per salutarlo. Comunque, se lo incontra per la strada, potrà salutarlo, ma brevemente e a testa china." 2. L'EBREO NON DEVE RICAMBIARE IL SALUTO DEL CRISTIANO Nello Iore Dea (148,10) si dice: "L'ebreo non deve ricambiare il saluto del cristiano inchinandosi davanti a lui. E' bene perciò salutarlo per primo evitando così di rispondere in caso che l'Akum lo saluti per primo." Il rabbino Kohana dice che quando un ebreo saluta un cristiano egli deve prima dire ""Pace al mio Signore," intendendo con ciò il suo rabbino. Infatti il Tosephoth dice: "Perchè il suo cuore si rivolgeva al suo rabbino." 3. L'EBREO NON DEVE PRESENTARSI DAVANTI AD UN GIUDICE CRISTIANO Nel Choshen Hammischpat (26,1) si dice: All'ebreo non è permesso portare il suo caso davanti ai giudici Akum, anche se la questione venisse giudicata secondo le decisioni della legge ebraica, e anche se entrambe le parti fossero d'accordo di attenersi a tali decisioni. Colui che lo fa è empio e simile ad uno che calunnia e bestemmia e che alza la mano contro la Legge trasmessa a noi da Mosè, il nostro grande legislatore. La Hagah dice "Il Bethin ha il potere di scomunicare questa persona fino a che egli non liberi il suo fratello ebreo dalle mani dei gentili.'" 4. NON E' PERMESSO USARE I CRISTIANI COME TESTIMONI Nel Choshen Hammischpat (26.1) si dice: "Il Goi o il suo servo è incapace ad agire come testimone." 5. ALL'EBREO NON E' PERMESSO DI CIBARSI DI CIBO CRISTIANO Nello Iore Dea (112,1) si dice: "Gli anziani proibirono di mangiare il cibo degli Akum, per non sembrare di essere in rapporti di amicizia con loro." E nell' Abhodah Zarah (35b) si dice: "Le cose seguenti che appartengono ai Goim sono proibite: Latte che un Goi prende da una mucca, se non è presente un ebreo; anche il loro pane, ecc." 6. L'EBREO NON DEVE MAI AGIRE NEL MODO DEI CRISTIANI Nello Iore Dea (178,1) si dice: "Non è permesso imitare le usanze degli Akum e agire come loro. Non è permesso indossare abiti come gli Akum, e nemmeno pettinarsi come fanno loro .... nè devono gli ebrei costruire case che assomiglino ai templi degli Akum.” Articolo II - I Cristiani Devono Essere Evitati - Perchè Sono Immondi Non si sa quanto spesso l'ebreo debba lavarsi e purificarsi, e nemmeno quanto debba studiare per evitare tutto ciò che può contaminarlo. Il Talmud insegna, comunque, che i cristiani sono persone il cui semplice contatto tattile rende le cose immonde. Nell' Abhodah Zarah (72b) si legge: "Un certo uomo stava versando del vino da un contenitore ad un altro per mezzo di un tubo, quando un Goi venne e toccò il tubo con la mano. Il risultato fu che tutto il vino (di entrambi i contenitori) dovette essere gettato via." Tutti i recipienti, perciò, devono essere lavati se l'ebreo l'ha acquisito da un cristiano, anche se non è mai stato usato. Nello Iore Dea (120,1) si dice: "Se un ebreo compra da un Akum un recipiente per usarlo a tavola, sia che sia fatto di metallo, di vetro o di piombo, anche se è nuovo, lo dovrà lavare in un Mikvah (grande catino), o in una cisterna che tenga quaranta quarti d'acqua." Articolo III. I Cristiani Devono Essere Evitati - Perche' Sono Idolatri 1. AFFINCHE' l'ebreo non diventi occasione di peccato per il cristiano idolatro, secondo il precetto di Levit. XIX,14: Non porre una pietra d'inciampo davanti al cieco- egli dovrà evitare tutti i contatti con essi nei loro giorni di culto ai loro dei. Nell' Abhodah Zarah (2a) si dice: "Non è permesso comperare o vendere loro alcunché nei tre giorni che precedono le loro feste idolatriche. E' anche proibito concedere o accettare aiuto da loro, scambiare denaro con loro, rimborsare loro un prestito o permettere loro di rimborsare i loro prestiti." Nell' Abhodah Zarah, 78c (il Perusch di Maimonide, fol.8), si dice: "Tutte le feste dei seguaci di Gesù sono proibite, e noi dobbiamo comportarci nei loro confronti come faremmo con gli idolatri. Il primo giorno della settimana è la loro festa principale, ed è perciò proibito intrattenere, nel loro giorno di sabato, qualsiasi contatto d'affari con coloro che credono in Gesù. Riguardo il loro sabato, noi dobbiamo osservare le stesse regole che osserviamo per le festività degli idolatri, come insegna il Talmud." 2. L'EBREO NON DEVE USARE ALCUNA COSA CHE RIGUARDI IL CULTO DEI CRISTIANI. Nello Iore Dea (139,1) si dice: "E' proibito avere a che fare con gli idoli e con qualsiasi cosa venga usata per il loro tipo di culto, sia che sia fatta dagli Akum o dagli ebrei." 3. E' PROIBITO VENDERE AI CRISTIANI QUALSIASI COSA CHE SERVA PER IL LORO CULTO IDOLATRICO. Nell' Abhodah Zarah (14b, Toseph) si dice: "E' sempre proibito vendere incenso ad un prete idolatra, infatti è evidente che quando egli lo chiede, lo vuole per il solo scopo di offrirlo al suo idolo. Perciò, chiunque glielo venda, pecca contro il precetto che ci proibisce di porre una pietra d'inciampo davanti al cieco. E' anche proibito vendere candele ai gentili per la loro Festa delle Candele. Le candele comunque possono essere loro vendute negli altri giorni. Né è permesso vendere un calice ad un gentile che l'ebreo abbia comprato dopo che è stato rotto e gettato via da un Goi. E' permesso rivenderlo ad un gentile dopo che sia stato completamente rifatto. Infatti, dopo che è stato rotto una sola volta, esso può essere ancora usato per contenere il vino che offrono in onore del loro idolo."

Chi scrive si chiede: il Parlamento Italiano rappresenta ancora la volontà politica e istituzionale di uno Stato sovrano, quale dovrebbe essere l’Italia, oppure esso è diventato semplicemente una filiale della Knesset? Davvero non si sapeva in che modo spendere più proficuamente cinque milioni di euro, anziché devolverli per tradurre un testo sacro (che lo Stato non dovrebbe MAI fare, in quanto ne viene minato indissolubilmente il carattere laico e di equidistanza che le istituzioni devono avere da tutte le religioni) che se fosse scritto adesso dovrebbe essere vietato per istigazione alla discriminazione razziale e religiosa e per istigazione all’omicidio di massa, per di più di una piccolissima minoranza della popolazione italiana?

Una domanda: dove sono i sostenitori accaniti della laicità dello Stato? Dove sono quelli che sono pronti a strapparsi i capelli per ogni sillaba pronunciata dal papa? Che fine hanno fatto i radicali? E i comunisti? E quelli che volevano togliere il crocefisso dalle aule scolastiche?

Il Governo italiano ha dimostrato, così come voleva Berlusconi, di essere un governo del fare. Si. Del fare i vantaggi di una comunità, quella ebraica, che è sicuramente una netta minoranza rispetto alla stragrande maggioranza della popolazione italiana, ma che dimostra di avere tutto il potere e l’influenza per imporre le sue decisioni a scapito di quest’ultima.

venerdì 10 giugno 2011

Settantuno anni fa

Il sangue contro l'oro. La giovinezza contro l'usura. Popoli fieri e liberi contro masse amorfe di capitalismi e giudaismi...

Noi settantuno anni fa non sbagliammo. Onore ai nostri eroi, pietà per i vigliacchi, i voltagabbana e i traditori.

giovedì 9 giugno 2011

Die interessanti blogs

Segnaliamo ai nostri camerati e lettori due interessanti blogs. Il primo, http://astifascista.blogspot.com/, è la voce internet ufficiale del MFL Asti. IL secondo, http://socialismoenazione.blogspot.com/, è più incentrato su temi economici e socialisti.

Buona lettura.

mercoledì 8 giugno 2011

Baldracche rosse

Pubblicato sul mensile Il Lavoro Fascista, febbraio 2011

Carlo Gariglio

Come se non bastassero gli eterni pidocchiosi dei centri sociali, i rivoluzionari figli di papà che inneggiano a Castro dai finestrini dei loro SUV, i sedicenti lavoratori che passano più ore al sindacato che in fabbrica, i magistrati “imparziali” che incitano la folla a “resistere” ai governi voluti dal popolo, i giornalisti prezzolati che gridano “al regime” non appena qualcuno cerca di impedirgli di rovinare la vita della gente con le loro balle, i sedicenti intellettuali che paventano il pericolo di vivere in un regime illiberale non appena Prodi perde le elezioni e gli immancabili ex resistenti, ex deportati ed ex perseguitati dal Fascismo (che aumentano con il passare degli anni, incuranti del ridicolo), da oggi i compagnucci stressati dalle troppe elezioni perse e dai vani tentativi di ribaltarle con il ricorso alla piazza ed alla magistratura corrotta e politicizzata, si affidano ad una nuova categoria da fare sfilare in piazza: le baldracche rosse.

Le abbiamo viste nei giorni scorsi, fiere di gridare in piazza contro Berlusconi in nome di una superiore moralità e pulizia d’animo che non hanno alcun titolo di rivendicare, agitare i loro stracci rossi siglati PD ed esporre i loro demenziali cartelli zeppi di slogan contro il Presidente del Consiglio ed a favore, guarda caso, della magistratura e della Costituzione, ripetendo come tanti pappagalli colorati quello che è stato loro ordinato dai maschietti rossi, passati per l’occasione a dirigere da dietro le quinte l’ennesima inutile manifestazione…

Che squallore! E quello che è ancora più squallido è il fatto che oggi molti cialtroni della cosiddetta “area” fanno a gara per gridare più forte dei sinistri le stesse cretinate che costoro usano come slogan da sempre… Ci tocca assistere, in nome di un’antipatia nei confronti di Berlusconi che possiamo comprendere fino ad un certo punto, al triste spettacolo di sedicenti Camerati, molti dei quali vantano un mitico passato nel fu MSIDN, che si improvvisano paladini della magistratura da difendersi dagli attacchi del Presidente del Consiglio… Quella stessa magistratura rossa che, quando questi cialtroni militavano nel suddetto MSIDN, lasciava impunita la teppaglia rossa che sfondava i crani dei Fascisti a colpi di chiave inglese, o che li bruciava vivi nelle loro case e con le loro famiglie… Quella stessa magistratura che, ancora oggi, perseguita duramente i ragazzi che fanno il saluto romano in piazza, ma dimentica di condannare la feccia rossa che devasta le città, aggredisce le forze dell’ordine ed impedisce a tutti quelli che non sono maiali di sinistra di esercitare i propri diritti politici… Quella stessa magistratura che sostanzialmente ci priva del diritto costituzionale all’elettorato passivo, eliminandoci regolarmente dalle elezioni e rifiutandosi di darci ragione quando ricorriamo ad essa per essere tutelati… E ci tocca pure vedere qualche nazional-coglione, o qualche coglione di destra, ergersi a paladino di questi “signori” in toga usando toni alla Di Pietro!

Ma torniamo al discorso principale, lasciando l’immondizia d’area a crogiolarsi nel proprio squallore, e torniamo a parlare delle gentili baldracche rosse scese in piazza… Buona parte di queste erano abbastanza avanti con gli anni, nonostante non siano mancate le loro degne figlie e nipoti, le quali, come spesso accade a queste nuove generazioni di invertebrati senza cervello, partecipano volentieri a qualsiasi cosa nella quale sia garantito il diritto di fare casino, gridare ed ascoltare musicaccia ad alto volume, senza neppure chiedersi perché si trovano lì… Ma ve le ricordate le nonnine e le mammine di sinistra quando erano ragazzine con l’età di Ruby e socie? Tuonavano contro il bigottismo clericale e cattolico, gridavano ai quattro venti: “Io sono mia” (anche se nessuno lo metteva in dubbio, dato il tipo di orrende pidocchiose che amavano rappresentare!) e consideravano che il massimo della liberazione sessuale fosse farsi sbattere dal primo hippy allergico al sapone che incontravano, meglio se su una panchina del parco o sulla sabbia di una spiaggia… E sulla falsariga della loro “troiaggine” sinistra, hanno fatto crescere le gentili pulzelle delle nuove generazioni, ovvero quelle che vediamo vagare, magari a soli 14 anni, tutte le notti per la città gonfie di alcool, droga e chissà cos’altro… Naturalmente, anche per le discendenti del femminismo, discepole della liberazione dai tabù sessuali, il massimo della goduria è rappresentato dal farsi sbattere dal drogato figlio di papà di turno, magari in cambio di una semplice consumazione in discoteca… Di quale dignità andate blaterando, dunque, care baldracche rosse? Avete scelto un’ideologia che ha fatto della menzogna, della violenza e della sopraffazione il suo verbo, avete rovinato intere generazioni di ragazzine trasformandole in baldracche come voi, non avete saputo educare e porre un freno neppure alle vostre figlie e nipoti, e nonostante tutto vi arrogate il diritto di blaterare di moralità e dignità?

Se avevate così tanta dignità potevate evitare di diventare le utili idiote degli assassini comunisti, e se teneste così tanto alla moralità evitereste di mandare le vostre figlie in giro fino alle 8 del mattino, vestite in un modo che fino a pochi anni fa neppure le vere prostitute da marciapiede osavano avvicinare…

Che dite? Che quelli che impongono delle regole a figlie e figlie debosciati, magari pretendendo che rientrino entro la mezzanotte sono dei Fascisti? Sì, è proprio così… Non a caso noi siamo di gran lunga migliori di voi, e forse siamo gli unici ad avere il diritto di parlare di morale e dignità!

Lasciate perdere i temi che non vi competono e mettetevi bene in testa che quelle che vanno a letto con il Presidente del Consiglio (ammesso e non concesso che ci sia del vero) in cambio di una busta zeppa di contanti, non sono certo peggiori di voi, che vi facevate scopare da un capellone in cambio di uno spinello, o delle vostre figlie e nipoti, che si fanno sbattere nei cessi delle discoteche in cambio di un ingresso o una consumazione. Certamente sono più furbe, ma non peggiori… E la stessa presunta libertà che rivendicavate da giovani nelle piazze, lasciatela anche a quelle che hanno deciso di darla via a caro prezzo.

Voi, povere compagnucce, continuate a giocare con cartelli e slogan, senza neppure più la soddisfazione di divertirvi un po’ come da giovani. Purtroppo oggi i vostri compagni di partito preferiscono andare con orrendi grassoni travestiti da donne!

Carlo Gariglio
www.fascismoeliberta.it