Ogni anno, quando i vigliacchi e i traditori della Nazione scendono in piazza a festeggiare la sconfitta ed il disonore militare, sentiamo qualcuno tra i nostri ciarlare di pacificazione e di parificazione tra partigiani e repubblicani.
Ebbene: non vogliamo nessuna pacificazione! Benché meno vogliamo che vigliacchi e terroristi vengano paragonati ai gloriosi combattenti della Repubblica Sociale, delle SS Italiane e di tutti coloro che, mentre la Patria moriva, versarono il loro Sangue per difenderLa.
Oggi come ieri: disprezzo per i traditori, lunga vita a chi cadde per l'Onore.
Caro collega, oggi più che mai abbiamo costatato che la nostra categoria
non ha nessuna rappresentanza sindacale, ma soprattutto malgrado siamo
noi a reggere l'economia della nostra nazione, siamo trattati a pesci in
faccia e presi in giro dallo Stato e da parte della popolazione.Tutte
le categorie che si tengono in piedi con le nostre tasse, hanno una
tutela. Chi continua ad avere una poltrona calda e remunerativa in
parlamento e nei vari Comuni, chi continua a percepire il reddito di
cittadinanza, chi continua a percepire uno stipendio, facendo qualche
lezione agli alunni dalla poltrona di casa e godendo delle vacanze
pasquali, tutti i vari impiegati pubblici, che continuano a percepire
uno stipendio malgrado gli uffici sono chiusi, fino ad arrivare agli
impiegati delle piccole e medie imprese, che comunque potranno ottenere
la cassa integrazione o la disoccupazione, e Conte ci obbliga a non
licenaziare. Queste ed altre categorie pur stando a casa hanno delle
tutele, noi che chiediamo solamente di poter lavorare in silenzio, come
abbiamo sempre fatto, veniamo obbligati a stare a casa, con la promessa
di 600€ per il mese di marzo, che ancora all'8 aprile non abbiamo visto
arrivare ed un rimborso del 60% del canone di affitto, tramite credito
di imposta. Questo governo di vigliacchi non ha avuto il coraggio di
dirci, di che morte dobbiamo morire e quando abbiamo fatto notare che lo
stato d'emergenza era stato diramato per 6 mesi, con termine a fine
luglio, la maggior parte dei lecchini di regime, ci ha preso per pazzi.
Eppure a 15 giorni a 15 giorni, siamo passati dal 25 marzo al 3 aprile,
dal 3 aprile al 13 aprile, ma come per i precedenti decreti, la
protezione civile, lancia il sasso prima della bomba e ci dicono che
fino all'1 maggio staremo a casa, quando sappiamo che tutte le udienze
dei vari tribunali, saranno sospese fino al 12 maggio. Quando alcuni
"esperti " dichiarano che la fase 2 potrebbe durare 6/8 mesi e quindi,
molte attività come la mia di ristorazione, gli hotel, i B&B, le
palestre, potrebbero restare chiusi fino a settembre (Fonte).
E cosa ci propone Conte ed il suo governo di incompetenti? un prestito
per poter continuare a pagare l'affitto, i dipendenti e le tasse. Perché
specialmente alle tasse ci tengono, come ha specificato un consigliere
comunale di Palermo, che nelle varie pagine facebook ha dichiarato
"Comincio da me, per molti ma non per tutti, se sono in condizioni di
farlo i tributi locali, li pago adesso" (Fonte).
Quindi loro danno per scontato che per molti la situazione non è così
drammatica e sono fiduciosi che anche dopo il 31 maggio, chi non avrà
potuto versare, inizierà a versare pure gli arretrati. Naturalmente per
loro la priorità sono i tributi locali... gli altri tributi riguardano
altri beneficiari.
Tutti noi, che non abbiamo avuto la fortuna di avere un posto pubblico, una sedia da scaldare...
Abbiamo investito tutti i nostri averi nelle nostre attività per creare
lavoro per noi, per le nostre famiglie e per i nostri impiegati,
producendo reddito. Nel momento in cui lo Stato, per una emergenza che
non ha saputo gestire sin dall'inizio, causata anche dai tagli alla
sanità da loro e dai governi precedenti effettuati, ci obbliga a stare
chiusi per un tempo indefinito che si proroga a 15 giorni alla volta, ci
obbliga a non produrre più utili e di conseguenza produciamo debiti, e
cosa fa il governo? mette una pezza con altri debiti. Se fossero onesti,
dovrebbero darci quantomeno un finanziamento al 50% a fondo perduto, ma
essendo che l'Italia è in crisi, nessuno mai lo farà. Qualcuno afferma
che non è possibile uscire delle somme senza che siano preventivamente
messe in bilancio, ma come si fa a mettere in bilancio preventivo una
pandemia? Qualcun'altro afferma, che se avremmo un finanziamento in
parte a fondo perduto, alla fine metterebbero più tasse. Potrebbe
essere, e sicuramente sarà così ma le nuove tasse si spalmerebbero
sull'intera popolazione e non solo sulla nostra categoria. Quindi a
quanto pare gli unici a dover fare sacrifici siamo noi, i cattivi, gli
evasori. Nessuno ha ridotto gli introiti della immensa ed inoperosa
macchina statale e comunale, noi dobbiamo vivere malgrado le spese che
dobbiamo continuare ad affrontare con 600€, mentre gli impegati statali
che si lamentano per le ferie forzate (pagate), continuano
a percepire lo stesso stipendio, lo stesso ragionamento vale per i
dirigenti, funzionari, consiglieri comunali, assessori ed onorevoli
vari, persino chi percepisce vitalizi o le famose pensioni d'oro non
rinuncia a nulla, anzì se ben ricordate hanno spostato a data da
destinarsi, il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari .
Nessuno rinuncia a nulla, solo noi dobbiamo rinunciare e dobbiamo
continuare ad indebitarci per garantire i loro stipendi e le loro
prebende. Ed allora caro amico, caro collega, ci restano due modi per
protestare, andare uniti e compatti a Roma e chiedere le dimissioni,
oppure applicare uno sciopero fiscale ad oltranza,
finché non avremo ottenuto un minimo di tutela anche noi, perché non
siamo i burattini di nessuno e se ci fermiamo noi, devono capire che si
ferma l'Italia.
Qualcuno potrebbe dire, ma rischiamo il pignoramento dei conti e dei
beni. Prima di pignorare devono fare un degreto ingiuntivo di pagamento,
pensate a quanti milioni di decreti devono fare, se tutti ci mettiamo a
scioperare, decreti che dovranno passare dai giudici, passeranno
decenni, prima che possano fare qualcosa e nel frattempo lo Stato e
questa massa di incapaci, saranno per forza di cosa a casa o saranno
scesi a compromessi.
Caro collega, è arrivata l'ora di alzare la testa e far sentire la
nostra voce, ognuno di noi deve fare la sua parte, più siamo e meglio è,
il nostro futuro dipende anche da te, ormai non abbiamo più niente da
perdere, in un solo mese, hanno cancellato i nostri progetti per il
futuro, ci hanno privato della nostra serenità mentale e familiare, ci
hanno umiliato e trattato peggio degli appestati... Non possiamo stare a
guardare il fallimento delle nostre aziende mentre loro giocano a fare i
politici è arrivata l'ora di far sentire la nostra voce ed il nostro
dissenso.
Vincere o Morire.
Se ritieni che questa sia la strada giusta, condividi il più possibile
questo messaggio, fai girare giornalmente, prima loro avvertono il
nostro disagio e prima si spera ne usciremo. Confido su di voi.
Francesco Capizzi- Coordinatore Fascismo e Libertà Sicilia
Dico la verità: pensavo che
Giuseppe Conte fosse semplicemente un abilissimo “surfatore”, bravissimo dal
passare da un Governo con la destra di Matteo Salvini ad un Governo con 5
Stelle e Partito Democratico, ma comunque senza una visione politica che non
fosse quella di rimanere attaccato al potere.
Invece, pur nella sua lucida
malvagità, devo riconoscergli una visione d’insieme ed il perseguimento di una
strategia diabolica, ma minuziosamente voluta, preparata, attuata.
Non so se il Governo si sia fatto
trovare impreparato o no dal Coronavirus, se abbia scientemente mentito ai
cittadini o no, se voglia deliberatamente gettare la Nazione nel caos: quello
che so, e che appare evidente a chiunque non abbia ancora portato il suo
cervello all’ammasso, è che il nostro Presidente del Consiglio è riuscito a
cavare il sangue dalle rape per ottenere, da una situazione potenzialmente
drammatica e tragica, una autostrada da percorrere verso i suoi obiettivi di
Governo.
La prima evidenza è l’umiliazione
e la martirizzazione delle partite IVA, cioè il tessuto produttivo che manda
avanti la Nazione, trattate alla stregua di evasori fiscali da ammansire con una
elemosina di 600 euro, che comincia, solo in questi giorni, ad arrivare a
macchia di leopardo. Si nota, in questa lucida disintegrazione del tessuto
imprenditoriale italiano, la voglia di rivincita di una sinistra bavosa che con
le medie e piccole imprese non è mai andata d’accordo, vedendo in loro nient’altro
che dei limoni da spremere (pressione fiscale intorno al 70%, secondo la CGIA
di Mestre, ed è già tanto che la maggior parte delle imprese non abbia chiuso).
Prendiamo atto che un clandestino costa 35 euro al giorno (totale mensile 1.085
euro), un fannullone del reddito di cittadinanza sui 32 ( totale medio di 1.000
euro al mese) ed un imprenditore solo 19 euro giornalieri (totale, appunto, 600
euro). Commovente.
Ancora. Il MES (Meccanismo
Europeo di Stabilità): un malvagio meccanismo per assoggettare i popoli alle
grandi elites sovranazionali per alcuni (e noi, lo diciamo subito, siamo tra
questi), un modo per ottenere 38 miliardi da spendere nella battaglia contro il
Covid-19 per altri. Le clausole di salvaguardia del MES dove sono? Non sono
incluse per le cifre stanziate per le spese sanitarie, dicono alcuni; ma sempre
di MES si tratta ed il Governo non ha ancora reso noto queste condizioni, o gli
accordi generali che sottintendono a queste condizioni, dicono altri (e noi, nemmeno
a dirlo, ci ritroviamo in questo secondo gruppo). Non siamo degli economisti e
non siamo dei burocrati europei: il MES è cosa per loro – eppure una nostra
idea ce la siamo fatta. Non è questo, però, il momento di parlarne. Quello che
mi preme di far notare è che Conte è riuscito a “saltare” tout court il
dibattito sul MES: quello che in una situazione normale avrebbe richiesto un
dibattito parlamentare che si paventava accesissimo – su cui la destra di
opposizione, poco ma sicuro, avrebbe dato una feroce battaglia – e che vedeva
il Governo partire da una posizione sfavorevolissima (le fiamme della Grecia, sacrificata
in nome della austerità europea e delle banche tedesche e francesi, fanno
ancora paura) lo vede ora in netto vantaggio o, per lo meno, in posizione di
parità con la controparte salviniana: non si vorrà mica dire di no a quel ben
di Dio di 38 miliardi – che ci servono come il pane – per dei vincoli economici
che nemmeno si conoscono?
Ancora. L’odio che questo Governo
sta dimostrando contro gli italiani è imbarazzante anche solo da commentare. Chi
multato per aver accompagnato la moglie senza patente al lavoro (https://www.ansa.it/liguria/notizie/2020/04/13/va-a-prendere-moglie-infermiera-al-lavoro-multato_d93c525e-46a2-4d31-87a1-78aa96365759.html), chi per essere
andato a dar da mangiare agli animali sul proprio terreno (https://www.lagazzettadelserchio.it/rubriche/2020/04/coronavirus-mio-padre-portava-da-mangiare-al-cane-era-proprio-necessario-multarlo/), chi per aver portato il cane a fare una
passeggiata (https://www.umbria24.it/cronaca/covid-19-multa-a-pasqua-di-prima-mattina-per-la-passeggiata-coi-cani-a-550-metri-da-casa)… abbiamo addirittura dovuto assistere ad un normale cittadino
braccato e fermato da Polizia Locale, Carabinieri e Finanza, con tanto di
elicottero , il tutto in diretta TV da Barbara D’Urso. Retate del genere non le
abbiamo mai viste nemmeno per i criminali più pericolosi o per i mafiosi, ma
siamo costretti a vederle attuate contro normalissimi cittadini, trattati alla
stregua di pericolosi terroristi.
Allora, quando chiedevamo misure
severe contro i criminali e i clandestini, certe cose si potevano fare! Quella che
è mancata è solo la volontà politica di attuarle!
Noi vi diciamo solo una cosa:
ricordatevene. Ricordatevene e segnate tutto.
Ricordatevi dei 1000 euro
regalati per ogni clandestino fatto sbarcare alle ONG scafiste.
Ricordatevene, quando compilerete
il vostro F24 per pagare il reddito di cittadinanza a fancazzisti e lavoratori
in nero.
Ricordatevi dei 600 euro che come
imprenditori state elemosinando, e pensate a quante tasse avete pagato in tutti
questi anni, a quanto avete fatturato, a quanto avete lavorato, a quanto avete
prodotto.
Ricordatevi di quando avete
segnalato lo spaccio di droga nella vostra via, ma vi è stato risposto “Signora,
ci dispiace, lo sappiamo, ma non abbiamo volanti da inviarle”.
Ricordatevi di quando avete
denunciato il furto nella vostra casa e vi è stato detto “Si metta un bell’impianto
di allarme perché, anche se li prendiamo, sappaimo già che non gli faranno
niente”.
Ricordatevi di quando avete
segnalato il furto nella vostra azienda e vi hanno detto “Sappiamo chi sono,
sappiamo anche dove tengono la vostra refurtiva, ma non possiamo andare a
prenderla se prima non vengono condannati da un giudice" (è capitato al
sottoscritto).
Ricordatevi dei clandestini che
bivaccano nelle vostre città, nelle stazioni, stuprando, spacciando, violentando,
derubando davanti agli occhi di tutti, nella più totale impunità, senza che
nessuno facesse niente.
Ricordatevi di tutti i
clandestini – quasi un milione! – che sono impunemente sbarcati sulle nostre
coste senza che nessuno osasse fermarli, per anni, senza incontrare nessuna
resistenza, nessun ostacolo, non dico un blocco navale (sacrosanto!), ma
nemmeno un cannone ad acqua, un fottuto megafono che cercasse di imporre una
inversione ad U, anzi, con la Guardia Costiera costretta a fare il corriere
delle ONG.
Ricordatevi delle navi straniere
che hanno speronato le navi della Guardia di Finanza nei porti italiani, pur di
sbarcare il loro carico di schiavi, e dei giudici solerti che hanno subito
rimesso in libertà i capitani pidocchiosi.
Ricordatevi di tutto questo, e
paragonatelo allo Stato di Polizia che, senza colpo ferire, vi condanna agli
arresti domiciliari in casa e senza soldi, costretti a rivolgervi ad uno
psicologo.
Ricordatevi di tutto questo, e
paragonatelo allo Stato che vi multa se usate la bicicletta per andare a lavoro
(https://www.corriereromagna.it/coronavirus-maxi-multa-lavoro-ciclabile/), se uscite per far
prendere cinque minuti di aria ai vostri figli (https://www.controradio.it/io-multato-per-una-passeggiata-con-mio-figlio-a-pochi-passa-da-casa/), se fate fare una passeggiata al
vostro cane (https://www.huffingtonpost.it/entry/multa-di-400-euro-perche-ero-a-spasso-con-figlia-e-cane-non-la-paghero-e-un-abuso_it_5e86f222c5b63e06281c045f), se usate Google Maps per restare entro i duecento metri dalla
vostra abitazione – come vi hanno detto di fare – ma nonostante questo vi
multano lo stesso, se uscite di casa per dare da mangiare a dei gattini
abbandonati (https://www.corriere.it/animali/20_aprile_07/coronavirus-animali-troppe-multe-chi-esce-assistere-cani-gatti-randagi-allarme-associazioni-6c0e9406-78d1-11ea-ab65-4f14b5300fbb.shtml), se vi multano mentre portate gratuitamente delle mascherine fatte
da voi in ospedale (https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/02/coronavirus-volontaria-che-cuce-mascherine-per-ospedali-multata-dai-vigili-lassociazione-ci-autotasseremo-consegnati-5210-pezzi/5757707/).
Ricordatevene e chiedetevi perché
lo Stato di Polizia che, come abbiamo visto, la sinistra può imporre senza
essere tacciata di Fascismo (se la quarantena l’avesse imposta Matteo Salvini
come minimo avrebbero richiesto l’intervento dei Caschi Blu) non è mai stato
imposto per ripulire le vostre città da spacciatori e delinquenti, per impedire
lo sbarco di centinaia di migliaia di fancazzisti africani che poi siete stati
costretti a mantenere con le vostre tasse (e se osate mugugnare vi dicono pure
che siete Fascisti e razzisti), per riprendere vastissime zone della Nazione
sottratte alla sovranità dello Stato ed in mano alla criminalità organizzata.
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