mercoledì 8 ottobre 2008

Discorso del Presidente Ahmadinejad, ONU, 23 settembre 2008


Pubblico, qui di seguito, il discorso, tradotto dall'inglese all'italiano, del Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, Ahmadinejad. Leggendolo si capisce da se perchè ben pochi lo hanno ripreso. Purtroppo, è un discorso che i nostri politici non avranno mai il coraggio di fare.


Sabato - 04 Ottobre 2008 - 13:12
Discorso integrale del Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran M. Ahmdinejad in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite

23 settembre 2008

Signor Presidente, Eccellenze

Ringrazio Iddio Altissimo per avermi concesso un’altra opportunità di essere presente in questa Assemblea mondiale. Negli ultimi tre anni vi ho parlato delle grandi speranze nel futuro luminoso della comunità umana, e di alcune soluzioni per raggiungere una pace stabile ed espandere amore e compassione. Ho anche parlato della complicità e delle pressioni esercitate da alcune potenze che cercano di calpestare i diritti di altre nazioni, dell’oppressione imposta sulla maggior parte della comunità globale, in particolare sui popoli dell’Iraq, della Palestina, dell’Afganistan, del Libano, dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia; dei cambiamenti che stiamo affrontando, come degli sforzi per distruggere le culture, umiliare i nobili valori, trascurare gli impegni, espandere l’ombra delle minacce, così come della corsa agli armamenti e della incapacità e slealtà dei sistemi che governano gli affari del mondo nel cambiare lo status quo. Con l’avvento di cari nuovi sviluppi, la debolezza dei meccanismi esistenti è divenuta ancora più evidente. A ogni modo, allo stesso tempo, una tendenza incoraggiante, che si è originata nei pensieri e nelle credenze dei popoli, è sbocciata ed è divenuta più forte. Postasi contro la disperazione causata da questi nuovi sviluppi, questa tendenza ha acceso nei cuori degli uomini il lume della speranza di un futuro brillante, desiderabile e bello.

Signore e signori, Cari colleghi

Oggi vorrei parlarvi delle principali ragioni che stanno dietro alle condizioni attuali del mondo, e le relative soluzioni. Certo, voi siete già consapevoli di quello di cui sto parlando, ma penso sia necessario ricordarcelo nuovamente. Sembra che le radici dei problemi risiedano nella visione che si ha del mondo e dell’uomo, così come nei temi importanti della libertà, dell’obbedienza a Dio e della giustizia. Il mondo, il genere umano, la libertà, l’obbedienza a Dio e la giustizia hanno rivestito la massima importanza per gli uomini nel corso della storia.

l. Il Mondo.

L'Altissimo ha creato il mondo con un obiettivo. Questo mondo costituisce la base per l’evoluzione e lo sviluppo di una creatura chiamata essere umano, e le leggi che governano il mondo e tutte le altre creature sono al servizio della ricerca umana della perfezione. Il mondo dovrebbe provvedere alle opportunità necessarie per il raggiungimento dello scopo che sottende alla creazione dell’essere umano. Nessun fenomeno, nessuna creatura o cosa è stata infatti creata inutilmente. Essi tutti insieme formano il terreno per la crescita del genere umano in un sistema complesso e significativo, e sono, ognuno di essi, dei “segni” di Iddio l’Altissimo. Tutti sono Sue creature ed Egli è il solo creatore e governatore del mondo. Tutta l’esistenza, inclusa la potenza, la conoscenza e la salute, derivano da Lui.

2. Il genere umano.

Iddio ha creato il mondo per gli uomini e gli uomini per Lui stesso; Egli ha creato gli uomini dal fango e nella terra, ma Egli non vuole che l’uomo rimanga nella terra e con gli istinti animali. Egli accese la luce della guida nelle loro anime e chiese loro di sollevarsi dalla terra verso i cieli e verso di Lui, con l’aiuto della saggezza, dei profeti e degli uomini perfetti. Il mondo alla fine scomparirà, ma Iddio ha creato l’uomo per l’eternità e lo ha reso una manifestazione di Se stesso. La creatività, la misericordia, la gentilezza, la conoscenza, la saggezza, lo zelo, l’occultamento dei peccati, lo splendore, la giustizia, la bontà, la generosità, la grandezza, l’amore, la gloria, la dignità, il perdono, l’intuizione, la reggenza e tutte le altre bontà e bellezze sono attributi di Dio. Iddio non ha creato gli esseri umani per l’aggressione, per lo spargimento di sangue, per il rancore, per l’egoismo e la distruzione; Egli ha fatto degli uomini i Suoi vicereggenti sulla terra e ha chiesto loro, da una parte, di renderla prospera utilizzando le potenzialità fornite da Dio, di preparare il terreno per lo sviluppo degli attributi divini in tutti gli esseri umani e di fornire a tutti una vita piena di bellezza, amenità, libertà, giustizia e bontà; e dall’altra parte, nel perseguimento di questa via, di prepararsi per una vita prosperosa ed eterna presso la misericordia divina.

3. La libertà e l’obbedienza a Dio.

Iddio Altissimo ha predisposto la devozione e l’obbedienza a Lui come il sentiero della perfezione e della vera libertà. La vera libertà e l’obbedienza a Dio sono in equilibrio e costituiscono infatti i due lati della stessa medaglia. L’obbedienza a Dio significa professare il monoteismo, obbedire ai Suoi ordini ed essere liberi da ogni cosa al di fuori di Lui. L’obbedienza a Dio significa accettare la verità assoluta, la luce assoluta e la bellezza assoluta. L’obbedienza a Dio significa abbandonare l’egocentrismo e gli istinti animali, la ricerca del potere e l’aggressività, e sottomettersi alla Verità, alla giustizia, all’amore e alla perfezione. E in questo modo gli esseri umani ottengono la loro vera libertà, possono perfezionarsi e manifestare gli attributi divini, avere affetto per gli altri e sollevarsi per la giustizia, non temere alcun potere o minaccia e difendere gli oppressi. In tali condizioni, la propria libertà non violerà quella degli altri. Il contenzioso e il conflitto sono caratteristiche della libertà materialistica e animale. L’essenza di tutte le religioni divine, l’obbedienza Dio e la vera libertà è il dissociarsi dagli oppressori e obbedire e adorare un Dio che:

- è onnisciente e conosce tutto ciò che è rivelato o reso segreto, ed Egli è benevolo e misericordioso

- tutte le creature sono umili di fronte a Lui e tutte le cose sono sottomesse alla Sua volontà

- è vivente, amministra l’universo e la vita di deriva da Lui

- ama le Sue creature e per loro non desidera altro che bontà, benedizioni e perfezioni, ed è contro l’arroganza, l’ingiustizia, l’egoismo e il dominio.

4. La giustizia.

La giustizia è il fondamento della creazione del genere umano e dell’intero universo. La giustizia equivale a mettere ogni fenomeno al suo giusto posto ed a fornire agli esseri umani le opportunità per mettere in atto tutte le loro capacità divine. Senza di essa, l’ordine dell’universo collasserebbe e l’opportunità di raggiungere la perfezione svanirebbe. Senza giustizia, sarebbe impossibile per la società umana gustare la vera pace, la bellezza, la gioia e la felicità. La giustizia è il pilastro fondamentale della vita sociale, e senza di essa quest’ultima non potrebbe continuare o svilupparsi. L’essere umano, al fine di realizzare una società prospera in questo mondo e avere una bella vita eterna, deve conoscere Dio, e per far questo deve conoscere se stesso, e sforzarsi per raggiungere la propria perfezione e quella della società. Però:

- fin quando il mondo sarà considerato come chiuso, limitato e privo di scopo

- fin quando la vita eterna sarà considerata immaginaria e illusoria, e l’aldilà e il Giorno del Giudizio, così come la ricompensa e la punizione, saranno considerati come finzioni e irreali

- fin quando i principi etici e l’impegno per essi saranno considerati retrogradi, e l’immoralità, la falsità, l’inganno e l’egoismo saranno considerati desiderabili, e la vita umana sarà limitata alla vita materiale in questo mondo

- fin quando si faranno tentativi di rimpiazzare l’obbedienza a Dio e il seguire i Suoi profeti e la vera libertà con la sottomissione verso le tendenze materialistiche, gli istinti animali e gli oppressori, e i conflitti giungeranno al loro apice

- fin quando l’aggressore, a causa dei suoi poteri finanziari, politici e propagandistici, non solo fuggirà dalla punizione, ma richiederà addirittura giustizia

- fin quando si lanceranno guerre e si schiavizzeranno le nazioni al fine di ottenere voti nelle elezioni


Non solo i problemi della comunità globale rimarranno irrisolti, ma peggioreranno costantemente.

Amici e colleghi,

Diamo uno sguardo alla situazione del mondo oggi.

L’Iraq è stato attaccato sotto il falso pretesto di nascondere armi di distruzione di massa e per rovesciare un dittatore. Il dittatore è caduto e le armi non sono state scoperte. Un governo democratico è stato stabilito attraverso i voti del popolo ma, dopo sei anni, gli occupanti sono ancora là. Essi insistono nell’imporre accordi coloniali al popolo dell’Iraq calpestando l’articolo 7 della Carta delle Nazioni Unite. Milioni di persone sono state uccise o costrette a fuggire, e gli occupanti, senza alcun senso di vergogna, stanno cercando ancora di consolidare le loro posizioni nella geografia politica della regione e di dominare le fonti petrolifere. Essi non hanno alcun rispetto per il popolo iracheno e ignorano ogni sua dignità, diritto e status. Le Nazioni Unite non sono capaci di risolvere i problemi e di porre fine all’aggressione, all’occupazione e all’imposizione.

In Palestina, dopo 60 anni di carneficine, l’invasione è ancora in corso per mano di alcuni sionisti criminali e occupanti. Essi hanno forgiato un regime raccogliendo persone da diverse parti del mondo e portandole nella terra di altra gente attraverso la rimozione, l’arresto e l’uccisione dei legittimi proprietari di quella terra. Con premeditazione essi invadono, assassinano e bloccano cibo e medicinali, mentre alcune potenze egemoniche e arroganti li supportano. Il Consiglio di Sicurezza non può far nulla e a volte, su pressione di due o tre potenze arroganti, addirittura trova il modo di sostenere questi assassini sionisti. E’ naturale che alcune risoluzioni ONU che danno parzialmente importanza ai diritti del popolo palestinese siano passate negli archivi inosservate!

In Afghanistan, la produzione di droghe si è moltiplicata da quando sono arrivate le forze della NATO. I conflitti interni continuano. Il terrorismo si espande. Persone innocenti sono bombardate giornalmente nelle strade, nei mercati, nelle scuole e durante i matrimoni. Il popolo dell’Afghanistan è vittima della volontà degli stati membri della NATO di dominare le regioni intorno all’India, alla Cina e all’Asia meridionale. Il Consiglio di Sicurezza non può fare nulla perché alcuni di questi membri della NATO sono anche i principali membri decisionisti nel Consiglio di Sicurezza.

In Africa sono stati fatti degli sforzi per ristabilire le relazioni dell’era coloniale. Innescando guerre civili in grandi paesi come il Sudan, è stata pianificata la disintegrazione di queste nazioni al fine di servire gli interessi di alcune potenze corrotte. Nel caso ci fosse una resistenza nazionale, i capi della resistenza sono messi sotto pressione attraverso meccanismi legali creati dalle stesse potenze. In America Latina i popoli trovano la loro sicurezza, i propri interessi nazionali e le proprie culture seriamente compromessi dall’ombra minacciosa dei governi dispotici esterni e dalle ambasciate di alcuni imperi. La vita, le proprietà e i diritti dei popoli della Georgia, dell’Ossezia e dell’Abkhazia sono le vittime delle tendenze e delle provocazioni della NATO e di alcune potenze occidentali, oltre che dalle occulte azioni dei sionisti. L’infinita corsa agli armamenti e la proliferazione e l’immagazzinamento di armi di distruzione di massa, nucleari e di altri tipo, la minaccia di usarle ed il posizionamento di sistemi di difesa missilistici, hanno reso la situazione molto instabile. Riguardo al programma nucleare pacifico dell’Iran, nonostante l’inalienabile diritto di tutte le nazioni, inclusa quella iraniana, di produrre combustibile nucleare per scopi pacifici, e nonostante la trasparenza di tutte le attività iraniane e la nostra piena collaborazione con gli ispettori della AIEA, e la ripetuta conferma da parte dell’Agenzia del fatto che le attività dell’Iran sono di natura pacifica, un pugno di potenze arroganti pongono degli ostacoli alle attività nucleari pacifiche della nazione iraniana, esercitando pressioni di natura politica ed economica contro l’Iran, e minacce e pressioni sulla stessa AIEA. Queste sono le stesse potenze che producono nuove generazioni di armi nucleari letali e posseggono scorte di armi nucleari che nessua organizzazione internazionale sta monitorando; e le tragedie di Hiroshima e Nagasaki furono perpetrate da una di esse. In verità essi non sono contro le armi, ma si oppongono al progresso della altre nazioni, e cercano di monopolizzare le tecnologie e di usare questi monopoli al fine di imporre i loro voleri sulle altre nazioni. Ma è molto naturale che il grande popolo iraniano, con la sua fede in Dio, con la determinazione e la risolutezza, e con il supporto dei suoi amici, resisterà all’arroganza, e ha difeso e continuerà a difendere i suoi diritti. La nazione iraniana è per il dialogo, ma non ha mai accettato e mai accetterà richieste illegali. E’ giunto il momento per l’AIEA di presentare un rapporto chiaro per la comunità internazionale sul suo monitoraggio del disarmo di queste potenze nucleari e delle loro attività nucleari, e che venga stabilita una commissione sul disarmo, formata da stati indipendenti, al fine di monitorare quello di queste potenze nucleari. Le teorie dello sviluppo che sono in linea con il sistema egemonico e non in accordo con le vere necessità del genere umano e delle società umane, si sono trasformate in strumenti insulsi e ripetitivi per l’assimilazione delle economie, espandendo la dominazione egemonica, distruggendo l’ambiente e la solidità sociale delle nazioni. E di ciò non si intravede la fine. La povertà, la fame e le privazioni stanno colpendo più di un miliardo della popolazione mondiale, e hanno spento le loro speranze per una vita dignitosa. La dignità, la personalità e i diritti del popolo americano e di quello europeo sono diretti da un piccolo ma mendace numero di persone chiamate sionisti. Sebbene essi siano una minuscola minoranza, stanno dominando una importante porzione dei centri finanziari e monetari, così come dei centri di potere di alcuni paesi europei e degli Stati Uniti, in modo ingannevole, complesso e furtivo. E’ profondamente disastroso testimoniare che alcuni candidati presidenziali o primi ministri di alcuni grandi paesi devono prima delle elezioni far visita a queste persone, prendere parte ai loro incontri, promettere la loro obbedienza e impegno per i loro interessi al fine di ottenere supporto finanziario o massmediatico. Questo significa che il grande popolo americano e quello di vari paesi europei deve sottostare alle richieste e ai desideri di un piccolo numero di persone avide e invasive. Queste nazioni, contro la loro volontà, stanno perdendo la loro dignità e le loro risorse per i crimini, le occupazioni e le minacce della rete sionista. Tutto ciò è dovuto alla visione che alcune potenze immorali hanno del mondo, del genere umano, della libertà, dell’obbedienza a Dio e della giustizia. I pensieri e le azioni di coloro che pensano di essere superiori agli altri e considerano gli altri come di seconda classe, schiavi e prigionieri; che intendono rimanere fuori dal circolo dell’obbedienza di Dio, essere schiavi assoluti delle loro passioni materialistiche ed egoistiche, che intendono espandere la loro natura aggressiva e sopraffattrice, costituiscono le radici dei problemi contemporanei che affliggono le società umane. Loro sono gli ostacoli all’attuazione della prosperità materiale e spirituale e della sicurezza, della pace e della fratellanza tra le nazioni. Io affermo chiaramente che il popolo iraniano e la stragrande maggioranza dei popoli e dei governi sono contro queste azioni e contro gli obiettivi perseguiti dalle potenze dominatrici mondiali. L’attuazione della giustizia necessita di popoli che abbiano raggiunto la moderazione e la giustizia entro loro stessi, limitato le loro attitudini dominatrici e messo in atto i loro attributi di auto-sacrificio e al servizio dell’umanità. La manifestazione completa e universale di tali caratteristiche può avvenire solo sotto il governo dell’essere umano perfetto e giusto che è obbediente a Dio e che è stato preannunciato da tutti i profeti.

Cari colleghi

Certamente con la grazia di Dio l’Altissimo una tendenza speranzosa sta fiorendo nel cuore e nelle anime delle società umane. La sete universale di giustizia, purezza, amore per gli altri, monoteismo e ricerca della perfezione sono chiaramente e sempre più in crescita. Sta nascendo una resistenza universale contro l’avidità, l’aggressione e l’egoismo delle potenze arroganti. Oggi i pensieri, le pratiche e le strategie delle potenze arroganti sono rifiutati dalle nazioni e dai governi, e tutti stanno cercando di stabilire delle nuove relazioni umane fondate sulla giustizia, con l’obiettivo di ottenere prosperità, perfezione, sicurezza e benessere stabile. Questo è il vero fenomeno auspicabile che tutte le tradizioni della creazione e le leggi governanti l’universo enfatizzano e supportano. Oggi il regime sionista è in definitiva discesa verso il collasso, e non vi è modo di uscire dal pozzo nero creato da esso stesso creato unitamente ai suoi sostenitori. La Repubblica islamica dell’Iran, nel rispettare pienamente la resistenza del popolo oppresso della Palestina ed esprimendo il suo totale supporto per essa, sottopone la sua umana soluzione basata su un libero referendum in questa terra per determinare e stabilire il tipo di stato nell’intero territorio palestinese al distinto Segretario Generale dell’ONU. L’impero americano nel mondo è ormai prossimo al capolinea, e i suoi futuri governanti devono limitare la loro interferenza ai propri confini. Oggi il pensiero egemonico sta diventando velocemente un disvalore.

E adesso qualche parola per i governi espansionisti che governano le relazioni globali:

- siate consapevoli che vivendo in obbedienza a Dio e mettendo in pratica i Suoi ordini, la compassione per le genti e gli sforzi per l’ottenimento della giustizia sono un vantaggio anche per voi. Vi invito a ritornare sulla Via di Dio, dei Profeti e sulla via delle genti del mondo, alla verità e alla giustizia.

- La sola strada per la salvezza è la Retta via divina. Altrimenti la mano della potenza di Dio emergerà dalle custodia delle nazioni oppresse e vi renderà la vita difficile, mettendo fine alla vostra egemonia;

- amate i popoli del mondo e rispettate i loro diritti. Rettificate il vostro comportamento passato. Ciò sarà di beneficio per voi e per l’intera comunità umana. Il popolo iraniano è pronto, insieme ad altre nazioni, ad aiutarvi a essere salvati dalla vostra attuale situazione e a stabilire pace e prosperità.

Amici miei

Fortunosamente, le opportunità sono accessibili. Con la grazia di Dio Altissimo, gli attuali pilastri del sistema oppressivo stanno cedendo. Grandi sviluppi in favore del genere umano così come i suoi veri e reali diritti sono sulla strada. Un futuro dorato e brillante sta attendendo il genere umano. Una comunità umana colma di giustizia, amicizia, fraternità e benessere è a portata di mano, come ho appena spiegato. Una comunità che seguirà la via della bellezza e dell’amore sotto il governo del giusto e perfetto essere umano, colui che è stato preannunciato da tutti i profeti divini e colui che è il vero amante dell’umanità. Una comunità che sarà privata di ogni timore, disperazione e privazione. Una tale comunità sarà presto nostra. La comunità promessa dai grandi divini profeti Noè, Abramo, Mosè, Gesù e Muhammad sta per divenire realtà. Espandiamo, mano nella mano, il pensiero della resistenza contro il male e la minoranza di coloro che desiderano il male. Sosteniamo la bontà e la maggioranza delle persone che sono buone e l’incarnazione del bene assoluto che è l’Imam del Tempo, il promesso che verrà accompagnato da Gesù, e progettiamo e sviluppiamo i meccanismi giusti e rispettosi della dignità umana per regolamentare le relazioni costruttive tra le nazioni e i governi.

O Altissimo, concedi la salvezza delle nazioni e metti fine alle sofferenze del genere umano e porta maggior giustizia, bellezza e amore. Amici, dobbiamo avere una giusta parte nella fondazione di quella illuminata promessa era divina.


Presidente Ahmadinejad - Repubblica Islamica dell'Iran

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