venerdì 9 novembre 2007

Con i Rumeni

Pubblico un articolo apparso su http://ansard.wordpress.com/ del mio già conosciuto amico Federico.
02/11/2007

Riuscire ad indignarsi, in Italia, è ormai privilegio di pochi.
Siamo talmente avvezzi al monotono corso degli eventi che nulla più riesce a sorprenderci o a scandalizzarci: siamo troppo abituati alla politica corrotta, alla nauseabonda burocrazia, alla censura nell’informazione, alle contraddizioni sempre più evidenti del sistema…
Ma in questi giorni ho provato un qualcosa di molto simile alla indignazione.
Condanno aspramente ciò che è successo alla signora romana l’altro ieri, e riconosco la necessità di un forte intervento a favore della sicurezza delle nostre città. Ma basta con i capri espiatori! Basta davvero con le generalizzazioni di comodo!
Occorre certo punire i colpevoli e prevenire i reati, ma occorre di più salvaguardare gli innocenti dalle ondate di merda mediatica che lo tsunami dell’informazione (e della politica) italiana alza facilmente contro determinate categorie!
Da qualche tempo il bersaglio delle condanne preventive è la Romania e il suo popolo, membro a tutti gli effetti dell’Unione Europea. E dopo il fattaccio dell’altro giorno il democratico Veltroni ha lanciato un incredibile j’accuse, e il governo - con una efficacia e una velocità (questa sì sorprendente) - ha approvato un decretino, che Napolitano non ha esitato a firmare. Espulsioni più facili, si dice. Ed oggi pare che i primi 5000 vedranno il cartellino rosso. Le motivazioni del provvedimento sono talmente sbrigative che dubito dell’equità dell’azione. Come dubito dell’efficacia dei vari sgomberi in corso (mi tornano alla mente gli inutili sgomberi ‘cofferatiani’ di Bologna, visti di persona): rimuovere gli aspetti più evidenti (baracche, roulottes e simili) non elimina affatto il problema, ma con probabilità lo accresce. Che poi qual è il vero problema, la sicurezza delle città? E da che cosa è causata tale mancanza di sicurezza? Non si dovrebbe cercare di migliorare le condizioni disperate degli immigrati ab origine? Pura utopia, evidentemente: l’importante è non deludere il mainstream dell’opinione pubblica, l’importante è collezionare un punto di propaganda elettorale in più.
Una nota di demerito, l’ennesima, va agli organi di disinformazione: mi riferisco, ad esempio, alla lista dei crimini commessi da Rumeni nell’ultimo anno, pubblicata da Repubblica.it. Un bel gesto di vergognosa superficialità, che non fa altro che amplificare quegli stati d’animo xenofobi troppo suscettibili e troppo schivi alla vera realtà delle cose.
Qualcuno è convinto che ci sarebbe davvero più sicurezza se in Italia non ci fossero immigrati: tutte sciocchezze. Probabilmente il mondo sarebbe (stato) più sicuro senza qualche italiano…
AnimaSardainCorporeSardo

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