mercoledì 17 maggio 2017

Fermare l'invasione: per i potenti si può fare



Dal 26 maggio fino alla fine del mese, per esplicita direttiva del capo della Polizia, Franco Gabrielli, ai porti della Sicilia saranno interdetti gli sbarchi di clandestini. La sicurezza dei partecipanti al G7 (ministri e capi di governo europei), che si terrà in Sicilia proprio a fine maggio, ha imposto questa misura di prevenzione. 

Se ne deduce, nemmeno tanto velatamente, che gli sbarchi, quando si vuole, evidentemente si possono fermare. L’invasione non è così ineluttabile come ce la descrivono. Del resto noi di Fascismo e Libertà lo diciamo da anni: applicazione di misure di guerra sul territorio marittimo, respingimento forzato dei barconi, pattugliamenti serrati delle tratte percorse dagli scafisti. In due settimane l’invasione di quelli che non sono profughi di guerra, ma invasori al servizio di interessi contrari a quelli nazionali, verrebbe fermata e debellata.

I grandi della terra, insomma, non vogliono accattoni in mezzo alle scatole. Ne va della loro sicurezza.

Finita la loro gitarella siciliana, invece, gli sbarchi potranno riprendere tranquillamente. Della nostra sicurezza, evidentemente, gli importa poco o niente.

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