domenica 6 gennaio 2013

Se non il plotone di esecuzione, almeno...



Che quello schifoso e abbietto golpista massone fosse totalmente lontano dalla vita reale di quelli che – almeno in teoria – dovrebbero essere i suoi concittadini, l’avevamo capito già da tempo. Ma vedere Mario Monti che, con quel sorrisino fastidioso e irritante stampato in faccia, gira tutte le televisioni, osannato e incensato come un “moderato” dalla stampa complice e venduta, non può non creare il voltastomaco.

Con che faccia osa ricandidarsi questo criminale? Quali sono i risultati conseguiti dal suo governo? Spread altissimo come ai tempi di Berlusconi, con la non piccola differenza che il Cavaliere aveva contro di lui tutto il mondo finanziario internazionale, che pilotò artificialmente la crisi italiana nel tentativo, poi riuscito, di farlo cadere; mentre Monti usufruisce, viceversa, di una congiuntura economica assai più favorevole, con il favore dei suoi amici banchieri e speculatori internazionali e con l’enorme massa di liquidità che la Banca Centrale Europea ha pompato nelle vene dell’Europa. Tassi di interesse altissimi, quando in epoca berlusconiana erano quantomeno sotto controllo. Debito pubblico altissimo, a livelli da primato. Inflazione altissima. Disoccupazione a livelli insostenibili. Suicidi come se piovesse, da secondo dopoguerra.

Circondato dalle puttane della politica come Fini e Casini, lo vediamo intervenire ad ogni trasmissione con quel fare arrogante e saputello, con la stessa enorme faccia da culo che mostrò a suo tempo quando, interpellato espressamente da Lilli Gruber sulla sua vera o presunta appartenenza alla massoneria, disse placidamente di non sapere nemmeno che cosa fosse, essendo lui persona molto pragmatica! E quando qualche giornalista osa tirare fuori un briciolo di dignità, per chiedergli conto di qualche disastro del suo governo, ecco che piagnucola pietosamente sull’eredità che gli hanno lasciato. Facendo finta di non ricordare una riforma del lavoro che ha sgretolato completamente lo Stato sociale in Italia, il suo decreto che tagliava i fondi alle vittime della SLA, il regalo di svariati miliardi alle banche, il regalo di 200 milioni di euro alle scuole private, l’introduzione dell’IMU che certamente fu decisa del governo Berlusconi, ma non riguardava la prima casa e non comprendeva la rivalutazione catastale e dalla quale sono escluse le proprietà ecclesiastiche e le banche… e via dicendo.

Ora viene da chiedersi: di quale miracolo blatera quest’uomo? Di quale rinascita vuole ergersi a fautore? Pensa davvero di accreditarsi come moderato? Uno che ha causato più di duecento suicidi, che ha svenduto la propria Nazione a banche e alla massoneria bancaria internazionale, che ha dissanguato la povera gente senza toccare minimamente chi i soldi ce li ha( Chiesa e banche in primis)? Solo in un Paese malato, profondamente malato, e soprattutto carente di memoria storica e civile, potrebbe accadere una cosa simile. Vogliamo intestardirci a pensare che gli allegri signorotti di mezza età che appaiono sulle nostre TV davanti alle telecamere, decretando il loro entusiasta sostegno al massone golpista, siano solo una netta minoranza, opportunamente selezionata dalla stampa asservita e drogata, e che non siano stati mandati in onda tutti gli altri, la stragrande maggioranza, ci auguriamo!, che ne hanno approfittato per insultarlo a dovere.

Sappiamo molto bene che è dal 1945, da quando ci hanno inoculato a suon di bombe e stragi di massa la democrazia a stelle (di David) e strisce, che non siamo più una Nazione civile. Non possiamo sperare, almeno nell’immediato futuro, di vedere gli artefici della rovina di quella che un tempo avremmo considerato la nostra Patria, bendati e con le mani legate dietro la schiena, mentre attendono il loro turno davanti al plotone di esecuzione. Ma ci auguriamo che gli italiani sappiano dare almeno una risposta simbolica, evitando di votare per il massone golpista e per gli sgherri che, a destra come a sinistra, lo sostengono.

1 commento:

nicola ha detto...

Ich bitte um mehr Kohärenz, lieber Chessa. Insbesondere d.h., dass der Passus "Bastone Tedesco Italia non doma", ist ein Nonsens. Was soll dies bedeuten ? Hingegen bitte ich il "pensiero" von Fichte über den Nationalen Sozialismus zu vertiefen.

Servus,
np.