giovedì 31 luglio 2008

Geniale Scalfaro

Il 12 luglio del 1944 una granata americana esplose all’interno della Chiesa di San Miniato, provocando 50 morti innocenti, tra i quali molti bambini. Si parlò a lungo di eccidio nazifascista. Se ne continua a parlare ancora oggi. La lapide che infatti ricorda il “gelido eccidio perpetrato dai tedeschi” è ancora lì, nonostante oramai le ricerche storiche non lascino nessuno spazio per i dubbi e attribuiscano l’eccidio di San Miniato, senza ombra di dubbio, agli americani. A dirimere la controversia viene chiamato Scalfaro, grande esempio di obbiettività, che così sentenzia nella lapide che viene riscritta all’insegna dell’un colpo al cerchio e uno alla botte:

“Sono passati più di 60 anni dallo spaventoso eccidio del 22 luglio 1944, attribuito ai tedeschi. La ricerca storica ha accertato invece che la responsabilità di quell’eccidio è delle forze alleate. La verità deve essere rispettata e dichiarata sempre. E’ anche verità che i tedeschi, responsabili della guerra e delle ignobili e inique rappresaglie, con la complicità dei repubblichini, proprio in questa terra avevano seminato distruzioni, tragedie e morte. E’ la guerra. Proprio per questo la Costituzione Italiana proclama all’art. 11: l’Italia ripudia la guerra”.

Insomma: quando ad ammazzare sono i tedeschi la colpa è dei tedeschi, quando ad ammazzare sono gli americani la colpa è dei tedeschi. Devo ammettere che non ci avevo pensato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

In effetti questa l'avevo letta. Che dire: la logica è logica. Un saluto.