sabato 25 febbraio 2012

Siamo sotto attacco? Attacchiamo!

Non si prenda il titolo di questo mio intervento come una brutta notizia. Anzi, tutto il contrario: è un’ottima notizia! Significa che il MFL cresce, si espande e, come è ovvio, fa parlare di se.

Come già sanno i camerati, la scintilla che ha appiccato l’incendio è stata l’affissione, da parte mia, di una trentina di manifesti a Sestu, a qualche chilometro da Cagliari. Questo ha scatenato una vera e propria campagna di disinformazione e di diffamazione da parte del sito web SestuSera, blog online sconosciuto ai più, che ha cercato di ritagliarsi una fetta di notorietà con lo sport che in questo Paese riesce meglio: la caccia al Fascista.

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http://www.fascismoeliberta.info/phpf/viewpage.php?page_id=7
http://www.fascismoeliberta.info/phpf/viewpage.php?page_id=4

Rimaniamo a disposizione per qualunque eventuale chiarimento.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve,
perchè non lo pubblicate anche qui l'articolo,almeno una sintesi per capire qual'è la vostra risposta. A mio avviso in quel blog ci sono alcuni interventi provocatori e sconclusionati.
Saluti

Andrea Chessa ha detto...

Caro lettore, lettrice
io distinguo tra gli scritti per il blog e gli scritti per il giornale del Partito. I testi del giornale vengono pubblicati nel blog solo successivamente: sennò che senso avrebbe abbonarsi a Il Lavoro Fascista pagando dei soldi se tanto gli stessi identici articoli si possono leggere su internet, gratuitamente e senza pagare nulla? Sarebbe illogico.
Abbonarsi al nostro giornale costa solo 10 euro annui: non ci sembra di chiedere molto per dare una informazione non di parte e seriamente italiana. La invito pertanto ad abbonarsi.
Comunque posso dirle serenamente la conclusione dell'articolo: se siamo sotto attacco in ogni parte d'Italia, e non appena alziamo la testa un intero esercito di antifascisti è pronto a rovesciarci addosso il suo odio e il suo livore, significa che procediamo bene. Cresciamo ed otteniamo visibilità. Quindi bisogna continuare. La miglior difesa è l'attacco.

Anonimo ha detto...

D'accordo, infine volevo solo sapere se per "attacco" intendete anche sporgere querela per i manifesti strappati e dileggiati, considerato che da come dite sono stati regolarmente affissi.

Andrea Chessa ha detto...

Questo andrà valutato con calma. E' certo che se dovessimo sporgere querela per ogni manifesto strappato dovremmo depositare dieci sentenze al giorno in ogni città...

Anonimo ha detto...

Di certo la vincenda ha suscitato scalpore, oltre alle reazioni di chi ha strappato i manifesti e agli interventi nel blog citato. A parte ciò, molti si chiedono come mai avete scelto Sestu per le affissioni.

Andrea Chessa ha detto...

Caro anonimo,
perché non mi toglie la soddisfazione di sapere con chi ho il piacere di parlare? Capisco che nei vostri spazi siate usi a censurare i commenti dei Fascisti ed a cantarvela e suonarvela tra di voi ma, come ha potuto constatare di persona, qui può commentare chiunque.
Capisco anche la naturale vigliaccaggine di voialtri... Del resto, bisogna ben comprendervi: venuta meno la tutela dell'invasore americano, che vi ha protetto e spalleggiato mentre massacravate disumanamente i vostri connazionali, siete costretti a chiedere aiuto alle appendici (magistratura, stampa, politici corrotti, massoneria) di questo sistema criminale, nato dall'invasione e dalla sconfitta militare. E il risultato si vede: basta un pezzo di carta che ve la fate sotto. Degni eredi degli "eroi" partigiani. Noi, invece, siamo sempre gli stessi: ci mettiamo il cuore e la faccia, nome e cognome.
E quindi lei chi è? Il signor Sannino o la signora Pia? Si presenti... non la mangiamo mica... Va bene la vostra disonestà intellettuale e politica... ma suvvia! Almeno commentare con nome e cognome, non ci vuole così tanto coraggio!