"White lives doesn't matter": in Africa è caccia all'uomo bianco

La cosa farebbe anche ridere, se non fosse tragica: gli africani non vogliono stranieri (che poi sarebbero quelli che, coi soldi che spendono, gli impediscono di morire ancora più di fame). 

In Africa prosegue sempre più spedita la “caccia all’uomo bianco”. Il Coronavirus e il movimento “black lives matter” hanno impresso una accelerazione drammatica alla situazione: sono in costante aumento le aggressioni da parte dei residenti contro gli stranier – in particolar modo turisti – a tal punto che gli Stati Uniti sconsigliano apertamente ai loro cittadini di prendere i mezzi pubblici, uscire da soli, frequentare posti che non conoscano perfettamente.

In Africa il “black lives matter” è preso molto seriamente, forse troppo. Nei posti frequentati dai turisti vengono ritrovati sempre più spesso volantini di questo tipo:

Il foglio recita: 

“Attenzione – uomini, donne e bambini

Siete voi il nemico!

Non ci fermeremo finché non ci saranno più omicidi di bianchi che di neri

Non ci fermeremo finché tutte le persone bianche non saranno mandate in campi di rieducazione

Non ci fermeremo finché le persone bianche non pagheranno tasse aggiuntive per supportare le persone nere

Non ci fermeremo finché il Potere Nero [si indica generalmente così il movimento suprematista nero] non comanderà tutto il Governo

Non permetteremo a nessuna persona bianca di avere relazioni con [l’esponente di un’] altra razza

Non supporteremo gli affari dei bianchi

Odiare va bene se diretto contro le famiglie bianche”

Più chiaro di così si muore. Ed infatti gli africani, che ci tengono ad essere chiarissimi, non si mettono alcun problema a linciare i bianchi in mezzo alla strada.  

Cosa farebbero dei Governi europei degni della Civiltà che hanno ereditato? Chiederebbero conto ai governi africani di intervenire per cessare queste violenze. Forse interverrebbero direttamente, senza aspettare alcunché. 

Sarebbe il caso di ricordarsene quando questi criminali pretendono che ci mettiamo tutti in ginocchio davanti a loro o pretendono di vivere a spese nostre, in quella Civiltà che tanto odiano e tanto detestano – da parassiti.