Matteo Salvini come
Satana. Dopo averlo paragonato ad Adolf Hitler (gli piacerebbe!), ad un crudele
dittatore, a Stalin, dopo essere stato definito dal guru della sinistra Roberto
Saviano come “Ministro della Malavita”, ecco che il settimanale Famiglia
Cristiana entra a gamba tesa sul dibattito dell’immigrazione clandestina con
una copertina scandalosa, in cui si vede un prete che respinge la foto di
Matteo Salvini, con ben in primo piano la scritta “Vade retro Salvini”.
È solo l’ultima sortita da
parte del mondo cattolico verso i problemi di uno Stato estero, l’Italia, che
deve dare risposte prima di tutto ai cittadini italiani, e non certamente al
comunista con la papalina e ai suoi accoliti che ogni santa domenica, dal
pulpito di piazza San Pietro, ci fa la morale su quanto sia bello e doveroso
accogliere i migranti, ovviamente ben protetto dalle mura vaticane e dal reato
di immigrazione clandestina che nello Stato della Chiesa può costare anche fino
a 3 anni di carcere.
L’ultima sortita,
dicevamo, ma l’ennesima. Da quando è stato eletto Papa, Bergoglio ha sempre sostenuto
pervicacemente il mantra immigrazionista: accogliamoli tutti, siate
misericordiosi, non aprire le frontiere non è da buoni cristiani, e via
dicendo.
So che molti, tra i miei
contatti, sono in un modo o nell’altro legati alla fede cristiano/cattolica. Ora,
però, per voi è arrivato il momento di scegliere. È arrivato il momento di
scegliere se essere patrioti oppure cattolici perché è evidente che le due cose
sono platealmente in contraddizione fra loro. Oggi più che mai.
Avete essenzialmente due
scelte. La prima è quella di piegarvi al dogma immigrazionista che la Chiesa
cavalca con la sua Caritas e con le sue associazioni di volontariato, facendo
affari d’oro con i parassiti africani che entrano ogni anno. La seconda è
quella magari di pregare il vostro Dio per i fatti vostri, ma fregandovene delle
palesi ingerenze di uno Stato estero – in questo caso il Vaticano – sulle politiche
nazionali del vostro Stato che, in queste ultime settimane, è perlomeno
riuscito a fare ciò che i governi di sinistra non hanno fatto in quasi tutto il
decennio precedente, vale a dire fermare in qualche modo l’invasione, dire un
solenne “no!” all’immigrazione forzata di stranieri all’interno del nostro
Paese, farsi rispettare in Europa.
Ripeto: dovete scegliere.
Bergoglio e la sua Caritas, gli affari d’oro con i clandestini e la loro pelosa
retorica dell’accoglienza che nemmeno applicano in casa loro, la vogliono
imporre solamente a voi, oppure uno Stato sovrano, che decide autonomamente chi
può e chi non può entrare all’interno del proprio territorio, ed espelle chi
non ha alcun diritto di rimanere.
Patrioti o cattolici.
Tertium non datur.
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