giovedì 25 giugno 2009

Pedofilia e potere - seconda parte

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E' possibile pertanto che, con una sottile ma costante azione di penetrazione e di assoggettamento totale delle menti delle grandi masse popolari, anche la pedofilia possa, in un futuro più o meno prossimo, essere considerata una tendenza sessuale come altre?

Che la pedofilia sia una vera e propria piaga dell’umanità, un campionario di bestiali violenze contro degli innocenti indifesi, è un assunto che nessuna persona dotata di un minimo di raziocinio metterebbe mai in discussione. Ma è anche vero che negli ultimi anni, come indicano tutte le rilevazioni e gli studi statistici, questo cancro dell’umanità si ingigantisce di anno in anno, anziché diminuire.

Un buon punto di partenza, a tal proposito, può essere la lettura di un libro edito da Bur, “Olocausto bianco” di Ferruccio Pinotti, che descrive uno scenario inquietante: vale a dire la situazione di una società – italiana ed europea – in cui la pedofilia cresce e fa proseliti non solo tra le persone comuni, ma anche tra uomini di cultura, avvocati, medici, notai, imprenditori, politici, i quali spesso godono di amicizie potenti ed agganci insospettabili.

Un giro d’affari che muove miliardi e che ultimamente conosce anche l’aumento del settore dei video, in particolare dei cosiddetti “snuff films”. Cioè filmati in cui le torture e le violenze su donne, uomini e bambini innocenti sarebbero riprese dal vivo – spesso anche con l’ausilio di telecamere amatoriali, al fine di aumentare la sensazione di realismo - con l’uccisione finale degli stessi. Un alone di mistero e di dubbio avvolge quello che diventa sempre più un remunerativo business finanziario per pochi, ed una intollerabile condanna per molti; secondo alcuni tali filmati non esisterebbero, e sarebbero soltanto frutto di fantasia e di leggende metropolitane. In ciò è da rilevarsi senza dubbio un ampio margine di verità: è vero che la stragrande maggioranza degli snuffs – per quanto possano essere violenti e scioccanti – sono spesso e volentieri films horror che raggiungono un notevole grado di realismo e di estrema violenza con l’utilizzo di particolari tecniche ed effetti speciali tesi esclusivamente a cercare di far apparire quanto mostrato in video più vero e violento possibile. Sono questi la stragrande maggioranza degli snuffs in circolazione: per quanto agghiaccianti e violentissimi sono comunque finti.

Ma è anche vero che sono dimostrati i casi di pellicole in cui le violenze non sono del tutto finte. Ad esempio, parlammo a suo tempo di “Cannibal Holocaust”, pellicola con la quale esordisce l’attuale parlamentare del PDL Luca Barbareschi, che alternava finte scene di violenza contro gli esseri umani ad altrettante tristemente vere scene di violenza nei confronti degli animali. Ne ho parlato qui: http://chessaandrea.blogspot.com/2008/03/perch-se-fossi-di-destra-non-voterei.html.

In Inghilterra, qualche anno fa, scoppiò il caso di un traffico di bambini nel quale venne anche condannato un famoso industriale italiano, di nome Mongini, il quale al telefono parlava dei bambini come “bestie” o “merce”. Oggi questo personaggio gestisce un negozio per bambini. Oltre al danno (ed all'orrore) la beffa. Se questo non basta certamente a far gridare all’emergenza, serve quantomeno a smentire coloro – e sono tanti – che smontano gli snuff films come pura e semplice leggenda metropolitana.

Del resto, il passo che separa il violentare dei bambini dal riprendere le proprie “performances” con una telecamera non è poi così lungo. Vale a dire: siamo così sicuri che almeno una parte di coloro che non hanno remore a violentare donne e bambini abbiano remore a non riprenderli su video?
Insomma: che si tratti di snuff movies o di traffico di bambini o di scambio di materiale pedopornografico (che in questi anni avviene soprattutto grazie alla rete internet, oppure manualmente, per evitare qualunque intercettazione ambientale) la pedofilia è un business che rende, ed anche bene. E negli ultimi anni si assiste ad un continuo tentativo, sempre più costante e massiccio, se non di legalizzarla quantomeno di legittimarla.

Ma questa azione, se in questi ultimi anni si è fatta più sfacciata ed aggressiva, parte da lontano. Gerd Koenen, studioso e pubblicista tedesco, nonché teorico del ’68, scriveva queste parole: “Negli asili infantili più radicali le attività sessuali divennero parte integrante dei giochi”. E sempre negli anni della contestazione studentesca, volta ad abbattere qualunque ostacolo o limitazione di natura morale e/o etica – lo stesso scopo della massoneria - un gruppo di “intellettuali” capitanato da Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Michel Foucault, Jack Lang (che diventerà primo ministro francese), firmarono una petizione nella quale si chiedeva di legalizzare il rapporto sessuale tra adulti e minori.

Ma più esplicito ancora si rivela Daniel Cohn-Bendit: ebreo con doppia nazionalità tedesca e francese, agitatore del ’68, Presidente dei Verdi al Parlamento Europeo, pubblica nel 1975 un libro, Le Grand Bazar, in cui racconta le esperienze come insegnante per bambini in un asilo nido “alternativo” di Francoforte. Anche se in seguito si avranno alcune deboli ritrattazioni, le sue parole su come si lasciasse masturbare dai bambini non lasciano spazio ad alcuna interpretazione soggettiva. Ecco quello che scrive egli stesso, tratto dal capitolo 9 del suo libro: Piu volte mi era capitato che certi bambini venissero ad aprire il mio pantalone per accarezzarmi. La mia reazione era diversa secondo le circostanze, ma il loro desiderio era per me problematico. Chiedevo loro: "ma perché non giocate tra di voi, perché venite a cercarmi, me, e non gli altri?". Ma insistevano, ed finivo per accarezzarli anch'io [...]Avevo bisogno di essere accetto da loro. Volevo che i bambini avessero voglia di me, ed io facevo tutto affinché essi sentissero dipendenza da me. [...] Uno dei problemi negli asili nidi, era che i liberali al massimo, ammettevano l'esistenza della sessualità dei bambini, mentre per noi contava svilupparla, noi avevamo atteggiamenti che permettessero ai bambini di realizzare la loro sessualità".

Come ha scritto Maurizio Blondet nel suo articolo “Cohn-Bendit in carriera nella UE”, Dani il Rosso, come viene chiamato, non è affatto un personaggio secondario al Parlamento Europeo. Se è pressoché sconosciuto dai più in Italia, negli ambienti di sinistra europei è invece molto popolare per le sue campagne per la liberalizzazione della droga e per l’immigrazione totale, senza alcun controllo.

Anche l’immigrazione selvaggia è un cavallo di battaglia del mondialismo e della massoneria internazionale, per due motivi. Il primo scopo è essenzialmente economico: laddove si riversa una marea di persone disperate, disposte a tutto pur di migliorare un minimo la loro poverissima condizione di vita, lì il capitalismo può abbassare i salari, ridurre le garanzie sindacali, la sicurezza sui luoghi di lavoro, e via dicendo. In sintesi, se un italiano costa – ipotizziamo – dieci euro all’ora, un clandestino ne costa 3, non chiede le ferie, non protesta se gli si chiede di lavorare di più e più duramente, si accontenta di una branda e di qualcosa da mettere sotto i denti.

In secondo luogo, con l’aumento selvaggio dell’immigrazione si raggiunge anche un altro scopo, già accennato in precedenza: si sradica qualunque senso di appartenenza nazionale, di patriottismo, di amore verso la propria terra (sostituendolo con un pacifismo mondialista d’accatto) al fine di avere una popolazione più facilmente malleabile e controllabile. Come già detto altre volte: una popolazione di bastardi è più gestibile di una popolazione di patrioti, che amano la loro Nazione e sono disposti a combattere per difenderla.

Da qui parte la condanna del Fascismo, l’unico movimento che ha fatto tremare i banchieri internazionali ed i massoni mondialisti, minando le aspettative di governo mondiale di questi ultimi. A testimoniare la paura che Mussolini ed Hitler hanno creato all’interno di logge e sinagoghe basta la semplice constatazione che, in un’Europa che si autoproclama democratica, vigono ancora leggi e disposizioni volte proprio ad impedire la propagazione delle idee fasciste così come una Storia che non sia quella stabilita ed imposta dai vincitori del secondo conflitto mondiale.

Ma torniamo alla pedofilia. La quale, come abbiamo detto, è anche un divertente passatempo dei potenti. Ricordo molto bene come, parlando qualche tempo fa con un uomo che per ragioni lavorative frequentava le ambasciate degli Stati esteri in territorio italiano, mi fu esplicitamente detto che in determinati ambienti la pedofilia non è neanche più un tabù: è stata completamente sdoganata, ed anzi è addirittura occasione di battute goliardiche tra amici. Agghiacciante.

Ma ciò non basta. Analisi ed inchieste indipendenti hanno dimostrato che avere rapporti sessuali con minori non solo non è considerato tabù, ma in alcuni ambienti è addirittura praticato ed organizzato. Per quanto riguarda gli Stati Uniti d’America, ad esempio, il video-inchiesta “The conspiracy of silence” – mai andato in onda a seguito di fortissime pressioni da parte del Congresso USA – ha dimostrato come molti membri del Partito Repubblicano, legati all’amministrazione di Reagan e Bush senior, siano stati dediti a festini con orge, riti satanici con sacrifici umani, rapporti pedofili, masturbazioni pubbliche e riprese di snuff films. Gran parte di coloro che hanno testimoniato contro importanti esponenti del Partito Repubblicano – il più importante è Paul Bonacci – sono stati dichiarati malati di mente, più in generale esclusi dal consesso civile ed umano ed in alcuni casi anche vittime di morti misteriose, come capita spesso ad importanti testimoni di inchieste che possono mettere in pericolo importanti personaggi pubblici e politici. Per non annoiare il lettore lo invito a cliccare qui: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=2615, dove potrà leggere anche le testimonianze del testimone-chiave Paul Bonacci il quale, dichiarato capace di intendere e di volere, racconta di bambini squartati ed immolati a Satana, snuff films, orge con bambini, il tutto da alti esponenti del Partito Repubblicano.

Insomma: da qualunque parte la si provi a guardare, la pedofilia non è più un tabù.

E’ trasversale socialmente, perché è praticata da persone appartenenti alle più disparate provenienze sociali, dall’operaio al notaio, dal metalmeccanico all’avvocato, dall’insegnante all’imprenditore di successo.

Trova una sua legittimazione a livello culturale, seppur indirettamente: molti personaggi pubblici, come abbiamo scritto più sopra, italiani e non, la cui posizione nei confronti della pedofilia è quantomeno dubbia, sono oggi rinomati politici che siedono in importanti posti di comando.

E’ un importante business economico fatto sulla pelle di creature innocenti.

E’ un mostro tentacolare, dalle mille teste e dalle mille ramificazioni, che sta a proprio agio nei palazzi del potere e nelle stanze dei bottoni.

Dopo questa galleria di orrori non si può non concludere con una domanda: che fare?

Le risposte sono tanto semplici quanto difficili da mettere in atto: la prima e fondamentale cosa da fare è: informazione e militanza. Denunciare i personaggi implicati in questi orrori e portando pubblicamente alla luce le loro malefatte: non aspettiamoci che lo facciano i giornali o le tv: sono asservite, per la stragrande maggioranza, al grande capitale apolide e mondialista. Sta a noi rendere pubblici certi avvenimenti, cercando di convincere il nostro elettorato e la nostra militanza a non votare per chi appartiene a determinati schieramenti politici anche solo lontanamente imparentati – ideologicamente oppure al Parlamento Europeo, ad esempio – con gruppi parlamentari i cui politici siano anche solo lontanamente collusi con questa piaga sociale.

Probabilmente non risolveremo molto, ma quantomeno non ne saremo complici dandogli il nostro voto.

E quando giriamo per le strade stiamo attenti a vedere qualche candela azzurra appesa sul davanzale di qualche finestra, e prendiamone nota per quando il vento – forse – cambierà di direzione.

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Fonti:

Epiphanius, Massoneria e sette segrete, la faccia occulta della Storia.

Massoneria e satanismo, tratto da Identità e Tradizione – Forza Nuova – Osservatorio Antisette


















http://bur.rcslibri.corriere.it/bur/libro/2058_olocausto_bianco_pinotti.html

http://grandinchieste.blogspot.com/2008/05/prossimamente-in-libreria-il-nuovo.html

http://politicaesocieta.blogosfere.it/2008/08/pedofilia-olocausto-bianco-la-chiesa-luca-barbareschi-e-i-bambini-di-rignano-intervista-a-carlotta-z.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Film_snuff

http://www.tempimoderni.com/1999/maggio/SNUFF/snuff.htm

http://chessaandrea.blogspot.com/2008/03/perch-se-fossi-di-destra-non-voterei.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Cannibal_Holocaust

http://www.troviamoibambini.it/index.php/telefonata-di-un-pedofilo/

http://www.libertaepersona.org/dblog/articolo.asp?articolo=331

http://forum.panorama.it/viewtopic.php?pid=274485

http://it.wikipedia.org/wiki/Daniel_Cohn-Bendit

http://www.effedieffe.com/content/view/7667/1/

http://books.google.it/books?id=0oG5bCzsqGsC&pg=PA62&lpg=PA62&dq=le+grand+bazar+cohn-bendit&source=bl&ots=nY0fsWL1Kw&sig=lccOVPjOJ3OtygSeAObIDYOeYuc&hl=it&ei=J2pDSu_BJKDqmwOVnuioAQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2


http://chessaandrea.blogspot.com/2009/04/se-ne-accorgono-anche-sinistra.html

http://chessaandrea.blogspot.com/2008/11/immigrazione-e-mondialismo.html

http://chessaandrea.blogspot.com/2008/08/carlo-gariglio-immigrazione-verit.html

http://chessaandrea.blogspot.com/2008/07/lettera-di-uno-dei-capi-mondialisti-ai.html

http://chessaandrea.blogspot.com/2008/04/avevano-ragione-i-cattivi.html

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?file=article&name=News&sid=2615

http://movimentocivilecontrolapedofilia.myblog.it/archive/2009/04/03/raccapriciante-allarme-pedofilia-mondiale.html

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