sabato 25 aprile 2020

Festeggiate voi, traditori bastardi

Ogni anno, quando i vigliacchi e i traditori della Nazione scendono in piazza a festeggiare la sconfitta ed il disonore militare, sentiamo qualcuno tra i nostri ciarlare di pacificazione e di parificazione tra partigiani e repubblicani.
Ebbene: non vogliamo nessuna pacificazione! Benché meno vogliamo che vigliacchi e terroristi vengano paragonati ai gloriosi combattenti della Repubblica Sociale, delle SS Italiane e di tutti coloro che, mentre la Patria moriva, versarono il loro Sangue per difenderLa.
Oggi come ieri: disprezzo per i traditori, lunga vita a chi cadde per l'Onore.

sabato 18 aprile 2020

Facciamo sentire la voce delle partite IVA

Caro collega, oggi più che mai abbiamo costatato che la nostra categoria non ha nessuna rappresentanza sindacale, ma soprattutto malgrado siamo noi a reggere l'economia della nostra nazione, siamo trattati a pesci in faccia e presi in giro dallo Stato e da parte della popolazione. Tutte le categorie che si tengono in piedi con le nostre tasse, hanno una tutela. Chi continua ad avere una poltrona calda e remunerativa in parlamento e nei vari Comuni, chi continua a percepire il reddito di cittadinanza, chi continua a percepire uno stipendio, facendo qualche lezione agli alunni dalla poltrona di casa e godendo delle vacanze pasquali, tutti i vari impiegati pubblici, che continuano a percepire uno stipendio malgrado gli uffici sono chiusi, fino ad arrivare agli impiegati delle piccole e medie imprese, che comunque potranno ottenere la cassa integrazione o la disoccupazione, e Conte ci obbliga a non licenaziare. Queste ed altre categorie pur stando a casa hanno delle tutele, noi che chiediamo solamente di poter lavorare in silenzio, come abbiamo sempre fatto, veniamo obbligati a stare a casa, con la promessa di 600€ per il mese di marzo, che ancora all'8 aprile non abbiamo visto arrivare ed un rimborso del 60% del canone di affitto, tramite credito di imposta. Questo governo di vigliacchi non ha avuto il coraggio di dirci, di che morte dobbiamo morire e quando abbiamo fatto notare che lo stato d'emergenza era stato diramato per 6 mesi, con termine a fine luglio, la maggior parte dei lecchini di regime, ci ha preso per pazzi. Eppure a 15 giorni a 15 giorni, siamo passati dal 25 marzo al 3 aprile, dal 3 aprile al 13 aprile, ma come per i precedenti decreti, la protezione civile, lancia il sasso prima della bomba e ci dicono che fino all'1 maggio staremo a casa, quando sappiamo che tutte le udienze dei vari tribunali, saranno sospese fino al 12 maggio. Quando alcuni "esperti " dichiarano che la fase 2 potrebbe durare 6/8 mesi e quindi, molte attività come la mia di ristorazione, gli hotel, i B&B, le palestre, potrebbero restare chiusi fino a settembre (Fonte). E cosa ci propone Conte ed il suo governo di incompetenti? un prestito per poter continuare a pagare l'affitto, i dipendenti e le tasse. Perché specialmente alle tasse ci tengono, come ha specificato un consigliere comunale di Palermo, che nelle varie pagine facebook ha dichiarato "Comincio da me, per molti ma non per tutti, se sono in condizioni di farlo i tributi locali, li pago adesso" (Fonte). Quindi loro danno per scontato che per molti la situazione non è così drammatica e sono fiduciosi che anche dopo il 31 maggio, chi non avrà potuto versare, inizierà a versare pure gli arretrati. Naturalmente per loro la priorità sono i tributi locali... gli altri tributi riguardano altri beneficiari.

Tutti noi, che non abbiamo avuto la fortuna di avere un posto pubblico, una sedia da scaldare...

Abbiamo investito tutti i nostri averi nelle nostre attività per creare lavoro per noi, per le nostre famiglie e per i nostri impiegati, producendo reddito. Nel momento in cui lo Stato, per una emergenza che non ha saputo gestire sin dall'inizio, causata anche dai tagli alla sanità da loro e dai governi precedenti effettuati, ci obbliga a stare chiusi per un tempo indefinito che si proroga a 15 giorni alla volta, ci obbliga a non produrre più utili e di conseguenza produciamo debiti, e cosa fa il governo? mette una pezza con altri debiti. Se fossero onesti, dovrebbero darci quantomeno un finanziamento al 50% a fondo perduto, ma essendo che l'Italia è in crisi, nessuno mai lo farà. Qualcuno afferma che non è possibile uscire delle somme senza che siano preventivamente messe in bilancio, ma come si fa a mettere in bilancio preventivo una pandemia? Qualcun'altro afferma, che se avremmo un finanziamento in parte a fondo perduto, alla fine metterebbero più tasse. Potrebbe essere, e sicuramente sarà così ma le nuove tasse si spalmerebbero sull'intera popolazione e non solo sulla nostra categoria. Quindi a quanto pare gli unici a dover fare sacrifici siamo noi, i cattivi, gli evasori. Nessuno ha ridotto gli introiti della immensa ed inoperosa macchina statale e comunale, noi dobbiamo vivere malgrado le spese che dobbiamo continuare ad affrontare con 600€, mentre gli impegati statali che si lamentano per le ferie forzate (pagate), continuano a percepire lo stesso stipendio, lo stesso ragionamento vale per i dirigenti, funzionari, consiglieri comunali, assessori ed onorevoli vari, persino chi percepisce vitalizi o le famose pensioni d'oro non rinuncia a nulla, anzì se ben ricordate hanno spostato a data da destinarsi, il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari . Nessuno rinuncia a nulla, solo noi dobbiamo rinunciare e dobbiamo continuare ad indebitarci per garantire i loro stipendi e le loro prebende. Ed allora caro amico, caro collega, ci restano due modi per protestare, andare uniti e compatti a Roma e chiedere le dimissioni, oppure applicare uno sciopero fiscale ad oltranza, finché non avremo ottenuto un minimo di tutela anche noi, perché non siamo i burattini di nessuno e se ci fermiamo noi, devono capire che si ferma l'Italia.



Qualcuno potrebbe dire, ma rischiamo il pignoramento dei conti e dei beni. Prima di pignorare devono fare un degreto ingiuntivo di pagamento, pensate a quanti milioni di decreti devono fare, se tutti ci mettiamo a scioperare, decreti che dovranno passare dai giudici, passeranno decenni, prima che possano fare qualcosa e nel frattempo lo Stato e questa massa di incapaci, saranno per forza di cosa a casa o saranno scesi a compromessi.

Caro collega, è arrivata l'ora di alzare la testa e far sentire la nostra voce, ognuno di noi deve fare la sua parte, più siamo e meglio è, il nostro futuro dipende anche da te, ormai non abbiamo più niente da perdere, in un solo mese, hanno cancellato i nostri progetti per il futuro, ci hanno privato della nostra serenità mentale e familiare, ci hanno umiliato e trattato peggio degli appestati... Non possiamo stare a guardare il fallimento delle nostre aziende mentre loro giocano a fare i politici è arrivata l'ora di far sentire la nostra voce ed il nostro dissenso.

Vincere o Morire.

Se ritieni che questa sia la strada giusta, condividi il più possibile questo messaggio, fai girare giornalmente, prima loro avvertono il nostro disagio e prima si spera ne usciremo. Confido su di voi.

Francesco Capizzi- Coordinatore Fascismo e Libertà Sicilia

giovedì 16 aprile 2020

Ricordatevene, di questo Stato di Polizia


Dico la verità: pensavo che Giuseppe Conte fosse semplicemente un abilissimo “surfatore”, bravissimo dal passare da un Governo con la destra di Matteo Salvini ad un Governo con 5 Stelle e Partito Democratico, ma comunque senza una visione politica che non fosse quella di rimanere attaccato al potere.

Invece, pur nella sua lucida malvagità, devo riconoscergli una visione d’insieme ed il perseguimento di una strategia diabolica, ma minuziosamente voluta, preparata, attuata.

Non so se il Governo si sia fatto trovare impreparato o no dal Coronavirus, se abbia scientemente mentito ai cittadini o no, se voglia deliberatamente gettare la Nazione nel caos: quello che so, e che appare evidente a chiunque non abbia ancora portato il suo cervello all’ammasso, è che il nostro Presidente del Consiglio è riuscito a cavare il sangue dalle rape per ottenere, da una situazione potenzialmente drammatica e tragica, una autostrada da percorrere verso i suoi obiettivi di Governo.

La prima evidenza è l’umiliazione e la martirizzazione delle partite IVA, cioè il tessuto produttivo che manda avanti la Nazione, trattate alla stregua di evasori fiscali da ammansire con una elemosina di 600 euro, che comincia, solo in questi giorni, ad arrivare a macchia di leopardo. Si nota, in questa lucida disintegrazione del tessuto imprenditoriale italiano, la voglia di rivincita di una sinistra bavosa che con le medie e piccole imprese non è mai andata d’accordo, vedendo in loro nient’altro che dei limoni da spremere (pressione fiscale intorno al 70%, secondo la CGIA di Mestre, ed è già tanto che la maggior parte delle imprese non abbia chiuso). Prendiamo atto che un clandestino costa 35 euro al giorno (totale mensile 1.085 euro), un fannullone del reddito di cittadinanza sui 32 ( totale medio di 1.000 euro al mese) ed un imprenditore solo 19 euro giornalieri (totale, appunto, 600 euro). Commovente. 

Ancora. Il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità): un malvagio meccanismo per assoggettare i popoli alle grandi elites sovranazionali per alcuni (e noi, lo diciamo subito, siamo tra questi), un modo per ottenere 38 miliardi da spendere nella battaglia contro il Covid-19 per altri. Le clausole di salvaguardia del MES dove sono? Non sono incluse per le cifre stanziate per le spese sanitarie, dicono alcuni; ma sempre di MES si tratta ed il Governo non ha ancora reso noto queste condizioni, o gli accordi generali che sottintendono a queste condizioni, dicono altri (e noi, nemmeno a dirlo, ci ritroviamo in questo secondo gruppo). Non siamo degli economisti e non siamo dei burocrati europei: il MES è cosa per loro – eppure una nostra idea ce la siamo fatta. Non è questo, però, il momento di parlarne. Quello che mi preme di far notare è che Conte è riuscito a “saltare” tout court il dibattito sul MES: quello che in una situazione normale avrebbe richiesto un dibattito parlamentare che si paventava accesissimo – su cui la destra di opposizione, poco ma sicuro, avrebbe dato una feroce battaglia – e che vedeva il Governo partire da una posizione sfavorevolissima (le fiamme della Grecia, sacrificata in nome della austerità europea e delle banche tedesche e francesi, fanno ancora paura) lo vede ora in netto vantaggio o, per lo meno, in posizione di parità con la controparte salviniana: non si vorrà mica dire di no a quel ben di Dio di 38 miliardi – che ci servono come il pane – per dei vincoli economici che nemmeno si conoscono?

Ancora. L’odio che questo Governo sta dimostrando contro gli italiani è imbarazzante anche solo da commentare. Chi multato per aver accompagnato la moglie senza patente al lavoro (https://www.ansa.it/liguria/notizie/2020/04/13/va-a-prendere-moglie-infermiera-al-lavoro-multato_d93c525e-46a2-4d31-87a1-78aa96365759.html), chi per essere andato a dar da mangiare agli animali sul proprio terreno (https://www.lagazzettadelserchio.it/rubriche/2020/04/coronavirus-mio-padre-portava-da-mangiare-al-cane-era-proprio-necessario-multarlo/), chi per aver portato il cane a fare una passeggiata (https://www.umbria24.it/cronaca/covid-19-multa-a-pasqua-di-prima-mattina-per-la-passeggiata-coi-cani-a-550-metri-da-casa)… abbiamo addirittura dovuto assistere ad un normale cittadino braccato e fermato da Polizia Locale, Carabinieri e Finanza, con tanto di elicottero , il tutto in diretta TV da Barbara D’Urso. Retate del genere non le abbiamo mai viste nemmeno per i criminali più pericolosi o per i mafiosi, ma siamo costretti a vederle attuate contro normalissimi cittadini, trattati alla stregua di pericolosi terroristi. 


Allora, quando chiedevamo misure severe contro i criminali e i clandestini, certe cose si potevano fare! Quella che è mancata è solo la volontà politica di attuarle! 

Noi vi diciamo solo una cosa: ricordatevene. Ricordatevene e segnate tutto.

Ricordatevi dei 1000 euro regalati per ogni clandestino fatto sbarcare alle ONG scafiste.

Ricordatevene, quando compilerete il vostro F24 per pagare il reddito di cittadinanza a fancazzisti e lavoratori in nero.

Ricordatevi dei 600 euro che come imprenditori state elemosinando, e pensate a quante tasse avete pagato in tutti questi anni, a quanto avete fatturato, a quanto avete lavorato, a quanto avete prodotto.

Ricordatevi di quando avete segnalato lo spaccio di droga nella vostra via, ma vi è stato risposto “Signora, ci dispiace, lo sappiamo, ma non abbiamo volanti da inviarle”.

Ricordatevi di quando avete denunciato il furto nella vostra casa e vi è stato detto “Si metta un bell’impianto di allarme perché, anche se li prendiamo, sappaimo già che non gli faranno niente”.

Ricordatevi di quando avete segnalato il furto nella vostra azienda e vi hanno detto “Sappiamo chi sono, sappiamo anche dove tengono la vostra refurtiva, ma non possiamo andare a prenderla se prima non vengono condannati da un giudice" (è capitato al sottoscritto). 

Ricordatevi dei clandestini che bivaccano nelle vostre città, nelle stazioni, stuprando, spacciando, violentando, derubando davanti agli occhi di tutti, nella più totale impunità, senza che nessuno facesse niente.

Ricordatevi di tutti i clandestini – quasi un milione! – che sono impunemente sbarcati sulle nostre coste senza che nessuno osasse fermarli, per anni, senza incontrare nessuna resistenza, nessun ostacolo, non dico un blocco navale (sacrosanto!), ma nemmeno un cannone ad acqua, un fottuto megafono che cercasse di imporre una inversione ad U, anzi, con la Guardia Costiera costretta a fare il corriere delle ONG.

Ricordatevi delle navi straniere che hanno speronato le navi della Guardia di Finanza nei porti italiani, pur di sbarcare il loro carico di schiavi, e dei giudici solerti che hanno subito rimesso in libertà i capitani pidocchiosi.

Ricordatevi di tutto questo, e paragonatelo allo Stato di Polizia che, senza colpo ferire, vi condanna agli arresti domiciliari in casa e senza soldi, costretti a rivolgervi ad uno psicologo.

Ricordatevi di tutto questo, e paragonatelo allo Stato che vi multa se usate la bicicletta per andare a lavoro (https://www.corriereromagna.it/coronavirus-maxi-multa-lavoro-ciclabile/), se uscite per far prendere cinque minuti di aria ai vostri figli (https://www.controradio.it/io-multato-per-una-passeggiata-con-mio-figlio-a-pochi-passa-da-casa/), se fate fare una passeggiata al vostro cane (https://www.huffingtonpost.it/entry/multa-di-400-euro-perche-ero-a-spasso-con-figlia-e-cane-non-la-paghero-e-un-abuso_it_5e86f222c5b63e06281c045f), se usate Google Maps per restare entro i duecento metri dalla vostra abitazione – come vi hanno detto di fare – ma nonostante questo vi multano lo stesso, se uscite di casa per dare da mangiare a dei gattini abbandonati (https://www.corriere.it/animali/20_aprile_07/coronavirus-animali-troppe-multe-chi-esce-assistere-cani-gatti-randagi-allarme-associazioni-6c0e9406-78d1-11ea-ab65-4f14b5300fbb.shtml), se vi multano mentre portate gratuitamente delle mascherine fatte da voi in ospedale (https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/02/coronavirus-volontaria-che-cuce-mascherine-per-ospedali-multata-dai-vigili-lassociazione-ci-autotasseremo-consegnati-5210-pezzi/5757707/).

Ricordatevene e chiedetevi perché lo Stato di Polizia che, come abbiamo visto, la sinistra può imporre senza essere tacciata di Fascismo (se la quarantena l’avesse imposta Matteo Salvini come minimo avrebbero richiesto l’intervento dei Caschi Blu) non è mai stato imposto per ripulire le vostre città da spacciatori e delinquenti, per impedire lo sbarco di centinaia di migliaia di fancazzisti africani che poi siete stati costretti a mantenere con le vostre tasse (e se osate mugugnare vi dicono pure che siete Fascisti e razzisti), per riprendere vastissime zone della Nazione sottratte alla sovranità dello Stato ed in mano alla criminalità organizzata.