Pubblicato sul mensile Il Lavoro Fascista, marzo 2018.
Carlo Gariglio, Segretario Nazionale Movimento Fascismo e Libertà
E addio castelli in aria, come recita
una nota canzone del passato di Marcella Rivi, cantata da vari
interpreti, fra i quali Claudio Villa… L’ho dedicata, dopo le elezioni
del marzo scorso, ai poveracci falsi Fascisti di CPI e FN, che si
illudevano di sfruttare il momento di malcontento popolare per sbarcare
in Parlamento e mettere finalmente a frutto il loro squallido
infiltrarsi in aree politiche a cui non appartengono… Cosa che, del
resto, tentano di fare da molti anni, specialmente quelli di FN,
partecipando ad operazioni di camaleontismo politico degne del peggiore
Badoglio; come non rammentare la patetica pagliacciata di “Alternativa
Sociale”, voluta, creata e finanziata da Silvio Berlusconi (usando il
cognome indegnamente portato da una certa Alessandra Mussolini), al fine
di intercettare i voti che si temeva avrebbero perso quelli di AN dopo
il pellegrinaggio di Fini in Israele?
Ma si sa, l’italiano medio non solo è
ignorante su questioni storiche, ma lo è persino su quelle di attualità,
dato che non ha ancora capito come funziona il meccanismo degli
infiltrati, etichettati sempre come “neofascisti”, razzisti,
“neonazisti”, mentre in realtà sono creature del sistema messe lì
proprio al fine di intercettare eventuali voti di protesta che, se non
ci fossero questi falsi movimenti, potrebbero andare a rafforzare quanti
si oppongono veramente a questo regime e si rifanno veramente e storicamente al Fascismo -Nazionalsocialismo.
In realtà, più che parlare di ignoranza
dell’italiano medio, si dovrebbe parlare di ignoranza dell’europeo
medio, dato che questa stupida (ma redditizia) strategia esiste in tutta
Europa, e non da poco; fateci caso: ad ogni tornata elettorale, in
tutti i Paesi europei spunta almeno un partito “neonazista”, che viene
additato come un pericolo per la democrazia, la tolleranza… Poi, però, a
guardare bene le parole d’ordine di questi “nazisti”, ci si accorge che
tutti si prostrano davanti allo Stato pirata di Israele, piagnucolano
per avere buoni rapporti con le locali comunità ebraiche e,
naturalmente, si dicono fieri nemici del mondo Islamico!
Qualsiasi cretino dovrebbe capire che
nulla di quanto detto sopra ha mai avuto a che fare con il
Nazionalsocialismo e/o con il Fascismo, ma data l’ignoranza imperante il
popolo bue ci crede, e così chi ha una certa simpatia per le nostre
idee li vota, convinto di agire da Fascista, mentre chi ci odia li
avversa, convinto di agire da antifascista!
Di recente, in Germania, gli ultimi
sedicenti neonazisti creati dal regime, sono riusciti ad entrare in
Parlamento, senza che nessuno evidenziasse due piccoli particolari: il
primo è che se veramente certi partiti fossero costituiti da
nazionalsocialisti, non sarebbero presenti alle elezioni, a causa delle
vergognose Leggi liberticide esistenti in tutta Europa; il secondo è che
nessuna delle idee portate avanti da questi partiti ha la benché
minima parentela con le idee portate avanti e realizzate dal
Nazionalsocialismo. Oltre tutto, questa formazione politica nata di
recente, vede come leader una gentile signora dichiaratamente lesbica,
che convive con una donna extracomunitaria, ed ha fra i suoi cavalli di
battaglia il sostegno allo Stato di Israele, nonché la volontà di andare
d’amore e d’accordo con la comunità ebraica tedesca… Una raro esempio
di nazionalsocialismo e di lotta all’immigrazione selvaggia!
Un altro esempio? Di recente, dopo avere
verificato che Facebook non ci consentiva di avere una pagina ufficiale
del MFL-PSN a causa delle ripetute cancellazioni d’ufficio (cosa che
non capita, guarda caso, alle decine di pagine insulse intestate ai vari
CPI, FN e fiammelle assortite), ho trasferito questa pagina su quello
che viene chiamato il Facebook russo, ovvero VK.com, che per lo meno non
è ancora così sfacciatamente controllato e censito dal giudeame di
destra e sinistra. Subito una simpatica signora 60enne olandese si è
unita alle amicizie, dopo avere visionato i vari documenti politici da
me pubblicati, che non sarebbe neppure il caso di ribadirlo, sono
autenticamente Fascisti e Nazionalsocialisti.
Controllando i messaggi di questa
signora, mi sono ritrovato centinaia di foto, discorsi e farneticazioni
varie di uno dei tanti “neonazisti” europei, l’olandese Geert Wilders.
Ora, senza fare troppa fatica e limitandomi ad una breve ricerca su Wikipedia, ecco cosa si legge a proposito di costui:
“Geert Wilders – Di formazione laica e liberale si dichiara antifascista, antislamista,
anticomunista e anti-totalitario; ammira inoltre Theo van Gogh (regista
assassinato da Mohammed Bouyeri, un estremista islamico), definisce Oriana Fallaci come il suo “idolo” e ha collaborato per un certo periodo con l’ex musulmana attivista per i diritti delle donne Ayaan Hirsi Ali.
In politica estera sostiene fortemente lo stato d’Israele e si considera un sionista ed un euroscettico, favorevole all’uscita dei Paesi Bassi dall’Euro”.
Capito il calibro di questi sedicenti
“neonazisti”? Da Mussolini ed Hitler, fieri alleati dell’Islam, ad
Oriana Fallaci, baldracca giudea fiera sostenitrice degli assassini di
Israele e fierissima di oltraggiare il Corano!
Giusto per un brevissimo ritorno alla realtà dei fatti:
“Se a Poitiers Carlo
Martello fosse stato sconfitto, il mondo avrebbe cambiato faccia. Poichè
il mondo era già condannato all’influenza giudaica (e il suo prodotto,
il cristianesimo, è una cosa così insipida!), meglio sarebbe stato che
avesse trionfato l’Islam. Questa religione ricompensa l’eroismo,
promette ai guerrieri le gioie del settimo cielo… Animati da un simile
spirito, i Germani avrebbero conquistato il mondo. Ne sono stati
impediti dal cristianesimo.”
(Adolf Hitler – “Idee sul destino del mondo” – ediz. di “Ar” – Padova 1980)
********
Anche in Francia la situazione è
analoga; nonostante migliaia di idioti che si credono Fascisti
sostengano da decenni il partito fondato da J. M. Le Pen imitando il fu
MSI, costui si dichiarò sempre ed orgogliosamente un combattente della
resistenza francese… Quindi, mente la migliore gioventù francese si
immolava, con la divisa delle Waffen SS, prima sul fronte dell’est, ed
alla fine nella disperata difesa di Berlino, il baldo Le Pen, idolo dei
fascisti all’amatriciana contemporanei, si batteva spalla a spalla con
comunisti e feccia varia per abbattere il nazionalsocialismo! E non è
certo migliore di lui la degna figlia, la quale, durante la scorsa
campagna elettorale, ha querelato un politico francese che l’aveva
definita “Fascista”, perdendo anche la causa!
L’unico idiota riuscito a fare
altrettanto fu il prete mancato nostrano Roberto Fiore, il quale
denunciò un cittadino che lo aveva apostrofato come “nazifascista”,
riuscendo anche a perdere la causa!
Peccato non ci siano mai stati Fascisti e
Nazionalsocialisti seri che si siano presi la briga di querelare questi
personaggi non perché siano la parte offesa, ma per avere leso la
dignità del Fascismo e del Nazionalsocialismo a loro immeritatamente
accostati!
Tuttavia, i primati della stupidità,
dell’ignoranza, della sottocultura politica e del trasformismo più
becero, spettano indubbiamente al nostro beneamato Paese… In Italia
nacque il Fascismo grazie al genio di Benito Mussolini; altri Paesi lo
copiarono adattandolo alla loro realtà, ed il migliore esempio di ciò ce
lo diede la Germania di Hitler… Cosa fu il Fascismo? Una forma di socialismo nazionale,
epurato dalle cretinate internazionaliste di Marx e dalla criminale
volontà della lotta di classe, che avrebbe dovuto portare
all’eliminazione fisica della borghesia; in poche parole, la famosa
Terza Via fra social comunismo e liberal-capitalismo.
Purtroppo questo concetto che oserei
definire elementare, non è mai stato compreso dai più, portando
all’equivoco del Fascismo equiparato alla destra, ma anche alla sinistra
da frange minoritarie (in numero ed in quoziente intellettivo!).
Ora, non credo ci voglia una particolare
cultura per comprendere questi fatti, ma dato che spesso si ha a che
fare con veri e propri ritardati mentali, proverò a spiegarlo con una
metafora calcistica; molti del nostro ambiente sono fieri di definirsi
Ultras e di sprecare tempo e denaro negli stadi, invece di fare
politica, indi sarà più facile farsi capire.
Se a Milano abbiamo le due squadre del
Milan e dell’Inter, con relativi sostenitori, e qualcuno decide di
creare una terza squadra chiamata Madonnina, ogni tifoso sarà libero di
parteggiare per una delle due squadre storiche, oppure di schierarsi con
la nuova arrivata… Ma essere così cretini da dirsi tifosi della
Madonnina continuando ad andare allo stadio bardati di rossonero, o
nerazzurro, sarebbe semplicemente inconcepibile!
Eppure è quello che accade in politica:
legioni di idioti pretendono di dirsi Fascisti, salvo poi considerarsi
di destra, o di sinistra!
E così, da alleati dell’Islam in chiave
antibritannica ed antifrancese, oggi ci si considera nemici… Da fieri
avversari della lobby giudaica (e qua non si parla di becero razzismo,
ma di difesa della nostra sovranità), a pietosi lacchè dello
Stato pirata di Israele e delle balle inventate dalle comunità ebraiche a
proposito di olocausto… Da orgogliosi anticomunisti ed
anti-capitalisti, a lacchè degli uni, o degli altri… Da nazionalisti a
colonia degli USA e della NATO… Questo è quello che ci hanno spacciato
per Fascismo dopo il 1945; a seguire pubblico un interessante articolo
recuperato su Facebook, prima che la censura giudaica di destra e
sinistra lo facesse sparire. E’ un ottimo riassunto di quello che fu il
tanto decantato MSI, divenuto poi MSIDN.
*********
L’INGANNO DEL MSI
Certamente qualche Camerata, o
presunto tale, si indignerà per questo articolo, ma occorre fare
chiarezza e levare la maschera a chi per decenni si è spacciato per
Fascista duro e puro, salvo poi prostrarsi davanti al nemico
ripetutamente.
E non sto parlando di personaggi
della politica di cui è risaputa la totale mancanza di fedeltà ai propri
ideali (e qui mi riferisco ai vari Gianfranco Fini, Gasparri, i quali
oramai possono essere considerati Fascisti soltanto dai ritardati
mentali di Potere al Popolo), ma di personaggi più che discutibili che,
nella mente lobotomizzata dei soliti fascisti kosher e all’amatriciana,
non possono essere nemmeno nominati invano, talmente hanno assunto una
figura quasi divina all’interno della cosiddetta area!
E qui parlo dei vari vigliacchi
traditori quali Almirante, Rauti e il resto del merdaio missino
“meritevole” (a loro dire) di non aver seguito la presunta svolta di
Fiuggi compiuta da Fini.
Ovviamente i cervelli (non certo
svegli) dei nostalgici missini, lungi dal conoscere la storia vera, non
sospettano nemmeno che quella di Fini non è stata affatto una svolta,
bensì una prosecuzione di un’attitudine traditrice del MSI che avrebbe
fatto invidia al peggior Badoglio.
Anzitutto il Movimento Sociale Italiano (ma sarebbe più appropriato “Movimento Sionista italiano”) venne creato ad arte con la collaborazione dei servizi di sicurezza; nella sua creazione fu attivamente partecipe il SIM (Servizio Informazioni Militari) con la supervisione dell’OSS, il servizio statunitense antesignano della CIA.
Anzitutto il Movimento Sociale Italiano (ma sarebbe più appropriato “Movimento Sionista italiano”) venne creato ad arte con la collaborazione dei servizi di sicurezza; nella sua creazione fu attivamente partecipe il SIM (Servizio Informazioni Militari) con la supervisione dell’OSS, il servizio statunitense antesignano della CIA.
L’obiettivo era semplice: convertire
gli ex repubblichini alle posizioni filoatlantiche di supporto alla
NATO, facendo loro accantonare e poi dimenticare l’originale
pregiudiziale antiplutocratica del Fascismo, e ciò in nome di una Patria
(che non era più la loro, in quanto oramai colonia americana) da
proteggere dal comunismo, peraltro già escluso dal potere in Italia in
virtù degli accordi di Yalta.
Si mirò così ad inalveare le forze ex
fasciste entro il gioco politico democratico e a tenerle prigioniere in
esso, fino alla loro liquidazione; l’obiettivo era sviare il carattere
del vero Fascismo (avverso alla plutocrazia e al comunismo, alle potenze
occidentali e all’Unione Sovietica), formando un “neofascismo” ad
intonazione solo anticomunista e quindi non più bandiera della lotta per
l’Indipendenza Nazionale dalle ingerenze della Gran Bretagna e degli
Stati Uniti.
Cominciò così la storia del MSI, caratterizzata da una subalternità disarmante nei confronti dei nemici del Fascismo storico.
Cominciò così la storia del MSI, caratterizzata da una subalternità disarmante nei confronti dei nemici del Fascismo storico.
Indi il MSI annoverò tra le sue fila
membri della massoneria (alcuni certamente interni alla loggia della P2)
e uomini della NATO, tra cui Mario Tedeschi, Sandro Saccucci, Vito
Miceli, l’ex comandante delle forze NATO del Mediterraneo Gino
Birindelli, Filippo Berselli, l’ex presidente del FUAN Luciano
Laffranco, e Giulio Caradonna.
Fu proprio Giulio Caradonna nel 1973 ad andare a Gerusalemme a deporre una corona di fiori allo Yad Vashem, il Museo
del finto Olocausto, a nome del MSI-DN (come possono quindi intuire gli stolti, Fini non ha inventato nulla di nuovo!).
del finto Olocausto, a nome del MSI-DN (come possono quindi intuire gli stolti, Fini non ha inventato nulla di nuovo!).
Si pensi che nel ’48 un ex ufficiale
della X MAS di Borghese e alto dirigente missino, Fiorenzo Capriotti,
con il beneplacito di Pino Romualdi, andò addirittura in Israele per
addestrare le truppe ebraico-terroristiche in vista delle guerre contro
gli stati arabi confinanti!
A questo punto i più testardi (e
imbecilli), dopo aver sentito tutto questo schifo e non soddisfatti
della propria figura di merda rimediata nell’essersi bevuti tutte le
cazzate sul MSI in tutti questi anni, cercano di difendere nonnino
Almirante affermando che quest’ultimo era estraneo a tutto ciò, e che
anzi, lui non ha mai rinnegato perché non era un traditore!
Ovviamente i poveri cervelletti non sanno che fu proprio Almirante ad abolire un articolo dello statuto del MSI che prevedeva il divieto di iscrizione al partito ai membri della Massoneria.
Così come fu Almirante a ricevere un finanziamento pari a seicentomila dollari da parte di Nixon; intermediario dell’operazione fu Vito Miceli.
Ovviamente i poveri cervelletti non sanno che fu proprio Almirante ad abolire un articolo dello statuto del MSI che prevedeva il divieto di iscrizione al partito ai membri della Massoneria.
Così come fu Almirante a ricevere un finanziamento pari a seicentomila dollari da parte di Nixon; intermediario dell’operazione fu Vito Miceli.
E fu ancora Giorgio Almirante che
nell’aprile del 1972 giunse ad esaltare i valori della resistenza
partigiana in quanto “valori di libertà”.
Fu Almirante a dichiarare le
posizioni atlantiste e filo-occidentali al congresso del partito del
1970: «Noi siamo l’Occidente; lo rappresentiamo, siamo la punta
avanzata dell’Occidente. Non esistono, non esisteranno mai, si pone
fuori dal partito chi lo sostiene, posizioni terzaforziste in seno al
MSI».
Fu Almirante ad eleggere Fini come
suo successore alla guida del partito, e Almirante era perfettamente a
conoscenza delle idee liberali e antifasciste di Fini.
Fu Almirante che ricevette finanziamenti dalla Loggia P2; Giulio Caradonna in un’intervista del 2009 rilasciata al Corriere della Sera dichiarò:
«Gelli è una bravissima persona. […] Da lui mi aveva mandato Almirante: “vedi un po’ di parlare con questo signore, perché senza il suo assenso i soldi ai partiti non arrivano”. La missione ebbe successo, e Gelli aiutò Almirante. […] Giorgio mi espresse la sua eterna gratitudine».
Fu Almirante che ricevette finanziamenti dalla Loggia P2; Giulio Caradonna in un’intervista del 2009 rilasciata al Corriere della Sera dichiarò:
«Gelli è una bravissima persona. […] Da lui mi aveva mandato Almirante: “vedi un po’ di parlare con questo signore, perché senza il suo assenso i soldi ai partiti non arrivano”. La missione ebbe successo, e Gelli aiutò Almirante. […] Giorgio mi espresse la sua eterna gratitudine».
Non mancarono poi gli atti di
servilismo, anche da parte del nonnino, nei confronti della comunità
ebraica e dello Stato terrorista di Israele:
- Franz Maria D’asaro (ex direttore del Secolo d’Italia, il quotidiano missino) raccontò che «Almirante sin dai primi anni Cinquanta, sensibilizzava il nostro interesse nei confronti dello spirito pionieristico e patriottico con il quale i fondatori dello Stato d’Israele… avevano fondato la nuova nazione»;
- nel documento conclusivo del X congresso del MSI (diretto da Almirante) nel 1973, si legge a pagina 44: «Israele ha diritto… a una pacifica e sicura esistenza»;
- nel 1983 il MSI chiese «una Patria per Israele»;
- Caradonna il 28 ottobre del 1973 ottenne una lettera di ringraziamento, per le sue posizioni filo-sioniste, dall’ex rabbino capo di Roma Elio Toaff; ne nacque uno scambio epistolare che durò per vari anni. Lo stesso Caradonna ricordò che Almirante portò con sé la lettera di Toaff in America quando vi si recò nel medesimo anno “per contrastare possibili contestazioni di antisemitismo”.
Capito il nonnino Almirante e i suoi compagni di partito?
Legami con uomini della NATO, idee filo-occidentali, culo e camicia con la massoneria, elogio dei “valori” della resistenza partigiana, finanziamenti da Licio Gelli e Nixon, visite e onorificenze in musei israeliani che ricordano campi di sterminio mai esistiti, parole di stima e corsi di addestramento per i terroristi israeliani… addirittura scambi epistolari e lettere d’amore reciproco col rabbino Toaff!
Legami con uomini della NATO, idee filo-occidentali, culo e camicia con la massoneria, elogio dei “valori” della resistenza partigiana, finanziamenti da Licio Gelli e Nixon, visite e onorificenze in musei israeliani che ricordano campi di sterminio mai esistiti, parole di stima e corsi di addestramento per i terroristi israeliani… addirittura scambi epistolari e lettere d’amore reciproco col rabbino Toaff!
E questi signori hanno avuto l’ardire
di fingersi Fascisti duri e puri agli occhi della gente, vantandosi di
non aver mai tradito, e facendo la morale agli altri!
Ecco, è bene sapere che chi ancora
oggi si professa erede di quella generazione di traditori e vigliacchi
al soldo della Sinagoga (e qui mi riferisco ai fascisti kosher di
Casadown, Fratelli d’Israele della Meloni, le varie fiammelle e, di
conseguenza, i loro alleati di Forza Vecchia), non merita l’attenzione
di alcun Camerata (con la “c” maiuscola), il quale capisce perfettamente
che con i nemici non si discute, non ci si mette d’accordo, non si
cerca una mediazione; al contrario i nemici vanno spazzati dalla faccia
della terra con misure dirette e senza compromessi!
********
Sullo stesso argomento si possono
trovare in rete articoli ancora più chiari ed esaustivi, ma al fine di
non appesantire troppo questo scritto, mi limito a pubblicare gli
indirizzi ove trovare questi interessanti articoli:
http://www.oltrelalinea.news/2017/05/23/giorgio-almirante-il-mito-del-fascista-che-non-era-fascista/
Ora, è bene dire una cosa: questo grande
inganno fu ottimamente costruito, tanto è vero che io stesso, fino
almeno ai 20 anni, fui fra quelli che ci credettero… A 18 anni mi sentii
fiero di andare a votare per il MSIDN, nonché di fare lo scrutatore del
partito al mio seggio; e sempre a quell’età, mi recai a Torino ad un
comizio di Almirante, ove i presenti furono a malapena una ventina, a
fronte di centinaia di agenti delle forze dell’ordine che blindavano la
piazza.
Ma a differenza di quelli che ancora
oggi blaterano di Fascismo a proposito di Almirante e missini vari, io
mi gettai nelle letture e parlai con molte persone che erano state
all’interno del MSIDN, comprendendo ben presto la natura di questo
inganno.
La degna continuazione di questo
cretinismo politico la ritroviamo oggi nei quattro gatti che roteano
intorno a CPI, FN e fiammelle assortite; alcuni fieri di dirsi Fascisti,
salvo poi dissociarsi su questo o quell’aspetto del Fascismo… Altri
addirittura pronti a querelarti se li definisci Fascisti, poiché
vogliono essere antifascisti di destra!
E così, invece di unificare un mondo
politico sconfitto militarmente dalla più grande coalizione criminale
della Storia, questi tristi epigoni di un finto Fascismo hanno tramato
per liquidare del tutto questa esperienza di Terza Via, creando sigle e
siglette di destra e di sinistra, che hanno contribuito ad allontanare i
più dal Fascismo storico, oltre che a renderci ridicoli agli occhi dei
contemporanei.
Dai giudei infiltrati di CPI, che si
dicono Fascisti ma rinnegano le Leggi Razziali (ovviamente quelle
italiane, rimaste sulla carta, non quelle dei loro compari USA, che
furono applicate fino agli anni 70), ai preti mancati di Forza Nuova,
che pur avendo più volte rinnegato la loro appartenenza al Fascismo,
continuano ancora ad avere sostenitori che si vantano di essere
Fascisti… Fino ad arrivare agli elementi più tristi e disturbati
mentalmente, ovvero i sostenitori della Lega e dei “Fardelli d’Italia”,
che pur essendo dichiaratamente antifascisti, vedono fra le loro fila
molti ritardati mentali convinti di essere Fascisti e
Nazionalsocialisti!
Ecco un breve estratto di un articolo tratto da internet:
“(…) Tra poco più di un mese
in Italia si festeggerà il 25 aprile, Festa della Liberazione, e
qualcuno ha già cominciato a pensarci facendo domande ad hoc ai
politici. Salvini in una recente intervista ha dichiarato che se
dovesse diventare premier scenderà in piazza il 25 aprile per
festeggiare insieme a tutti gli altri: “Certo, sarà mio dovere esserci”
dichiara il leader della Lega.
Crosetto di Fratelli d’Italia è stato il primo
In una diretta TV Crosetto,
candidato e coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, si è detto
vicino con il cuore alla manifestazione antifascista organizzata dalla
sinistra a Roma la settimana scorsa (…)”
E vogliamo parlare della razza peggiore
di falsi Fascisti, ovvero i lacchè dei grillini, pronti a giurare che
Beppe Grillo sia un Fascista ed incuranti del fatto che candidati e
sostenitori di queste moderne zecche dei centri sociali siano
dichiaratamente ed orgogliosamente antifascisti provenienti dall’estrema
sinistra extraparlamentare?
Questo pattume di partito ha eletto un
Sindaco a Torino andando a fare campagna elettorale fra i banditi NOTAV,
e ricambiando il voto ottenuto chiamandoli a collaborare con il Comune!
Per finire, un pensiero va alla peggiore
feccia della nostra area, ovvero quella composta da vigliacchi senza
onore che, partendo dalle nostre idee, è finita con l’appoggiare quella
sinistra criminale che ci ha sempre osteggiati, considerati cittadini di
serie B e che ancora oggi canta “Uccidere un Fascista non è reato”.
Già, esistono anche questi, purtroppo…
Nazimaoisti, comunitaristi, sinistra nazionale, socialismo nazionale e
per non farsi mancare nulla, anche i nazionalbolscevichi!
In poche parole, non si hanno i coglioni
per ammettere di ispirarsi a Mussolini ed Hitler, e ci si nasconde
dietro Stalin, Mao, il Che, Chavez, Castro… Con quali risultati? Quelli
di farsi sputare in faccia dai lerci sinistri, che considerano Fascista
qualsiasi cosa non riescano a comprendere, nonché di farsi sputare in
faccia dai Fascisti veri, i quali non possono che considerarli come i
peggiori traditori e rinnegati, che oltre a non avere rispetto per le
nostre idee, non ne hanno neppure per i milioni di morti causati da
questi luridi criminali comunisti, che con il socialismo nazionale non
hanno mai avuto nulla a che fare.
Ecco, questa è la nostra area politica, purtroppo: rinnegati, traditori ed idioti!
Carlo Gariglio
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