La notizia viene ripresa, con enfasi e dovizia di particolari, dai principali quotidiani europei; i giornalisti italiani, a quanto pare, ritengono più opportuno “deliziarci” sui particolari di una festa alla quale si è recato recentemente il Presidente del Consiglio, o aggiornarci sui particolari del suo divorzio.
Ma se i giornalisti italiani non fossero asserviti a potenti lobby (ce ne sono tante in Italia, e lascio al lettore piena facoltà di decidere quale sia la lobby che comanda i pennivendoli nostrani) – che dall’interno delle logge decidono quali sono le notizie da far passare e quelle da censurare – la notizia è importantissima.
Nell’attesa che qualche giornalista si decida a fare il suo dovere, questa notizia la diamo noi.
L’ONU, dopo una attenta indagine, ha chiesto ad Israele un risarcimento danni di quasi 8 milioni di euro per la distruzione di infrastrutture, il ferimento di centinaia di civili palestinesi, e la morte di quasi mille civili, causati dall’ultimo attacco militare contro la popolazione di Gaza, denominato “Piombo fuso”.
La Commissione ONU per i diritti umani ha affermato di aver accertato gravi mancanze dell’esercito israeliano nei confronti della popolazione civile (come l’utilizzo del fosforo bianco in aree densamente abitate, proibito dalle convenzioni internazionali; il massacro deliberato di civili; la distruzione di infrastrutture come case, negozi palazzi, che i soldati sapevano benissimo essere occupati dai civili; l’apertura del fuoco verso edifici, personale sanitario e ambulanze della Croce Rossa; l’impedimento di portare soccorso da parte del personale di soccorso palestinese e internazionale); ha quindi richiesto l’apertura di un’indagine, sempre su mandato delle Nazioni Unite.
Più in particolare, gli 8 milioni di euro sono dovuti, secondo la Commissione, per i danni che l’IDF (Israeli Defence Force) ha arrecato nei confronti del personale dell’ONU, dei suoi mezzi e delle sue infrastrutture. In particolare:
- il bombardamento di tre scuole;
- il bombardamento di una struttura ospedaliera;
- il bombardamento di una sede per i rifugiati palestinesi, sempre con contrassegno ONU;
- l’apertura del fuoco contro diverse ambulanze;
- l’apertura del fuoco contro il personale ONU
Gli episodi che sono stati oggetto di indagine della Commissione sono stati nove: in sei di questi l’azione militare israeliana si è macchiata di atti contrari al diritto internazionale contro la popolazione civile e contro gli edifici, i mezzi e il personale delle Nazioni Unite.
Il Presidente Peres, però, ha pronta subito la controreplica, e in visita proprio all’ONU ha dichiarato che il rapporto è fazioso, basato, cioè, sulla intenzione di delegittimare Israele.
Certo, certo… non mi ricordo che, mentre l’IDF faceva il tiro a segno con i civili palestinesi, l’ONU abbia proferito una sola parola; né che abbia parlato mentre il governo di Israele requisiva terreni e territori ai palestinesi per darli ai coloni; né che si sia mossa per costringere Israele, in qualche modo, a rispettare le più di 70 risoluzioni internazionali che l’hanno apertamente condannata per le sue violazioni e angherie nei confronti degli abitanti di Gaza: lì l’ONU non era fazioso?
Aspettiamoci, a breve, una denuncia intentata dall’AIPAC (principale organizzazione ebraica americana) contro l’ONU e contro Ban Ki Moon, e il “nostro” Ministro degli Esteri Frattini che si preoccupa per la crescita dell’antisemitismo dell’ONU.
Ironia a parte, il rapporto della Commissione ONU suona come una dura condanna di quell’operazione, “Piombo fuso”, che fece quasi 1500 morti.
Ma noi, qui in Italia, tra Berlusconi a Porta a Porta e Bondi a Ballarò, siamo tranquilli. Tutti presi dalle nostre enormi cazzate, dalle nostre chiacchere da salotto, tutti impegnati a sapere se Berlusconi è andato con le minorenni, molti di noi con invidia, tutti impegnati a farsi i cazzi degli altri, per non pensare ai nostri e per sentirci un po’ meno sfigati… Berlusconi ha toccato le minorenni? Ranieri andrà via dalla Juve alla fine della stagione calcistica? Ibrahimovic vestirà ancora i colori dell’Inter il prossimo campionato? Ha ragione la Lario oppure il Presidente del Consiglio? Vedete quanto siete liberi di dire la vostra, cittadini? Chi ha vinto l’ultimo Grande Fratello? Scrivete al giornale, nella nostra rubrica di gossip! Oppure partecipate al sondaggio con il tasto verde del vostro telecomando!
Spiace che i giornalisti abbiano tralasciato questa notizia, evidentemente troppo controcorrente e scomoda per il potere, per non scomodare i loro padroni lobbysti e massoni.
Ma se i giornalisti italiani non fossero asserviti a potenti lobby (ce ne sono tante in Italia, e lascio al lettore piena facoltà di decidere quale sia la lobby che comanda i pennivendoli nostrani) – che dall’interno delle logge decidono quali sono le notizie da far passare e quelle da censurare – la notizia è importantissima.
Nell’attesa che qualche giornalista si decida a fare il suo dovere, questa notizia la diamo noi.
L’ONU, dopo una attenta indagine, ha chiesto ad Israele un risarcimento danni di quasi 8 milioni di euro per la distruzione di infrastrutture, il ferimento di centinaia di civili palestinesi, e la morte di quasi mille civili, causati dall’ultimo attacco militare contro la popolazione di Gaza, denominato “Piombo fuso”.
La Commissione ONU per i diritti umani ha affermato di aver accertato gravi mancanze dell’esercito israeliano nei confronti della popolazione civile (come l’utilizzo del fosforo bianco in aree densamente abitate, proibito dalle convenzioni internazionali; il massacro deliberato di civili; la distruzione di infrastrutture come case, negozi palazzi, che i soldati sapevano benissimo essere occupati dai civili; l’apertura del fuoco verso edifici, personale sanitario e ambulanze della Croce Rossa; l’impedimento di portare soccorso da parte del personale di soccorso palestinese e internazionale); ha quindi richiesto l’apertura di un’indagine, sempre su mandato delle Nazioni Unite.
Più in particolare, gli 8 milioni di euro sono dovuti, secondo la Commissione, per i danni che l’IDF (Israeli Defence Force) ha arrecato nei confronti del personale dell’ONU, dei suoi mezzi e delle sue infrastrutture. In particolare:
- il bombardamento di tre scuole;
- il bombardamento di una struttura ospedaliera;
- il bombardamento di una sede per i rifugiati palestinesi, sempre con contrassegno ONU;
- l’apertura del fuoco contro diverse ambulanze;
- l’apertura del fuoco contro il personale ONU
Gli episodi che sono stati oggetto di indagine della Commissione sono stati nove: in sei di questi l’azione militare israeliana si è macchiata di atti contrari al diritto internazionale contro la popolazione civile e contro gli edifici, i mezzi e il personale delle Nazioni Unite.
Il Presidente Peres, però, ha pronta subito la controreplica, e in visita proprio all’ONU ha dichiarato che il rapporto è fazioso, basato, cioè, sulla intenzione di delegittimare Israele.
Certo, certo… non mi ricordo che, mentre l’IDF faceva il tiro a segno con i civili palestinesi, l’ONU abbia proferito una sola parola; né che abbia parlato mentre il governo di Israele requisiva terreni e territori ai palestinesi per darli ai coloni; né che si sia mossa per costringere Israele, in qualche modo, a rispettare le più di 70 risoluzioni internazionali che l’hanno apertamente condannata per le sue violazioni e angherie nei confronti degli abitanti di Gaza: lì l’ONU non era fazioso?
Aspettiamoci, a breve, una denuncia intentata dall’AIPAC (principale organizzazione ebraica americana) contro l’ONU e contro Ban Ki Moon, e il “nostro” Ministro degli Esteri Frattini che si preoccupa per la crescita dell’antisemitismo dell’ONU.
Ironia a parte, il rapporto della Commissione ONU suona come una dura condanna di quell’operazione, “Piombo fuso”, che fece quasi 1500 morti.
Ma noi, qui in Italia, tra Berlusconi a Porta a Porta e Bondi a Ballarò, siamo tranquilli. Tutti presi dalle nostre enormi cazzate, dalle nostre chiacchere da salotto, tutti impegnati a sapere se Berlusconi è andato con le minorenni, molti di noi con invidia, tutti impegnati a farsi i cazzi degli altri, per non pensare ai nostri e per sentirci un po’ meno sfigati… Berlusconi ha toccato le minorenni? Ranieri andrà via dalla Juve alla fine della stagione calcistica? Ibrahimovic vestirà ancora i colori dell’Inter il prossimo campionato? Ha ragione la Lario oppure il Presidente del Consiglio? Vedete quanto siete liberi di dire la vostra, cittadini? Chi ha vinto l’ultimo Grande Fratello? Scrivete al giornale, nella nostra rubrica di gossip! Oppure partecipate al sondaggio con il tasto verde del vostro telecomando!
Spiace che i giornalisti abbiano tralasciato questa notizia, evidentemente troppo controcorrente e scomoda per il potere, per non scomodare i loro padroni lobbysti e massoni.
2 commenti:
Questi politici
più che "i nostri"
sono...i loro!
:(
Concordo. E di più non possiamo dire, vista la censura di questo democratico Stato.
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