lunedì 7 marzo 2011

Tassa sul contante: un altro passo verso il Nuovo Ordine Mondiale

La maggior parte dei lettori, probabilmente, saprà già quello di cui sto per parlare. La notizia, abbastanza recente, è che diversi istituti di credito e bancari hanno imposto a tutti i loro correntisti una soprattassa per l’utilizzo del denaro contante. Chiunque si rechi allo sportello a ritirare dei soldi liquidi, insomma, dovrà pagare una somma aggiuntiva di tre euro. Come se non bastassero i balzelli e i costi elevatissimi (molto al di sopra della media europea) che le banche italiane richiedono agli italiani per amministrare i loro soldi. Perché, bisogna ricordarlo, i soldi sono proprio degli italiani. Un conto è pagare una banca per la “gestione” (quando non vera e propria speculazione) del proprio denaro, un’altra è pagare per l’utilizzo dello stesso. Perché dovrei pagare per utilizzare i “miei” soldi?

Due buone notizie, se vogliamo provare a vederla dal lato buono. La prima è che non tutti gli istituti di credito hanno adottato tale politica. La seconda è che diverse associazioni di consumatori si stanno attivando per cercare di contrastare quella che si teme possa diventare una vera e propria prassi.

Ma, a parte l’aspetto puramente economico del nuovo balzello, mi sembra che ci sia un’altra questione, se vogliamo molto più importante, che non va assolutamente trascurata.

Come abbiamo più volte denunciato, riteniamo che sia abbastanza palese ed in fase di attuazione la creazione di quello che viene chiamato Nuovo Ordine Mondiale: una sorta di Grande Fratello orwelliano, molto più potente ideologicamente e tecnologicamente di quello descritto dalla penna dello scrittore, che mira a trasformare i cittadini in sudditi, governati da un unico governo (i vertici della massoneria nera ed occulta mondiale e mondialista), con un’unica moneta; un sistema in cui ogni nostro movimento può essere spiato, registrato, analizzato ed eventualmente represso per fini più o meno nobili da un unico centro di potere che tutto controlla e tutto decide su una massa amorfa di sudditi drogati dalla droga, pedopornografia, dipendenza tecnologica e mass media corrotti e conniventi capaci di annullare il nostro senso critico.

Non c’è dubbio che l’imposizione del balzello di tre euro rappresenti un forte ostacolo per chi, come il sottoscritto, ha sempre preferito il contante ai pagamenti elettronici e via internet, proprio in virtù dell’anonimato che garantisce rispetto ad una transazione in rete (magari su Ebay od altri siti di commercio elettronico) di cui rimane traccia.

Comprare un telefono cellulare con i contanti è una cosa: davanti al negoziante si è semplicemente presentato un ragazzo che ha scelto quel telefonino, lo ha pagato ed è uscito dal negozio. Comprare lo stesso prodotto da internet ha invece ben altre implicazioni: risulta che in tale data, a tale ora, è stato effettuato questo ordine da una utenza ben precisa, con un numero di carta mediante il quale si può rintracciare facilmente il proprietario, che ha un determinato nome e cognome, abita in tale via, prima di questo acquisto ha effettuato altri acquisti in questi giorni e in queste date, e così via…

Insomma: se non ci stanno ancora impedendo di usare i contanti, per adesso, stanno quantomeno cercando di rendere la cosa molto complicata e seccante, con un occhio di riguardo alle loro tasche. L’utilizzo del commercio elettronico avrà anche indubbi vantaggi (l’abbattimento dei costi, l’immediatezza dell’ordine effettuato, la sicurezza garantita dai grossi circuiti internazionali di movimentazione di denaro) ma è senza dubbio molto pericoloso per la nostra privacy.

Come reagire? Due cose che possiamo fare, semplici e veloci, che il sottoscritto ritiene possano essere utili: 1) informare la nostra Banca che chiuderemo il nostro conto per riaprirlo in un'altra che non abbia adottato questa politica; 2) cercare di movimentare più contante possibile: dovete prelevare 500 euro per quella determinata operazione? Prelevatene 1500, per sicurezza: tanto prima o poi li userete e non sarete stati costretti a recarvi nuovamente dalla vostra Banca ad elemosinare i vostri soldi.

Utilizzare solo ed esclusivamente internet o il POS o la propria carta di credito per gli acquisti significa, sic et simpliciter, facilitare i progetti di quei poteri occulti che operano per conto dell’ideologia massonica e mondialista. E regalare a terzi i nostri dati, le nostre abitudini, le nostre informazioni, e più in generale un pezzo importante della nostra libertà.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' possibile che non si vuole parlarne?

Festeggiamenti ed Impeachment Napolitano

http://www.lagazzettadellosporco.it/150/

Andrea Chessa ha detto...

Ti ringrazio per questa segnalazione, che non conoscevo e che trovo molto interessante.

Mi informerò meglio.

Un saluto