Di Carlo Gariglio
Pubblicato sul quindicinale "CiaoEuropa", febbraio 2009
Si tranquillizzi il lettore: non sono diventato comunista… E’ che ho ormai raggiunto un tale livello di intolleranza per le continue intromissioni nella vita politica e sociale italiana dei tanti cattolici (e presunti tali), da avere deciso di rivalutare la famosa frase marxiana: “La religione è l’oppio dei popoli”.
Con questo non intendo assolutamente associarmi alle idee materialistiche espresse da quel personaggio, dato che resto comunque una persona molto aperta alla spiritualità e fermamente convinta che l’uomo sia qualcosa di più che non un ammasso di carne ed ossa… Ma la mia spiritualità mi impedisce di entrare a gamba tesa nelle vita altrui, pretendendo di imporre la mia personalissima visione ultraterrena o le mie superstizioni spacciate per “parola di Dio”, come invece accade per molti degli esponenti delle tre religioni che, purtroppo, oggi vanno per la maggiore: Cristianesimo, Ebraismo ed Islam. In Italia, invece, accade che la religione di maggioranza, cioè quella cattolica, stia diventando sempre più invadente e violenta nei confronti del cittadino, infischiandosene della presunta laicità dello Stato e del rispetto comunque dovuto a quanti cattolici non sono. Come se ciò non bastasse, tanti imbecilli indottrinati a dovere da Papi, alti prelati e politici asserviti, tuonano contro il “pericolo” islamico, continuando, al contrario, a flirtare con i “fratelli maggiori” ebrei!
Intendiamoci: chi scrive è assolutamente favorevole alla libertà di culto per chiunque, sia esso musulmano, cristiano o credente negli Eloim; ma la libertà di culto non va intesa come libertà di costringere qualcuno ad assoggettarsi ad idee e visioni del mondo da altri. Chiarisco con un esempio; benché io sia contrario all’aborto per principio, proprio perché non ragiono come un invasato che si sente portavoce di Dio, credo ci possano essere anche casi limitati nei quali l’aborto possa essere utilizzato come estrema e dolorosa soluzione… Gravidanze generate da stupri, feti malformati che daranno vita alla nascita di infelici, donne abbandonate dai compagni… Tutti casi limite che per gli stupidi invasati religiosi non hanno ragione di essere considerati, ma che per chiunque sia dotato di un minimo di raziocinio vanno analizzati con cura e soprattutto con chi questi casi li sta subendo in prima persona. Dunque mai mi sognerei di chiedere una Legge che vieti l’aborto, pur essendone contrario, perché uno Stato laico deve sì garantire chi è contrario a questa pratica, ma anche chi non lo è o chi è vittima di situazioni drammatiche come quelle sopra esposte.
Invece, i baldi cattolici esigono che la pratica dell’aborto sia vietata sempre e comunque… E se questo è praticamente normale e scontato da parte degli ecclesiastici, molto meno lo è per quei politici, sedicenti cattolici, dalla morale molto estensibile quando guardano in casa propria, ma altrettanto ferrea quando pontificano sulla vita degli altri!
Eppure l’adesione ad una visione religiosa dovrebbe essere libera e spontanea, non certo regolata da Leggi e divieti… Ai cattolici (e non solo a loro) dovrebbe bastare l’enunciazione del principio da parte della Chiesa: se vuoi essere un buon credente, non devi utilizzare quel tipo di pratica. Punto e basta. Chi non vuole essere un buon credente deve potere scegliere diversamente.
Purtroppo tutti sappiamo che non è così; i cattolici (italiani e non) pretendono, a suon di strali e minacce, di piegare tutti i cittadini alle loro tristi superstizioni, soprattutto in campi quali il controllo delle nascite, l’aborto, la fecondazione artificiale, l’eutanasia, il diritto di interrompere l’accanimento terapeutico… E come se ciò non bastasse, si permettono anche di debordare da questi temi morali, pretendendo di imporre la loro visione anche in campi molto più pratici, tipo l’immigrazione, il rapporto con i Rom, le tasse, il rapporto con le altre religioni e persino di invitare i loro fedeli a disobbedire a Leggi e Sentenze di uno Stato che dovrebbe essere Laico e sovrano!
L’esempio di quanto dico è sotto gli occhi di tutti: costanti inviti del Papa alla “tolleranza” ed all’accoglienza (ovviamente il tutto a spese e discapito del cittadino comune, dato che di allestire campi di accoglienza nella Città del Vaticano non si parla mai!), intromissioni assurde da parte di tutti i più alti prelati nei campi e sui temi più disparati, vere e proprie crociate contro delle proposte di Legge che nulla dovrebbero avere a che fare con la religione… Ed il tutto con il benestare dei tanti politici abituati a scodinzolare intorno alle tonache vaticane in cerca di voti ed appoggi, nonché dei tanti cittadini italiani ormai cloroformizzati da secoli di propaganda cattolica…
In questo quadro desolante, poteva mancare l’elemento di massima desolazione, ovvero il sedicente “fascista” che sposa le tesi dei sedicenti cattolici trasformandosi in un buffo “Arlecchino servitore di due padroni”, ovvero in uno strano bipede ibrido che pretende di stare contemporaneamente dalla parte dei Fascisti e di quelli che, da Wojtyla in poi, hanno relegato il nazifascismo fra il male assoluto? Eh già, perché se è vero che tutti i Fascisti e presunti tali amano ricordare in tutte le salse il tradimento del Badoglio – Fini che ha definito più volte così il Fascismo, pochi sanno (e pochissimi di quelli che lo sanno amano ricordarlo), che il “buon” Papa polacco nel suo libro “Memoria e identità” definì il Nazismo (ma questo vale anche per il Fascismo che con esso era alleato, se ne convincano i tanti “fascisti all’amatriciana” che tentano di separare le due cose…) come “male assoluto” ed il comunismo “male necessario”… Dunque non mi è ben chiaro come possano certi “cattolici all’amatriciana” ignorare il messaggio di colui che, stando alla vulgata cattolica, è il Vicario di Cristo in terra, nonché “infallibile” quando parla di dottrina religiosa e di temi morali!
Certo, l’Italia è il Paese degli ignoranti, ove convivono “fascisti” che rinnegano quasi tutto quello che venne fatto dal Fascismo per farsi benvolere e comunisti che non hanno mai letto Marx né sentito parlare delle centinaia di milioni di morti causati dal comunismo; vogliamo forse negare un posto ai “cattolici” che non badano a quanto dice il Papa?
Decine e decine di volte, direttamente o tramite forum internet, mi è capitato di polemizzare con sedicenti cattolici, i quali concludevano più o meno così i loro interventi: “Io sono un cattolico osservante, credo in Cristo ma non nella Chiesa e nel Papa”… Peccato che un discorso così sia, per i cattolici veramente osservanti, al limite della bestemmia, in quanto il cattolicesimo si differenzia dalle altre branche del Cristianesimo proprio per il riconoscimento della supremazia della Chiesa Cattolica e del suo Capo assoluto, il Papa… Basta un semplice sguardo ad un dizionario per ritrovare definizioni simili alle seguenti: “La Chiesa cattolica (dal greco: ?????????, katholikòs, cioè “universale”) è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell’apostolo Pietro sulla cattedra di Roma” (…) “La Chiesa cattolica afferma che Gesù conferì all’apostolo Pietro l’autorità ultima su tutta la comunità dei suoi discepoli: secondo l’interpretazione cattolica Cristo conferì a Pietro nei pressi di Cesarea di Filippo il primato sugli altri apostoli e su tutta la Chiesa (Matteo 16,13-20) e lo riconfermò dopo la resurrezione nell’apparizione presso il lago di Tiberiade (Giovanni 21,15-19)”.
Indi, parlare di “cattolici osservante” che non riconosce la Chiesa né l’autorità del Papa è una vera e propria assurdità; si potrà essere, al limite, Cristiani, ma non certo cattolici… Dunque che Cristiani, Islamici, Buddisti, Pagani, Agnostici e quant’altro si professino Fascisti ha un senso , mentre non ha alcun senso che lo faccia un cattolico, in quanto il solo farlo lo pone in aperto contrasto con quanto predicato dal suo massimo leader spirituale. E tutte le soluzioni portate avanti da questi strani esempi di “cattolici” e “fascisti” non hanno senso alcuno, se non evidenziare la tanta confusione mentale che alberga nelle menti di molti italiani…
Ma c’è di più. Molto spesso gli Arlecchini di cui sopra cercano di piegare il Fascismo alle beate pretese del cattolicesimo, portando i loro (pochi) seguaci a battersi contro l’Islam, a mendicare comprensione da parte del Giudaismo, a rivendicare con orgoglio una presunta “tradizione” giudaico – cristiana ed a battersi in nome di un non meglio identificato “occidente”. Ora, si dà il caso che il Fascismo ed il Nazionalsocialismo affondino le loro radici in una vera tradizione pagana, che ha visto trascorrere millenni di Storia e di civiltà senza sentire il bisogno di inventarsi feticci strani da imporre agli altri popoli; è appena il caso di ricordare che la Roma che civilizzò e dominò il mondo era quella Pagana, e che nel suo dominio mai si sognò di imporre alle genti straniere il Dio da adorare. Roma conquistava Popoli e terre straniere, lasciando piena libertà di culto a tutti. Quando Roma si lasciò pervertire dal cristianesimo – cattolicesimo, pretendendo di imporre a tutti i popoli conquistati questi culti, l’Impero Romano si sfaldò in tempi molto brevi. Chissà perché sono in pochi a riflettere su questo evidente dato…
Proseguendo, sarebbe anche il caso di ricordare che Fascismo e Nazionalsocialismo ebbero ottimi rapporti con popoli che si riconoscevano in religioni diverse dal cattolicesimo… Recentemente, proprio sulle pagine di questo periodico, riprendendo una vecchia ricerca del giornalista Alberto Mariantoni, ho parlato di uomini e movimenti arabi, africani, indiani, giapponesi, che si schierarono a fianco di Fascismo e Nazionalsocialismo durante la II Guerra Mondiale… Molti di questi movimenti sono sopravvissuti al crollo dei Fascismi in europa , restando sostanzialmente gli unici esempi di organizzazioni politiche che condividono con noi Fascisti idee e visioni della società. Tutto questo accadeva mentre milioni di cattolici si scagliavano contro l’Italia Fascista e la Germania Nazionalsocialista ed accade mentre il cattolicesimo, dopo avere sfruttato per anni la bontà di Mussolini ed Hitler, ci getta nella pattumiera della storia e del “male assoluto”.
Si è così completata “l’evoluzione” del cretinismo di una certa area politica, abusivamente riconducibile al Fascismo: fungere da scherani di persone che li spingono a guerreggiare con chi condivide le loro idee per difendere chi queste idee ha tradito e rinnegato! L’odierno fascista – cattolico all’amatriciana si erge a sentinella di un Occidente che ha fra i suoi valori fondanti e riconosciuti l’antifascismo, si fa portatore di una tradizione giudaico – cristiana che nega tradizioni millenarie pagane e guerriere a cui si rifacevano Fascismo e Nazionalsocialismo, e si fa difensore di una religione che lo considera il “male assoluto”!
Contenti loro… Noi, Fascisti e basta, invece di armarci per combattere guerre altrui, preferiamo la compagnia degli islamici che condividono le nostre idee (come i Baathisti di Saddam Hussein, tanto per fare un esempio) a quella dei cattolici che scodinzolano intorno alle Sinagoghe dei “fratelli maggiori”, così come amiamo ricordare che i cattolici papalini fino al 1870 sparavano con moderne mitragliatrici contro i Bersaglieri italiani, rei ai loro occhi di volere unificare l’Italia… E di un Occidente che vieta l’esistenza dei movimenti Fascisti e terrorizza gli storici revisionisti con repressione, processi, aggressioni e galera, non sappiamo che farcene!
Lo tengano bene a mente quelli che infangano il Fascismo cercando di portarlo a difendere i privilegi di Papa e Clero: l’unico vero errore del povero Mussolini, animato sempre da eccessiva bontà, fu proprio quello di venire a patti con la Chiesa, cui concesse diritti, prebende, onori e sovranità territoriale, nonché l’intervento in Spagna per proteggere luoghi di culto ed ecclesiastici dalla barbarie rossa, ottenendone in cambio il più vile dei tradimenti e dei voltafaccia. Predicavano antisemitismo e sono diventati i lacchè dei “fratelli maggiori”; scomunicavano i comunisti e sono diventati cattocomunisti; chiamarono il Duce “Uomo della Provvidenza” ma passarono ben presto dalla parte degli “alleati”; ottennero uno Stato sovrano dal Duce, ma rifiutarono di riconoscere la nascita della RSI; rifiutarono asilo a Donna Rachele ma nascosero fra le mura del Vaticano partigiani e traditori di ogni risma; lasciarono massacrare decine di migliaia di “fascisti e presunti tali” dai loro nuovi amici partigiani senza proferire una parola di condanna… E dovremmo ancora sopportare che qualche idiota, sedicente Fascista, si mobiliti per difendere i loro privilegi, le loro superstizioni e le loro vite da nullafacenti?
Ciascuno si goda la sua religione, ma per favore, non mischiate il Fascismo con questa genia di traditori e voltagabbana!
Carlo Gariglio
www.fascismoeliberta.it
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