domenica 1 gennaio 2017

Manus esempio per l'Europa (e specialmente l'Italia)



Manus. Il nome forse non dice alcunché, specialmente agli italiani, che gli immigrati sono abituati ad andarli a prendere fin sulle loro coste, portarli in Italia e svezzarli, permettendogli di campare allegramente da parassiti e da fancazzisti a spese della popolazione italiana.

Eppure in Australia è con Manus che hanno risolto – a quanto pare definitivamente – il problema dell’immigrazione selvaggia.

Manus è un’isola dell’Oceania, ricadente nel territorio della Papua Nuova Guinea, che con l’Australia ha stipulato, per così dire, una convenzione: i clandestini di un Paese e dell’altro vengono mandati qui. Ai clandestini viene garantito vitto, alloggio e la possibilità di collaborare alla manutenzione ed alla pulizia di quelle stesse strutture che li ospitano. Fuggire è praticamente impossibile: circondati dal mare, sotto il controllo della Polizia, i migranti di Manus sono letteralmente forzati a stare lì e ad attendere che le autorità decidano sul loro destino. Traduzione: non possono andare in giro a violentare donne, non possono rubare, non possono diventare i galoppini dei grandi trafficanti di droga. Tradotto ancora meglio: non possono delinquere. 

Certo, la loro condizione è ben lontana da quella degli immigrati europei, e specialmente quei clandestini che vengono “ospitati” all’interno del territorio italiano e godono di una situazione di totale impunità che li vede quotidianamente i protagonisti di azioni criminali dimostranti il più totale disprezzo per il Paese che li ospita e per i suoi cittadini.

Una simile situazione, in Italia, sarebbe auspicabile e praticabile? Si e no.

Si, sarebbe auspicabile perché l’Australia ci dimostra, dati alla mano, che i clandestini che hanno tentato di sbarcare sulle sue coste sono negli ultimi anni solo 2000: la metà dei clandestini che sono morti durante le traversate della fortuna tentate per entrare illegalmente in Italia. Il discorso è molto semplice: se sai che nel Paese in cui vai verrai mantenuto e tutelato oltre ogni limite della ragionevolezza per fare il parassita mantenuto allora fai di tutto per lasciare il tuo Paese; se sei un richiedente asilo politico, e lo sei veramente, anche Manus ti va bene, basta che possa dormire senza la paura che qualcuno la notte possa fare irruzione in casa tua per piantarti un proiettile nella testa. Altrimenti te ne stai a casa.

Auspicabile, dicevamo, ma non praticabile. Con le normative europee, e i sempre più gravosi impegni presi dall’Italia per la tutela dei migranti come Frontex (grazie Matteo!), il nostro Paese dovrebbe avere uno Stato forte che innanzitutto rimetta la Marina Militare a fare quello che una Marina Militare solitamente dovrebbe fare – difendere i confini e non fare da scafista per i clandestini – e poi rimetta in discussione tutti quei trattati e quegli impegni internazionali presi per la gioia di sinistri, comunisti, coop rosse, onlus umanitarie internazionali varie, che su questa moderna tratta di esseri umani ci mangiano allegramente.

Per ora, insomma, si tratta di fantascienza. Intanto guardiamo le foto di Manus e sospiriamo…

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