venerdì 11 maggio 2018

"Doveva farla a pezzi e poi mangiarla": intercettazione incredibile sul caso Pamela



Quello che emerge dalle intercettazioni delle conversazioni in carcere tra Desmond Lucky e Awelima Lycky, i due fratelli accusati di aver aiutato Innocent Oshegale, l’assassino di Pamela, brutalmente violentata, poi uccisa e infine smembrata, è agghiacciante:

Desmond: «L’intestino è lungo. Come puoi buttarlo dentro al bagno?!».
Awelima: «L’intestino poteva tagliarlo a pezzi».
D.: «Tagliarlo in pezzettini?».
A.: «Sì. Pezzi, pezzi. Così buttava a pezzetti. Così sarebbe stato più facile… Forse lui ha già ucciso una persona così».
D.: «Gli ha tolto tutto il cuore».
A.: «Poteva mangiarlo. Perché non l’ha mangiato?».
D.: «Poteva metterlo in frigo».
A.: «Lo metteva in frigo e cominciava a mangiare i pezzi».
D.: «Così sarebbe stato meglio per lui mangiare il corpo».
A.: «Sarebbe stato meglio. Avrebbe avuto solo il problema per la testa, quella avrebbe dovuto buttarla. Tutto il resto invece lo metteva dentro il frigo e poi quando voleva lo cucinava. »
D.: «Faceva il brodo».
A.: «Sì, continuava a mangiare il brodo poco a poco».
D.: «Se lui avesse avuto un congelatore grande, avrebbe potuto metterlo lì».
A.: «Poi lui quello che non riusciva a cucinare, lo buttava piano piano…».
D.: «Però lui ha detto che non è stata lui a tagliarla e forse per questo stanno ancora investigando».
A.: «Per questo stanno cercando qualcun altro».

Questi due parlano di mangiare il corpo di una ragazza come noi parliamo di organizzare una partita di calcetto: una naturalezza e una disinvoltura che ci rende difficile, socialmente ma prima ancora politicamente, considerare questi due pitecoidi come esseri umani.

Non facciamo l’errore di pensare che siano anormali, sui generis: è la loro cultura. In Africa il cannibalismo è ampiamente praticato, specialmente nelle zone periferiche (che, con l’esclusione delle grandi città e metropoli, in Africa sono assai maggioritarie rispetto al resto del territorio), si richiama al mito del possesso della forza del nemico tramite il mangiare le sue carni o il bere il suo sangue.

Dove è scritto che siamo costretti ad accogliere, sfamare e mantenere questi sub animali all’interno del nostro territorio?

1 commento:

max tuanton ha detto...

Io non ci credo ,per me ci sta sempre dietro il Ghetto Ebraico soon loro che usano il sangue dei cristiani giovani da millenni vedasi il libro " pasque di Sangue " scritto da Ariel Toaff figlio del rabbino di Roma,e poi mi sa che sia andata come qui da me ,succede qualcosa pigliano 2 cambogiani o due birmani e li buttano in Galera mai che un Thai abbia colpa