giovedì 15 ottobre 2020

Jole Santelli e quelli del "restiamo umani"

È venuta a mancare Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria in quota Forza Italia, che ha lottato per anni contro un male incurabile. Aveva 51 anni, lascia un marito e due figli.

Ci sono dei momenti in cui il silenzio e la dignità valgono oro. Almeno per coloro che hanno ancora un minimo di dignità ed hanno la capacità di restare in silenzio, perché non si deve sempre mettere becco su tutto. Certe volte si china la testa e si tace.

Non è questo il caso dei sinistri e degli antifascisti in generale, che non hanno rispetto per i vivi, figuriamoci per i morti, benché meno se della controparte. Loro sono quelli del “restiamo umani”, della lotta al bullismo, contro il linguaggio dell’odio e del razzismo, mica come noi altri che siamo brutti, sporchi e cattivi.

Se ancora non avete abbastanza motivi per odiare questa massa di bastardi e di vigliacchi ve ne diamo noi qualcun altro, sperando che, quantomeno, possa servire per evidenziare l’ipocrisia, nonché l’intima crudeltà che affligge questi ignobili personaggi che, dietro le solite parole del politicamente corretto – tolleranza, solidarietà, rispetto per l’altro ed altre cazzate simili che loro sono i primi a non rispettare – cercano solo di esorcizzare il loro essere dei pezzi di merda. Non censuriamo i nomi: facciamo esattamente quello che fanno loro.

Qualcuno risponderà che si fa satira, e che la satira non deve per forza piacere a tutti e deve essere per forza crudele e pungente. Ammesso e non concesso che ciò sia vero, auguriamoci che alcune pagine Facebook raggiungano i livelli di satira dei francesi del Charlie Hebdo. Sia mai che poi, a ridere, siamo noi… 

P.S. L'ultima immagine è presa dalla pagina Facebook "Controguerriglia".

 






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