Ve la ricordate la famosissima bandiera nazista dei Carabinieri?
Quella che aveva fatto il giro del web, che aveva suscitato le ire della
Pinotti, che aveva messo sulla graticola un Carabiniere che aveva il solo torto
di essere appassionato di militaria? Ne parlammo qui: https://chessaandrea.blogspot.it/2017/12/la-bandiera-nazista-dei-carabinieri-e.html.
A distanza di qualche mese scopriamo che avevamo
ragione noi: la bandiera nazista non era una bandiera nazista.
L’Arma dei Carabinieri ha chiuso il caso: il fatto non
sussiste. La bandiera del Secondo Reich non aveva nulla a che fare con il
Terzo, quello di Hitler.
Al tg, ovviamente, non ne parlano. Significherebbe essere
costretti a dire ciò che è successo veramente, vale a dire che un giornalista è
riuscito a montare un caso sensazionale sul nulla, contando anche sull’isteria
di una sinistra in costante mancanza di fiato e bisognosa come il pane di
questo sensazionalismo da rotocalco.
Chi restituirà al Carabiniere che è stato prosciolto la
serenità che gli è stata rubata dalle minacce di morte, dalle vigliaccate
scritte a mezzo stampa, dal gelo che gli si è fatto intorno? Nessuno.
Un altro esempio di notizia fasulla, di “fake news”,
che i media hanno montato come un fuoco di paglia per poi oscurare totalmente
il suo epilogo.
Siamo sempre più convinti che se passasse la legge contro
le notizie fasulle tanto decantata dal regime, e questa fosse applicata senza
riguardo per alcuno, le grandi testate giornalistiche chiuderebbero nel giro di
qualche mese.
Nessun commento:
Posta un commento