Diciassette anni fa nasceva, a Mantova, il Movimento Fascismo e Libertà. Contrariamente a tutti i partiti e i movimenti politici, la tessera n°1, che solitamente viene consegnata "ad honorem" al fondatore del nuovo soggetto politico, resterà vuota per l'impossibilità di consegnarla a colui che ispirò il movimento, deceduto ben diversi anni prima della nascita dello stesso. E vuota rimane. Tessera numero 2: Giorgio Pisanò. Pur guardando indietro e non riconoscendoci nel MFL che fu allora, e che oggi difficilmente avremmo accettato, va riconosciuto al Senatore Pisanò il merito di averci permesso di dire quello che siamo pubblicamente. Contro il comunismo abbiamo avuto ragione. Contro il capitalismo l'avremo presto. E nonostante il regime cerchi di far passare il Fascismo come un'idea obsoleta, vecchia, inadeguata, carica solo esclusivamente di violenza ed ignoranza e priva di qualunque valore costruttivo e propositivo, il Fascismo dimostra di avere ancora tanto da dire.
Presenti.
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