mercoledì 11 aprile 2018

Strupri una ragazza? Ti assumono come pizzaiolo


Stupri una ragazza e ti ritrovi assunto per fare il pizzaiolo. Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere, ma non ci sono altre parole per descrivere l’orrore che viene da Napoli, dove tre ragazzi, responsabili dello stupro di gruppo ai danni di una loro coetanea, sono stati prima arrestati grazie alle indagini della Polizia Postale su Facebook (perché questi subanimali sono così sottosviluppati da vantarsi delle loro imprese pubblicamente) e poi, grazie al solito giudice particolarmente sensibile, rimessi in libertà con l’obbligo di seguire un percorso di reinserimento formativo, nella fattispecie un corso per pizzaiolo.

Si potrebbe scrivere e dire di tutto, ma queste poche righe, a parere di chi scrive, sono già di per se sufficienti a darci l’idea dell’abisso (morale ed etico, prima ancora che economico) in cui è sprofondata la Nazione.

2 commenti:

Nicola ha detto...

Nel forno,quindi,ci andranno (purtroppo) solo le pizze?

Andrea Chessa ha detto...

A quanto pare (purtroppo) si.