Diversi anni fa il comico italiano Corrado Guzzanti
prendeva in giro i fascisti e la loro spinta colonizzatrice con lo spettacolo “Fascisti
su Marte”. Oggi ci pensano gli stessi Fascisti, o presunti tali (quelli che il
mio Segretario Nazionale, Carlo Gariglio, ha ormai etichettato definitivamente
come “fascisti all’amatriciana”), a fare i buffoni. E, diversamente da Guzzanti,
che almeno era bravo e divertente, questi qui non fanno ridere nemmeno un po’.
Facebook – che ritengo utile almeno per sondare, molto
genericamente, dove si muove la nostra corrente – è tutta in visibilio per il
gestore di uno stabilimento balneare di Chioggia che, come riportato da diversi
giornali nazionali, ha trasformato la sua attività in una sorta di museo del
Fascismo: all’ingresso un grande cartello che precisa: “Qui vige il regime! Non
rompete i c….!”; più avanti si precisa: “Servizio solo per i clienti, agli
altri manganello sui denti!”; foto del Duce più o meno dovunque; proclami
mussoliniani sparati dagli altoparlanti dello stabilimento; declamazioni di
questo tenore: “Mi fa piacere vedere che voi clienti non siete come l’altro 50%
della merda che c’è in giro e che andrebbe eliminata dalla faccia della terra”;
e via dicendo.
Ora, sorvoliamo sulla rabbia bavosa degli antifascisti
in servizio permanente ed effettivo. Il questore di Venezia, con la DIGOS, ha
già effettuato un sopralluogo per la chiusura dello stabilimento. Nel recarsi
sul posto, ovviamente, non ha notato le decine e decine di clandestini che
vendono merce taroccata lungo tutto il percorso degli stabilimenti balneari, ma
tant’è…
Quello che veramente infastidisce il sottoscritto è la
reazione di coloro che dovrebbero appartenere al nostro mondo: sono tutti
orgogliosi del gestore dello stabilimento, tutti lo omaggiano e finanche lo
idolatrano, tutti lo sostengono. Non so se l’entusiasmo che coglie i fascisti
all’amatriciana anche davanti all’ultimo dei saltimbanchi sia più ingenuo o più
stupido.
Davvero vi esalta lo stabilimento balneare di un
megalomane dove l'idea Fascista viene derubricata in un grande circo Barnum con
tanto di cartello "Camera a gas" per indicare la zona caldaia?
Davvero pensate che queste buffonate, dove uno svitato si mette su una
passerella di legno con le braccia sui fianchi e il mento verso l’alto imitando
il Duce, possano fare bene alla Nostra Idea?
Siete ridicoli quanto e più di lui.
3 commenti:
Lo scrittore Celine diceva :"gli ebrei hanno paura solo di una cosa ,il razzismo"con le mezze misure il political correct guardate come siamo finiti ,invasi da tutte le razze del mondo ,vi piace ?
Ben detto Andrea. Se poi digiti sul motore di ricerca di faccia-libro il nome del Bagno "Punta Canna" di questo pagliaccio, viene fuori anche un rave-party "antifascista e antiproibizionista" che verra' a quanto pare organizzato lì a Chioggia tra il 15 e il 16 luglio.....la solerte sbirraglia di regime (ora bollata anche come torturatrice, ma masochisticamente sempre al suo servizio) questo, lo sa o fa finta di nulla??
Sulla stupidità e la cattiveria degli antifascisti abbiamo scritto molte volte e non avevo alcun ubbio che stavolta si sarebbero scatenati.
Io, però, continuo a pensare che derubricare il Fascismo ad una barzelletta da spiaggia non faccia bene alla nostra Idea.
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