No, io non dimentico. Non dimentico le donne violentate, gli anziani
martirizzati, le une con gli altri gettati vivi negli abissi carsici.
Non dimentico i partigiani italiani che stilarono le liste di
proscrizione, girando casa per casa. Non dimentico i comunisti italiani
che accolsero gli esuli istriani e dalmati con insulti e pestaggi. Non
dimentico i partigiani italiani che fucilano giovani sedicenni,
colpevoli solo di aver combattuto l'invasore. Non dimentico un criminale
di guerra, tal Pertini, che baciò, con le lacrime agli occhi, la bara
di chi massacrò la mia gente. Non dimentico giornalisti e politici, che
hanno taciuto e tacciono ancora l'olocausto della mia gente, questo si
vero e dimostrabile, per non scomodare i loro innominabili padroni e la
loro storiella inventata per renderci più schiavi.
Io non dimentico. E prima o poi troveremo il modo di farvela sacrosantemente pagare.
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