sabato 6 dicembre 2008

I comunisti sbugiardano Ulderico Pesce

Continuo con gli aggiornamenti sul "povero" martire Ulderico Pesce.
Lo scorso 3 dicembre, all'auditorium comunale di Via Fabio Filzi, in Milano, l'attore Ulderico Pesce, insieme a Moni Ovadia, Renato Sarti, Andrea Satta e Tetes de Bois, ha parlato della diatriba che lo vede protagonista contro il nostro Movimento. Poichè i solerti democratici - da buoni democratici, appunto - non ci hanno invitato, e per varie ragioni non è stato possibile mandare dei nostri rappresentanti alla comferenza, non possiamo sapere con esattezza di che cosa abbia parlato Pesce, Ovadia ed i suoi compagni. Suppongo che, molto probabilmente, il Pesce abbia approffitato anche di questa occasione per farsi passare come il povero martire che lotta per i diritti civili contro il pericoloso MFL e lo Stato che lo sostiene.
I lettori e i militanti del MFL - al quale, come al solito, non è pervenuto alcun messaggio di solidarietà da parte della cosiddetta area neofascista (riflettano i camerati quando parlano di unità dell'area) - sanno molto bene come sono andate le cose.
Copio e incollo però un messaggio che compare in un gruppo virtuale di un meetup di Beppe Grillo. L'autore del messaggio in questione si dichiara sostenitore di Ulderico. Pertanto, suppongo non possa essere considerato di simpatie fasciste. Questo è quello che riporta l'autore del messaggio, che si firma Benedetto:

Signori, per dovere di cronaca e, per amore di Verità, debbo segnalarvi che, quel 15 aprile 2005 ero lì nei pressi del palco su cui si sarebbe tenuto il comizio pro-referendum di Bolognetti e dello stesso Ulderico.
Ebbene, le cose sono andate in maniera diversa, ero nei pressi con il mio piccolo figliolo di 5 anni e ho potuto notare che, lo stesso Pesce si è avvicinato presso un banchetto su cui erano esposti dei volantini del movimento Fascismo e Libertà.
Il simpaticissimo attore lucano ha chiesto spiegazioni sulla co-presenza del banchetto e dell'imminente comizio ed ha chiesto se la cosa fosse autorizzata. Gli è stata fatta vedere l'autorizzazione.
Continuando a passeggiare con il mio piccolo, ho potuto notare che Ulderico ha parlato con alcuni ragazzi del vicino centro sociale. Di lì a poco, ha tenuto regolarmente il suo comizio senza che, in tutta sincerità, quei pochi ragazzi del movimento fascistoide arrecassero fastidi ad egli ed al buon Bolognetti.
La cosa strana, è che Ulderico, fuori dai gangheri (evidentemnte da buon compagno quando vede NERO son dolori!) ha redarguito i ragazzi del sottomenzionato Fascismo e Libertà!!!!! e invitato la folla di Matera a mandare all'aria il loro banchetto.
Sinceramente, vista la piega, visto che ero in compagnia del bambino, mi son sentito in dovere di avvisare le forze dell'ordine le quali, hanno subito inviato un commisario. Ad egli ho reso una circostanziata testimonianza, in tranquilla e operosa obbiettività.
Mi si lasci chiudere questa mia, da compagno socialista a compagni, ma Ulderico, quel giorno, sinceramente ha esagerato. E, per fortuna di tutti, è andata bene senza conseguenze per la sua biliosa idiosincrasia!
Benedetto


Anche i suoi compagni, pertanto, sbugiardano il Pesce attribuendo a lui solo il tentativo di aver fatto degenerare una situazione che, data la correttezza sia degli altri manifestanti, sia dei camerati del MFL, è rimasta sui binari di una pacifica convivenza. Evidentemente, ci fa piacere notarlo, esistono ancora comunisti o antifascisti che riescono a mostrare ancora un poco di obbiettività.
Se la prossima volta invitano anche noi probabilmente ci piacerebbe farlo notare al Pesce.

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