sabato 26 dicembre 2009

Buone Feste anche a Voi, uomini liberi

Un anno fa, in queste ore, i sionisti si preparavano per la loro mattanza. Quella che, sotto lo sguardo di un opinione pubblica vigliacca e complice, avrebbe portato alla morte di più di 1500 persone e al ferimento di altre 5000, gravemente ferite o mutilate; quella che ha visto i soldati dello Tsahal stanare i civili casa per casa per poi ucciderli tutti sul posto; quella che ha visto gli aerei con la stella di David colpire obiettivi civili, con i contrassegni della Croce Rossa e dell’ONU; quella che ha visto i carri armati sionisti sparare sulle case dove dentro si erano rintanati dei bambini.

Una tragedia di proporzioni immani, che si stenta a comprendere ancora oggi a causa della scarsissima copertura mediatica che i mass media italiani hanno dedicato all’evento: ad un anno da questi avvenimenti, non abbiamo visto un solo servizio o reportage che ci descrivesse la disperata situazione degli abitanti di Gaza. Troppo occupati, i nostri giornalisti, ad intervistare tredicenni che fanno i regali per Natale, metereologi che ci dicono che fa freddo, dottori che ci dicono di coprirci bene…


La popolazione italiana rimane, per la grande maggioranza, sostanzialmente ignorante su quello che accade in quel piccolo lembo di terra. Su quella gente che, nonostante tutto, resiste.


Noi di Fascismo e Libertà vogliamo ricordare con Onore e Rispetto quegli uomini e quelle donne che ci dimostrano che l’Onore, appunto, non si può comprare.


Berlino, Teheran, Roma, Gaza: oggi come ieri, si combatte.


Buone feste a Voi, popolo orgoglioso e testardo, che avete la sola colpa di amare la Vostra Patria: per gli uomini liberi è un titolo di merito.

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