Dello squallido individuo che
risponde al nome di Fiano Emanuele se n’è già parlato molto… Troppo,
direi… Un degno rappresentante dei giudaismo di sinistra, che considera
lodevole il genocidio del popolo palestinese messo in atto dai suoi
correligionari da ormai 70 anni, ma che al contempo reclama la galera
per chi osa acquistare un portachiavi, o un busto con l’effige del Duce…
Un individuo che per perseguire questo “nobile” intento ha anche
tentato di creare una Legge ad hoc per punire questi “crimini” di
propaganda Fascista, Legge che, pur essendo stata considerata fin dalla
sua prima lettura come inapplicabile ed anticostituzionale, ha
addirittura ottenuto l’approvazione a larga maggioranza di un ramo del
Parlamento, giusto per comprovare oltre ogni dubbio, con quale razza di
sudici delinquenti ed ignoranti esponenti di questa sinistra
stomachevole, parassita e, naturalmente, antifascista, abbiamo a che
fare.
Ora, in questa sede non voglio parlare
della Legge in sé, che per quanto mi riguarda non diventerà mai tale,
non fosse altro che per non creare conflitti di giudicato con la Legge
Scelba e le varie Sentenze della Cassazione e della Corte Costituzionale
che garantiscono a chiunque, anche ai Fascisti, il diritto di esprimere
la propria opinione… Allo stesso modo, giusto per tranquillizzare
alcuni tesserati che temono gli effetti di questa ipotetica Legge sulle
attività del MFL-PSN, mi sento di escludere del tutto la possibilità che
essa possa rendere fuorilegge un movimento politico legalmente operante
fin dal 1991, anche nell’improbabile caso di una sua effettiva
approvazione definitiva.
Sì, è vero, la vigliaccheria regna
sovrana anche fra quanti osano dirsi Fascisti, come dimostra il caso di
un parassita simpatizzante del movimento, che subito dopo l’approvazione
della suddetta Legge da Parte della Camera dei deputati, si è
affrettato a dare le dimissioni, chiedendo di non avere più contatti con
lui, neppure spedendogli il presente giornale, ma in ogni caso, sono
certo che questa ennesima pagliacciata giudeo -comunista non avrà
ripercussioni negative, ma solo effetti positivi, come quello di
eliminare la zavorra rappresentata dai vigliacchi come l’elemento di cui
sopra.
Già, infatti se proprio questa Legge
dovesse divenire tale, colpirebbe certamente la cosiddetta propaganda
Fascista, in special modo quella via web veicolata dai cosiddetti
“social”; cosa che, devo dirlo, non potrebbe che fare piacere ai
pochissimi Fascisti e Nazionalsocialisti veri e seri, i quali non hanno
alcuna stima, né interesse, per la pletora di pagliacci che si fingono
Camerati duri e puri su Facebook, salvo poi evitare accuratamente di
svolgere alcun ruolo politico nella loro inutile vita… Ammesso che,
ovviamente, non si voglia ritenere che le cene “fasciste” e le
pagliacciate messe in opera periodicamente a Predappio e/o presso
qualche cimitero, possano considerarsi iniziative politiche.
Quindi, se questo ennesimo attacco ai
diritti politici di quanto amano dirsi Fascisti avrà mai un risultato,
esso sarà o la sparizione di tanti vigliacchi dalla scena, o la molla
che spingerà alcuni a mettersi a fare politica seriamente, evitando di
farsi denunciare per il solo gusto di primeggiare su Facebook.
Io lo dico e lo scrivo da decenni,
purtroppo inascoltato: se tutti quelli che fingono di essere dei
Camerati postando sui social inutili ed insulse fotografie che li
ritraggono mentre salutano romanamente davanti ad una lapide, o seduti a
qualche allegra tavolata, o in piedi di fronte ai tanti negozi di
gadget di Predappio, riuscissero a capire che il Fascismo non ha bisogno
di pagliacciate, ma di una seria rappresentanza politica, molto
probabilmente saremmo già in Parlamento, luogo dal quale potremmo
difendere noi stessi e le nostre idee dai deliri psicopatici dei vari
Fiano e degli altrettanto coglioni che si definiscono antifascisti.
Ma i nostri cosiddetti Camerati non
vogliono sentire da quell’orecchio, e continuano imperterriti nelle loro
inutili (quando non controproducenti) buffonate; sempre pronti a
raccattare filmati d’epoca da Youtube, fotografie varie dai tanti siti
storici e ridicoli e volgari motti che con il vero Fascismo non hanno
nulla a che fare, ma ancora più pronti a rifiutarsi di dare una mano in
qualsiasi modo a quello che era, è e rimane l’unico movimento politico
chiaramente e dichiaratamente Fascista e Nazionalsocialista, ovvero, il
nostro MFL-PSN. Accade ormai fin dalla nostra nascita (1991): i tanti
sedicenti Fascisti esistenti in Italia, quando si sentono chiedere di
dare un senso ai loro inutili deliri, si dileguano come un sol uomo,
adducendo le più miserabili e patetiche scuse… Ci sono quelli che
ritengono intollerabile pagare la tessera 40 € annui (più o meno il
costo di una sola uscita del sabato sera), anche se non si fanno mancare
inutili telefonini supercostosi e con questi sprecano cumuli di soldi
per scrivere cretinate sui social, o per scaricare a pagamento musica
che potrebbero ascoltare gratis da una comunissima radio… Per non
parlare di quelli che si mostrano orgogliosamente imbrattati da tatuaggi
vari che, a quanto ne so, per essere fatti richiedono centinaia di
euro, quando non migliaia!
Quando qualcuno verrà a dirvi che la tessera annuale al MFL-PSN è troppo cara, provate ad osservarlo bene per scoprire quanti tatuaggi ha sul corpo… Poi fate i conti usando la tabella pubblicata in questa pagina… Ed infine mandate a quel paese il cialtrone in oggetto da parte mia!
Quando qualcuno verrà a dirvi che la tessera annuale al MFL-PSN è troppo cara, provate ad osservarlo bene per scoprire quanti tatuaggi ha sul corpo… Poi fate i conti usando la tabella pubblicata in questa pagina… Ed infine mandate a quel paese il cialtrone in oggetto da parte mia!
Ma si sa, i nostri “camerati” non vogliono rinunciare a nulla… A parte la tessera, ovviamente.
Tolta questa categoria, che definirei
“pidocchi”, ce ne sono però molte altre composte da personaggi non certo
migliori; abbiamo, ad esempio, i tanti caproni ignoranti che ho sempre
definito Fascisti alla amatriciana, i quali credono di essere Fascisti
ma si comportano in modo opposto ai nostri valori ed a quanto la Storia
ci ha insegnato… Ci sono gli ignoranti fanatici del cattolicesimo, che
vorrebbero metterci in guerra con l’Islam (che fu nostro alleato) per
difendere il cattolicesimo (che fu il primo a sfruttare Mussolini ed
Hitler per poi tradirli), così come ci sono (il peggio fra tutti) i
traditori che rinnegano l’alleanza con il Nazionalsocialismo e cercano
in questo modo benemerenze nel campo dei nostri peggiori nemici, cioè
quelli della lobby ebraica.
Quello dei falsi Fascisti difensori
della lobby giudaica è uno dei peggiori frutti avvelenati lasciatici in
eredità dalla svolta a destra del MSI, che fin dalla sua nascita si
schierò non solo a destra, ma addirittura dalla parte degli USA e dello
Stato (pirata) di Israele… Stato che, fin dalla sua costituzione, si
distinse per il genocidio del popolo arabo-palestinese, orchestrato in
proprio e tramite il prezioso aiuto delle milizie cristiane (guarda
caso) maronite, cui furono affidati i massacri più ignobili, tipo quello
di Sabra e Chatila.
“16 settembre 1982, periferia di
Beirut. Uomini delle le milizie cristiano-falangiste entrano nei campi
profughi palestinesi di Sabra e Shatila per vendicare l’assassinio del
loro neoeletto presidente Bashir Gemayel. E inizia un massacro della
popolazione palestinese che durerà due giorni. Con gli israeliani,
installati a 200 metri da Shatila, a creare una cinta intorno ai campi e
a fornire i mezzi necessari alla operazione. Il bilancio, secondo stime
difficilmente verificabili, sarà di circa 3.000 vittime. Una grande
manifestazione di protesta in Israele porta alla creazione di una
commissione d’inchiesta che attribuisce ad Ariel Sharon la
responsabilità del massacro, costringendolo a dimettersi da
ministro della Difesa. Il 16 dicembre dello stesso anno, l’Assemblea
generale delle Nazioni Uniti, nel condannare nel modo più assoluto il
massacro, conclude “che il massacro è stato un atto di genocidio’’.
Da ricordare con massimo schifo è
l’appoggio parlamentare che il MSIDN diede alla prima aggressione
all’Iraq, ovvero ad uno Stato nazionalsocialista il cui leader, cioè il
compianto Saddam Hussein, spesso si paragonò a Mussolini.
Anzi, a dirla tutta, persino il nostro
fondatore, Giorgio Pisanò, all’epoca ancora nel MSIDN a capo della
corrente “Fascismo e Libertà”, sostenne a gran voce la necessità di
aiutare i criminali USA nel loro attacco, adducendo come scusa il fatto
che l’Italia non poteva nuovamente tradire i suoi alleati! Come a dire
che gli invasori USA, che per anni hanno trucidato italiani con i loro
bombardamenti terroristici, che ci hanno invaso riportando al potere la
mafia debellata dal Fascismo, e che a tutt’oggi ci controllano tramite
ben 113 basi di occupazione militare, sono alleati e non occupanti
stranieri!
Ma torniamo al discorso principale,
ovvero il disgusto che mi arrecano i traditori della Storia che
avrebbero voluto un Fascismo alleato del male assoluto, ovvero della
lobby ebraica rappresentata militarmente dagli USA e dai loro tristi
alleati; ora, buona parte di questi idioti dicono di odiare il
Nazionalsocialismo perché credono bovinamente alle favole olocaustiche
ed alle balle circa il “pazzo” Hitler… Ovviamente non possiamo
pretendere dai loro cervelletti che comprendano un minimo di tematiche
revisioniste, neppure oggi, che non serve leggere e studiare, ma
basterebbe dilettarsi con i filmati di Youtube… E neppure possiamo
pretendere che comprendano come non possa esistere una “terza via” se si
aderisce alle idee di una delle due vie che si vorrebbero combattere.
Potremmo però pretendere un minimo di
rispetto per i fatti storici, che essi distorcono a loro piacimento
senza mostrare alcuna vergogna; ad esempio, molti di questi mascalzoni
sostengono che il Duce non aveva nulla contro i “miti” e “poveri” ebrei,
ma che fu costretto a schierarsi contro di loro dalle pretese del
“pazzo razzista” Hitler… E spesso, per cercare di nobilitare le loro
cretinate, citano un breve passo di un discorso del Duce, dove lo stesso
si scagliava contro il razzismo germanico.
Ora, a parte il fatto che in politica è
del tutto lecito cambiare idea su cose e persone, specie quando cambiano
le informazioni che abbiamo su di loro, sarebbe a malapena il caso di
mostrare a questi finti fascisti cosa sosteneva Benito Mussolini nel
lontano 1919, ovvero quando nessuno, neppure in Germania, aveva sentito
parlare di Hitler e del Nazionalsocialismo:
Fin dal 1919 il Duce denunziò il Giudaismo
(7 novembre 1938)
(7 novembre 1938)
In una conferenza all’Istituto di
Cultura Fascista di Milano, il 7 novembre, S. E. Roberto Farinacci
ricorda il brano di un articolo del Duce pubblicato sul Popolo d’Italia
del 4 giugno 1919: le affermazioni contenute in questo brano dimostrano
come il Duce abbia sentito sin d’allora il pericolo ebraico e l’abbia
prospettato con l’antiveggenza sua propria quando né in Germania né
altrove l’antisemitismo era dottrina di moda.
“Se Pietrogrado non cade, se
Denikin segna il passo, gli è che così vogliono i grandi banchieri
ebraici di Londra e Nuova York, legati da vincoli di razza con gli ebrei
che a Mosca come a Budapest si prendono una rivincita contro la razza
ariana che li ha condannati alla dispersione per tanti secoli. In Russia
vi è l’ottanta per cento dei dirigenti dei soviet che sono ebrei. Il
bolscevismo non sarebbe per avventura la vendetta dell’Ebraismo contro
il Cristianesimo? L’argomento si presta alla meditazione. È possibile
che il bolscevismo affoghi nel sangue di un pogroom di
proporzioni catastrofiche. La finanza mondiale è in mano agli ebrei. Chi
possiede le casseforti dei popoli, dirige la loro politica. Dietro i
fantocci di Parigi, sono i Rothschild, i Warburg, gli Schifi, i
Guggeihm, i quali hanno lo stesso sangue dei dominatori di Pietrogrado e
di Budapest. La razza non tradisce la razza.
Il bolscevismo è difeso dalla
plutocrazia internazionale. Questa è la verità sostanziale. La
plutocrazia internazionale dominata e controllata dagli ebrei, ha un
interesse supremo a che tutta la vita russa acceleri sino al parossismo
il suo processo di disintegrazione molecolare”.
Ecco serviti i coglioni che ancora
raccontano la favola di un Mussolini tremebondo costretto a schierarsi
contro gli ebrei… In realtà il nostro Duce aveva ben chiara la
pericolosa portata della lobby ebraica, ma tutto questo, né in Italia,
né in Germania, c’entrava nulla con il tanto decantato e deprecato
razzismo, in quanto nessuno odiava gli ebrei per la loro religione, né
per la loro inesistente appartenenza razziale (esistono ebrei in tutte
le razze umane)… L’odio, se così possiamo chiamarlo, derivava
esclusivamente dal ruolo nefasto di una lobby che controllava (e
purtroppo controlla) la finanza mondiale e tutto il sistema bancario!
Nessuno se la prendeva con il singolo
ebreo che viveva la sua vita senza arrecare danno agli altri, e lo
dimostrano vari fatti; leggete, ad esempio, quanto riferì il regista
Fritz Lang a proposito di un suo colloquio con Goebbels:
Il 30 marzo 1933, il ministro
della Propaganda in Germania, Joseph Goebbels, mi convocò nel suo
ufficio […] e mi propose di diventare una sorta di “Fuhrer” del cinema
tedesco. Io allora gli dissi: «Signor Goebbels, forse lei non ne è a
conoscenza, ma debbo confessarle che io sono di origini ebraiche» e lui:
«Non faccia l’ingenuo signor Lang, siamo noi a decidere chi è ebreo e
chi no!»
Questo fatto dimostra, insieme
all’enorme numero di ebrei che nella Germania Nazionalsocialista e nello
stesso esercito tedesco, servirono la Patria senza subire alcuna
persecuzione, che il problema non era affatto razziale, come la
propaganda ci racconta da più di 70 anni; lo stesso potremo dire per le
tanto vituperate Leggi razziali italiane, le quali contenevano tali e
tante esenzioni da risultre inapplicabili a tutti gli ebrei d’Italia!
Leggi, quindi, che mirarono a proteggere il Paese dai molti ebrei
stranieri che affluirono in Italia, ma che non toccavano i cittadini
italiani di origine ebraica.
Il fatto poi che la Germania si vide
costretta ad edificare campi di concentramento ove convogliare molti
cittadini ebrei, dipese molto più dalla dichiarazione di guerra del
Congresso Mondiale Ebraico alla Germania Nazionalsocialista del 1933,
piuttosto che dal “razzismo” germanico.
La prima pagina del
quotidiano londinese Daily Expressi del 24 Marzo 1933: “L’Ebraismo
dichiara guerra alla Germania, Ebrei di tutto il mondo unitevi”. “Il
popolo israelita del mondo intero dichiara guerra economica e
finanziaria alla Germania. La comparsa della svastica come il simbolo
della nuova Germania fa rivivere il vecchio simbolo di guerra degli
Ebrei. Quattordici milioni di ebrei sono uniti come un solo corpo per
dichiarare guerra alla Germania. Il commerciante ebreo lasci il suo
commercio, il banchiere la sua banca, il negoziante il suo negozio, il
mendicante il suo miserabile cappello allo scopo di unire le forze nella
guerra santa contro il popolo di Hitler”.
Già, perché si dà il caso che il diritto
internazionale preveda la possibilità di internare i cittadini di
origine straniera per evitare possibili azioni di spionaggio a favore
dei paesi di origine (art. 5 della convenzione di Ginevra), cosa che
fecero gli USA con i cittadini di origine giapponese, italiana e
tedesca: dopo averli spogliati di tutti i beni confiscandogli casa,
attività e conti bancari, furono rinchiusi in campi di concentramento in
condizioni disumane. Verso la fine della guerra nel campo di prigionia
di Hereford, nella ricca America, i soldati italiani che rifiutarono di
collaborare con gli alleati venivano volutamente sottoalimentati e
lasciati morire di tubercolosi, senza cure, sotto l’acqua o il sole
cocente, in mezzo agli abusi dei carcerieri che non esitavano ad
uccidere al primo cenno di insofferenza. Prima di loro gli inglesi
avevano internato, durante la guerra contro i Boeri, oltre 100 mila
donne e bambini nei campi di concentramento in sud Africa, di questi
27 mila morirono di stenti, malattie e malnutrizione (crimini passati
sotto silenzio).
Non andò meglio ai nostri alleati in
Gran Bretagna, ove si internarono persino tutti i cittadini britannici
militanti del movimento Fascista condotto da Sir Oswald Mosley!
Quindi, miei cari “fascisti”
all’amatriciana, invece di rompere le cosiddette con il vostro falso
Fascismo e con la vostra avversione ad Hitler, imparate a frequentare di
meno Facebook, e provate a leggere qualcosa di serio; magari come il
documento che segue:
“(…) La Guerra, scatenata
contro la Germania Nazionalsocialista, ha avuto come causa reale, oltre
alla “ Nazionalizzazione della Banca Centrale Tedesca”, il fatto che il
Reich hitleriano si è liberato dal ricatto petrolifero ed energetico
delle multinazionali internazionali, per lo più ebraiche, fabbricando,
nei propri impianti chimici statalizzati, i più grandi allora esistenti,
delle “benzine sintetiche”, ricavate dal carbone; con il metodo
brevettato da Bergius.
In questo modo i Tedeschi,
pur non avendo risorse petrolifere, potevano produrre anche la “Buna”, o
gomma sintetica, molte altre materie plastiche, e i sottoprodotti
usualmente ottenuti dal petrolio. Ciò metteva in grado la Germania,
altamente industrializzata, e decisamente all’avanguardia nella ricerca
scientifica, di fornire merci a basso costo, e di determinare, quindi,
un calo del volume degli affari e degli introiti degli altri produttori
mondiali, intralciando, per prima cosa, l’espansione industriale e
commerciale americana.
Nazionalizzando, nel giugno
del 1939, la Banca Centrale Tedesca, e neutralizzando, così, l’azione
destabilizzante delle Banche Mondiali, nel loro controllo dal Mercato
del danaro in Germania, Adolf Hitler, risollevava il suo paese, dalla
miseria provocata dalle condizioni capestro del diktat di Versailles, e
osteggiava la politica egemonica di Roosevelt, e dei suoi elettori e
correligionari ebrei: della Finanza internazionale.
Una guerra si rendeva dunque
più che mai necessaria, perché l’esempio autarchico hitleriano
costituiva, per i monopoli del petrolio, e per la finanza ebraica, la
possibilità di una completa rovina; qualora gli altri Stati l’avessero
seguito.
Furono queste misure di
autonomia industriale, ed economico finanziaria, e non la pretesa
invasione della Polonia, la vera causa che indusse Inghilterra ed
America, feudi dei Cartelli industriali, delle Banche, e della Finanza
Ebraica, ad aggredire la Germania; per distruggerne, in Europa,
l’esempio pernicioso e catartico, e per ridurla, con la sconfitta, a
Stato preindustriale: destinato a svolgere soltanto delle attività
agricole (…)”
Per concludere il tutto, cari lettori,
ribadisco il concetto iniziale dell’articolo: ben venga una Legge Fiano,
se dovesse contribuire a fare un po’ di pulizia dai cosiddetti
“social”, facendo nascondere come ratti i molti finti fascisti che
imperversano soltanto per ridicolizzare le nostre idee e la Storia
intera!
Che siano pidocchi non intenzionati a
spendere, estremisti di destra con le idee poco chiare sul vero
Fascismo, integralisti cattolici vogliosi di partire per nuove crociate
(magari partissero sul serio! Respireremmo certamente meglio!), fascisti
alla amatriciana in odore di giudaismo, infiltrati del Ministero
dell’Interno al fine di frammentare ulteriormente la nostra disastrata
area di pensiero, o semplici vigliacchi che si sentono realizzati
abusando di foto e filmati storici, una cosa è certa: non abbiamo
bisogno di loro. Quello di cui avremmo bisogno sono gli stessi uomini
che contribuirono a creare e rafforzare il Fascismo ed il
Nazional-socialismo, ovvero uomini che venivano dalle trincee del Prima
Guerra Mondiale, e che si opposero, armati di un solo manganello di
legno, allo strapotere criminale dei rossi dell’epoca, muniti di ben
altre e più pericolose armi.
Fascismo e Nazional-socialismo
arrivarono al potere perché sostenuti da veri uomini, con gli attributi
al posto giusto, e non, come accade oggi, da tremebondi vigliacchi che
campano fino a 40 anni con la paghetta di papà, e che si sentono dei
superuomini perché postano slogan e foto su Facebook.
Fiano, aiutaci a fare selezione!
Carlo Gariglio
2 commenti:
Premesso che ridicolizzare non va mai bene ,si puo arrivare ad essere FASCISTI per gradi mica tutti sono nati FASCISTI ,l'uomo e' in divenire lentamente prende forma ,comunque di una cosa potete star tranquilli gli italiani sono tutti FASCISti CE l'hanno nel DNA bisogna solo aiutarli a scoprirlo
Daniele,
purtroppo l'esperienza che ognuno di noi, chi più e chi meno, ha maturato all'interno della cosiddetta area ci fanno sperare ben poco su un eventuale risveglio del Fascismo in questo Paese. Gli italiani non sono ancora alla fame: dagli il cellulare di ultima generazione e la partita di pallone il sabato sera e non si interesseranno di nient'altro.
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