venerdì 23 ottobre 2020

Stati Uniti: lettere minatorie ai sostenitori di Trump


Negli Stati Uniti la guerra civile, portata avanti da gruppi terroristici come Black Lives Matter e fomentata dai grandi mezzi di comunicazione, comincia a raggiungere vette preoccupanti, soprattutto in prossimità delle elezioni presidenziali, in cui Donald Trump è dato come favorito, che si terranno il prossimo 3 novembre.

Diversi giornali parlano di lettere anonime che verrebbero recapitate ai sostenitori, o a coloro che si pensa possano esserlo, proprio del Presidente Trump.

Nella lettera è scritto:

“Caro vicino, sei stato identificato dal nostro gruppo come un sostenitorie di Trump.

Il tuo indirizzo è stato aggiunto all’interno del nostro archivio come un bersaglio, per essere attaccato nel caso in cui Donald Trump non dovesse concedere le elezioni (che sta per: “nel caso non dovesse ammettere i risultati – sfavorevoli – delle elezioni).

Ti raccomandiamo di controllare la tua polizza dell’assicurazione sulla casa per far si che sia valida, e che vi sia l’adeguata copertura per il danno da incendio.

Ti è stato dato un certo preavviso.

Ricorda sempre: sei stato tu a cominciare questa guerra civile.”

Non sappiamo se ciò sia vero: vista la situazione americana – in cui gli Stati Uniti sono stati messi letteralmente a ferro e fuoco dai terroristi, per lo più afroamericani, con l’esplicito consenso dei giornali e delle TV schierate coi democratici (quindi la stragrande maggior parte) – non possiamo però escluderlo con esattezza.

Prevediamo che il 3 novembre sarà come aprire il vaso di Pandora, con fanatici che apriranno la caccia al trumpiano in uno spoglio delle schede elettorali che si annuncia pericoloso e sanguinoso.

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