venerdì 26 gennaio 2018

Adesso insegniamo agli africani come portarsi a letto le nostre donne



Gli immigrati sono a tal punto una risorsa, a tal punto perfettamente integrabili nella nostra cultura, che dobbiamo addirittura fare dei corsi appositi in cui si insegna loro che la donna ha gli stessi diritti dell’uomo, che non è un oggetto, e che se dice di “No” ad un rapporto sessuale allora significa davvero “no”, e non si è autorizzati a prenderla comunque o ad esercitare violenza su di lei.

L'esatto opposto, per intenderci, di ciò che accadde a Colonia la notte di Capodanno di due anni fa, dove centinaia e centinaia di donne tedesche furono stuprate e molestate sessualmente da bande di scatenati immigrati africani.

Non siamo ironici: un corso del genere esiste sul serio. La cooperativa Il Leone Rosso, di Carpi, ha organizzato un corso sessuale specifico per i migranti, in cui si insegna loro come approcciare le donne italiane, cosa dir loro, cosa si può fare e cosa non si può fare. 

Li andiamo a prendere sulle coste straniere, li alloggiamo comodamente in alberghi e resort dove hanno tutto il tempo di lamentarsi se non prende il wifi o se la pasta al sugo è troppo scotta, li tolleriamo per le nostre strade mentre portano delinquenza, criminalità e sporcizia, e ora, come è giusto, insegniamo loro anche come portarsi a letto le italiane. 

5 miliardi di euro all’anno spesi ottimamente per diventare ospiti a casa nostra e per farci cancellare dalla faccia della terra. Ricordatevene, quando questi criminali di sinistra vi chiederanno il voto.

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