Regione Sardegna - ultime 48 ore.
A Quartu Sant'Elena è stata
sgominata una banda di africani che facevano rapine col coltello; a
Cagliari un clandestino, sempre africano, ha quasi distrutto un
supermercato perché pretendeva di andare via senza pagare; sempre a
Cagliari è stato finalmente intercettato il marocchino che, con la scusa
di comprare bottigliette d'acqua e qualche panino, rubava merce come
caviale, superalcolici, creme per la pelle (non vorrete che i poveri
clandestini abbiano la pelle screpolata o
mangino quello schifo dei centri di accoglienza!); non si trovano,
invece, i clandestini ospiti di un centro di accoglienza che, poco prima
di far perdere le loro tracce, hanno fatto razzia di biciclette a
Sestu.
Il quotidiano
bollettino di guerra di una Nazione un tempo gloriosa, ora sotto scacco
di criminali e parassiti stranieri, che possono spadroneggiare solo perché i
traditori della sinistra - istituzionale e non - non sono ancora stati
messi tutti al muro per alto tradimento.
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