venerdì 9 ottobre 2009

Il curioso caso dell'area nazionalpopolare

Pubblicato sul mensile Il Lavoro Fascista, agosto 2009

Carlo Gariglio - Segretario Nazionale MFL

Dico la verità: ogni qualvolta mi tocca parlare della cosiddetta “area”, mi viene l’orticaria… Ma capita che non se ne possa fare a meno, tali e tante sono le seccature e le provocazioni che giungono dalla pletora di saltimbanchi, voltagabbana, ignoranti e falliti della politica che svolazzano intorno al pensiero politico Fascista come avvoltoi intenti a contendersi un cadavere.

Peccato per loro che l’ideale Fascista non sia affatto un cadavere e che, se mai, sono proprio certi “leader” e certi militanti d’area ad assumere l’aspetto classico degli “zombie”, così come ce li ha fatti conoscere il cinema di Romero. A cosa alludo? Alla mania di taluni personaggi di imporre la loro presenza virtuale ed i loro strampalati comunicati anche a chi avrebbe molto di meglio da fare, oltre che cancellare decine e decine di mail insulse inviate da “lorsignori”…

Infatti, buona parte dei ducetti da strapazzo che spuntano ogni giorno come funghi, ha quale unica attività politica quella di inviare comunicati, messaggi, newsletter, articoli ed esortazioni varie all’unità dell’area, incuranti del ridicolo che traspare dal loro passato (anche recente) e dalla loro pretesa di unificare un’area fondando ogni giorno una nuova sigla… Io forse non sarò intelligente come credono di essere certi “signori”, ma di certo so che quando si disperdono le forze in mille rivoli non si persegue l’unità, bensì la frammentazione!

fiammelle

Per unificarsi esistono solo due alternative: o i vari contendenti si mettono d’accordo per fondersi in un unico soggetto, oppure continuano a fare politica separatamente finché uno di loro non riuscirà ad avere più successo, assorbendo gli altri. Invece, esiste una vasta schiera di imbecilli convinta di unificare creando, mediamente una volta la settimana, l’ennesima vuota sigla d’area che, nei deliri onirici dei fondatori, rappresenterà il “contenitore” entro il quale tutti accorreranno per creare l’unità… Ovviamente, sotto la direzione dell’unificatore di turno. Ma chi sono questi unificatori? Solitamente delle mezze figure che per anni hanno servito docilmente i voleri dei vari Almirante, Fini, Rauti, Romagnoli, Tilgher, Fiore, Alessandra Floriani, approvando tutte le loro porcherie e le giravolte degne dei più infami voltagabbana, salvo poi rivoltarsi contro il “capetto” quando questi rivolgeva le suddette porcherie a danno degli “unificatori”.

Non a caso vediamo oggi alcuni personaggi, privi di ogni amor proprio, sostenere le stesse cose che noi sosteniamo da sempre, ma senza riconoscerci alcun diritto di primogenitura, né alcun complimento per avere avuto il coraggio, ad esempio, di avversare la politica di un Almirante o di un Rauti quando ancora essi svolgevano il ruolo di zerbini di costoro!

I vari nazionalpopolari o nazional chissà che cosa sono stati tutti zerbini di questo o quel leader d’area, e spesso ci hanno deliziato con i loro insulti quando osavamo criticarli… Salvo poi, dopo avere rotto con loro, scavalcarci in insulti e critiche all’ex ducetto! Ovviamente, l’unica cosa a cui non hanno mai pensato questi cialtroni è l’aderire al MFL, che fin dal 1991 si propose a tutti come casa comune ed unica per tutti i Fascisti d’Italia… Meglio servire i badogliani di AN o qualche piccolo Badoglio alla ricerca di visibilità dopo avere fondato una piccola AN, piuttosto che rischiare sulla propria pelle per fare una politica nettamente e chiaramente Fascista, senza se e senza ma! Meglio inventarsi nomignoli astrusi e privi di ogni significato, quali nazionalpopolari, nazionalsociali, fronti, forze, ordini e nuove destre, piuttosto che compromettersi di fronte all’opinione pubblica dichiarandosi Fascisti e Nazionalsocialisti! Ed infine, molto meglio essere segretari nazionali o presidenti di sé stessi, piuttosto che lavorare con umiltà a fianco di chi certe battaglie le porta avanti senza voltare gabbana fin dal 1991.

Ma questi sono discorsi vecchi… Molto spesso ho scritto a proposito di questi cialtroni e non mi illudo certamente di cambiare la realtà con questi miei ulteriori pensieri; tuttavia, di tanto in tanto sento il bisogno di esternare quello che penso a proposito di questi mascalzoni che hanno rovinato un’area politica che avrebbe potuto fare molto di più, se non fosse stata frammentata e persino atomizzata dall’azione di questa immondizia… Ex terroristi, ex golpisti, ladri ed usurai, delinquenti comuni, teppisti attivi nelle curve degli stadi, razzisti all’amatriciana, disadattati e gente che di Fascismo e Nazionalsocialismo non ne ha mai saputo nulla, sono planati all’interno del nostro mondo, rovinandolo e contribuendo a fornire fiato alle trombe dell’antifascismo, il quale non ha alcuna difficoltà a demonizzare la nostra area semplicemente descrivendo i comportamenti ed i ragionamenti di certa feccia!

Avessero almeno il buon gusto di fare la loro politica senza rompere le scatole agli altri, si potrebbe anche soprassedere dal sottolinearne certi comportamenti, ma dato che la loro azione si esaurisce unicamente nel tentare di strappare militanti ad altre realtà, come la nostra, infinitamente più degne e serie, di tanto in tanto ci vuole uno scritto come quello odierno; basta guardarsi in giro: nessuno è in grado di fare politica fra la gente, cercando forze fresche per il suo partitino… Tutti si limitano ad inviare insulsi proclami sempre alle stesse persone, alcuni contattano i dirigenti di altri movimenti cercando di convincerli a cambiare sigla, altri nascondono la loro mancanza di attributi dietro ad improbabili centri ed associazioni culturali, fino ad arrivare (addirittura!) ai sedicenti Fascisti in privato che in pubblico si presentano come ecologisti! Sul fondo della cloaca nella quale vivono questi figuri, troviamo infine quanti, rosi dall’invidia, cercano di nascondere il loro squallore umano e politico camuffandosi da MFL, aprendo siti a nome nostro e consumando pagine e pagine internet parlando male del sottoscritto e del MFL tutto, come se questo potesse cambiare qualcosa nella loro triste condizione di falliti, sia come uomini, sia come politici. Così, non passa settimana senza ricevere qualche centinaio di mail mai richieste che magnificano questa o quella sigla sconosciuta, o senza sentirsi contattare da qualcuno che ti chiede come mai esistono siti e forum dove qualche fallito passa il suo inutile tempo spandendo liquami diffamatori e falsità varie sul nostro contro, fino a giungere al più pagliaccio di tutti, ovvero colui che va declamando in pompa magna di essere l’assoluto proprietario del logo MFL e di essere in grado di reclamarlo quando vuole…! Avete presente il film nel quale Totò si proclamava proprietario della Fontana di Trevi e cercava di venderla al turista americano un po’ fesso? Ecco, pensando a quella scena avrete di fronte l’esatta caratura del mitomane fallito e dei coglioni che credono a certe buffonate!

Qualcuno penserà che sono incazzato, ed in effetti lo sono; con tutto quello che ci sarebbe da fare in politica da parte di chi, a torto o a ragione, ritiene di essere un Fascista, ci vediamo costretti a perdere tempo e risorse dietro infami miserabili a volte imbeccati da qualche questura per creare scompiglio, ma spesso mossi soltanto dalla loro ignoranza e dalla voglia di coprire il fallimento di una vita inventandosi salvatori della patria!

E così ogni giorno abbiamo a che fare con omuncoli come quelli del mitico sindacato COSNIL di Cosenza, ovvero lacchè della FT che continuano imperterriti ad inviare i loro comunicati sgrammaticati e privi di ogni senso, nonostante la decina di diffide e le centinaia di insulti inviati loro come risposta, o con Fascisti all’amatriciana come quelli del circolo “Excalibur” di Varese, i quali in privato si dicono concordi al 100% con il sottoscritto, ma in pubblico si qualificano “ecologisti” e si sentono obbligati, ogni qualvolta osano dire una parola a favore del Fascismo, ad accompagnarla con un sacco di litanie filogiudaiche che culminano, invariabilmente, con la richiesta di perdono per “l’infamia” delle Leggi razziali!

Per non parlare della comicità involontaria espressa da certi imbecilli pronti a fondare una sigla al giorno; anni fa fui contattato da un bizzarro personaggio, il quale mi inviò il materiale inerente la sua nuova creatura, ovvero il Movimento Nazionalsociale!

Costui, dopo avere lasciato indignato il Movimento Nazionalpopolare e dopo averlo descritto come un gruppuscolo di 40 persone (senza capire che così facendo ridicolizzava anche se stesso ed i suoi fidi, ovvero la scissione di un gruppo di 40 persone in tutto!) senza futuro, si era creato il suo movimento disegnandosi a mano un ridicolo logo ove l’Italia era tutta storta e colorata con le matite colorate che usavano i bambini alle scuole elementari qualche decennio fa; orbene, per quale motivo mi contattò questo genio? Per dirmi che aveva bisogno di un “ragazzo” in gamba a cui affidare la gestione del Nord Italia! Ovvero, il primo imbecille che fonda un partito a casa sua con matite colorate e comunicati scritti a mano, causa l’evidente incapacità di gestire un semplice personal computer, invece di pensare ad aderire ad una realtà consolidata da 15 anni, chiede al suo Segretario Nazionale di mollare tutto per fare il Responsabile del Nord Italia… Delle matite colorate!

Naturalmente, dopo le pernacchie ricevute in risposta e dopo una dozzina di comunicati strampalati scritti a mano ed inviati via fax a casaccio, il mitico segretario del Nazionalsociali comunicò con enfasi di avere firmato un patto di intesa… Con il movimento Nazionalpopolare… Ovvero, i 40 sfigati scissi erano tornati insieme, sebbene in rappresentanza di due sigle diverse! Ecco come si realizza l’unità dell’area! Un partito per ogni persona che poi si fonde con gli altri in un “grande” cartello!

Molto più di recente, grazie alla visibilità acquisita presentando la lista per le elezioni provinciali di Torino (lista poi ricusata dai mafiosi in toga della Corte d’Appello, come ben sa chi ci segue), sono stato contattato dagli sconosciuti di Nuova Destra Sociale, i quali ci giudicavano l’unico movimento dell’area serio e con una dignità, reclamando alleanze… Ho chiesto a lorsignori, dato che hanno tutta questa considerazione per il MFL, come mai non avessero scelto di aderire direttamente, invece di creare la miliardesima sigla… Le risposte, più degne di Zelig o di Colorado che non di una seria realtà politica, sono state una serie di vaneggiamenti intorno al problema dell’unità dell’area (che qualcuno, ancora una volta, persegue creando sigle nuove), uniti ad una lunga serie di “movimenti” in contatto con NDS che avrebbero voluto realizzare una confederazione con il MFL… Peccato che tutte queste sigle elencate, oltre ad essere sconosciute ai più, non rappresentassero null’altro che il “segretario” e pochi amici… Ma il meglio doveva ancora venire, perché quelli di NDS, per dimostrare di essere una realtà prossima alla presa di potere, dichiaravano di avere 5000 tesserati in due anni di attività! Eppure il leader piemontese di NDS che mi raccontava queste belle cose altri non era che un ragazzino di 18 anni appena compiuti! Strano per un partito che conta più di 5000 tesserati, vero?

Informandomi nei giorni successivi sulla reale portata di questa NDS, scoprivo che il loro sito internet è scaduto… Ovvero, nessuno dei 5000 tesserati di NDS si è preso la briga di pagare la ventina di euro necessari per mantenere un sito attivo! Scoprivo anche un blog fermo da sei mesi, con tre messaggi scritti in tutto, l’ultimo dei quali, con tono strappalacrime, diceva: “Ma che fine ha fatto NDS?” Ed infine addirittura un forum, anch’esso abbandonato, ove figuravano alcuni messaggi di un paio di dirigenti laziali cui nessuno diede mai risposta!

Ecco la reale consistenza di quest’area di cialtroni: due o tre persone sparse in tutta Italia che millantano migliaia di tesserati e che perseguono quale unico fine quello di frammentare ancora di più un’area politica già di per sé allo sbando!

Qualcuno, anche fra i miei dirigenti, mi rimprovera per l’onestà con la quale ho sempre ammesso che i tesserati del MFL, ridotti ad una trentina dalla gestione precedente, si attestino sempre, dal 2001 ad oggi, fra i 65 ed i 120, a seconda degli anni… Ma è meglio vivere di sogni e millanterie, venendo poi smentiti dai fatti e dalla reale presenza sul territorio, oppure dire la cruda verità e magari stupire il mondo perché, nonostante la scarsità di mezzi e persone, il MFL è da dieci anni ininterrottamente presente a varie competizioni elettorali amministrative, alcune culminate con l’elezione di consiglieri comunali?

Ricordo che già nel 2005, durante una nostra riunione romana, fummo avvicinati da un losco figuro che, sfruttando la sala pagata dal MFL, venne ad illustrarci la sua nuova creatura, ovvero il partito “Sogno Italiano”… Costui, che viaggiava con la segretaria al seguito, inscenando un’altra di quelle scene tipiche del film “Totò truffa”, ci disse che in due settimane aveva già raccolto 4000 iscritti, ma venne interrotto dalla “spalla”, cioè dalla segretaria che fungeva da Nino Taranto della situazione, la quale aprendo una cartellina esclamò: “E no, ormai abbiamo superato quota 5000”! Ovviamente questi pagliacci quasi ci intimarono di aderire al loro “sogno”, dandoci però poco tempo per farlo, perché loro erano “abituati a vincere” (!) e non avevano tempo da perdere…

Stranamente, dopo la risata con la quale accolsi le loro cretinate, non sentii mai più parlare di loro, né dei 5000 iscritti pronti a prendere il potere!

Evidentemente la favola dei 5000 iscritti sta alla nostra area come la favola dei 6 milioni sta ai giudei! O magari si tratta di migliaia di iscritti affetti da SLA o in stato di coma vegetativo, impossibilitati ad uscire di casa per mettere in atto qualsiasi attività!

A conclusione di questo viaggio semiserio fra i giullari della cosiddetta “area nazionalpopolare”, vorrei soffermarmi sulla realtà insieme più inutile, ridicola ed arrogante che sia mai apparsa all’orizzonte, ovvero il cosiddetto movimento nazionalpopolare, del quale ho già accennato qualcosa poc’anzi… Costoro, residuati bellici dell’epoca missina, riciclatisi come rautiani di ferro nel MSFT, da alcuni anni hanno messo in piedi un simulacro i movimento che, nei loro deliri onirici, dovrebbe rappresentare l’ennesimo contenitore entro il quale realizzare l’unità dell’area. Quale area? Chiedetelo a loro… Io devo ancora capire cosa diavolo dovrebbe significare il concetto di nazionalpopolare!

Si potrebbe tranquillamente ignorarli, se non fosse per il loro vizio di inondare il mondo intero con comunicati insulsi che smentiscono le loro stesse prese di posizione di mese in mese… Li abbiamo sentiti dapprima tuonare contro tutto e tutti, poi convertirsi a fans dell’immondo cartello “Alternativa Sociale”, indi riciclarsi come alleati di FT ed infine tornare a tuonare contro tutto e tutti… In occasione delle ultime elezioni, dopo avere criticato con parole di fuoco i vari FT, FN e La Destra, alleatisi alla spicciolata qua e là con il PDL di Berlusconi e Fini, si sono rimangiati per l’ennesima volta buoni propositi e critiche, annunciando con le lacrime agli occhi il loro patto d’intesa con Forza Nuova!

Non potendone più di leggere simili nefandezze e di avere la mail intasata dalle pontificazioni di questi vigliacchi senza ideali e senza dignità, ho intimato loro di cancellare il mio indirizzo dalla loro mailing list… Il tipo di risposte ricevute è così divertente ed illuminante circa la caratura di questi mentecatti che non posso fare a meno di rendervi partecipi… Almeno se in futuro qualche nazionalpopolare contatterà qualcuno del MFL, tutti saprete cosa rispondere loro…

Orbene, dopo avere inviato all’indirizzo dei nazionalpopolari piemontesi ed a quello della segreteria nazionale le seguenti garbate parole: “Vogliate cortesemente eliminare il mio indirizzo dalla vostra mailing list, ai sensi delle vigenti normative sulla privacy. Grazie.”, ricevevo due risposte. La prima dal sig. Rebecchi, leader del MNP in Piemonte: “Nessun problema a cancellarti. Forse non hai capito bene con chi hai a che fare. Adriano Rebecchi”.

Che dite, questa risposta non vi ricorda quei films pecorecci all’italiana degli anni 60, dove si vedeva immancabilmente qualche ricco e potente beccato con le mani nel sacco a fare qualcosa di illecito che tuonava: “Lei non sa chi sono io”?

Io, che so sempre molto bene con chi ho a che fare, chiudevo la questione con le seguenti parole: “O forse non l’avete capito voi, arroganti banderuole sempre pronte a bacchettare tutti, salvo poi firmare roboanti patti di alleanza?

Ad ogni modo, grazie per la cancellazione che spero sia definitiva”.

Ma il meglio doveva ancora venire… Poteva mancare l’illuminata risposta nientepopodimeno che dalla Segreteria Nazionale del MNP?

Godetevela: “Non sappiamo proprio come sei riuscito ad intrufolarti nella nostra lista. Ti avevamo comunque già cancellato. Né tu, né il tuo ectoplasma siete per noi, come per tutte le persone dotate di un minimo di intelligenza,di nessun interesse. Rivolgiti a chi vuoi”.

Veramente meglio delle comiche… Innanzi tutto è interessante rilevare come un senza coglioni si riconosca subito… Mentre almeno il buon Rebecchi ha il coraggio di firmare il suo “Lei non sa chi sono io”, il mentecatto della segreteria nazionale se ne guarda bene… Qualcosa mi dice che sia addirittura il Segretario in persona, anche perché ho difficoltà a credere che presso la segreteria nazionale del MNP ci sia più di una persona… Ma la parte migliore è l’arroganza e la supponenza con la quale si trattano il sottoscritto ed il MFL, specie se pensiamo che tutto ciò viene da un gruppuscolo di nullità valutabili come la decima parte di quello che rappresenta il MFL come effettivi e presenza politica! Nullità che hanno pure l’ardire di negare di avere inviato per anni al mio indirizzo i loro deliri, i loro giornali e le loro prese di posizione da banderuole!

Non poteva mancare, quindi, la mia risposta conclusiva a questa diatriba, che ovviamente non ha visto più alcuna replica da parte del senza coglioni che non ha neppure il coraggio di firmarsi: “Che fai ti scrivi da solo miserabile? Dato che parli di ectoplasmi, credo che il cosiddetto MNP sia l’unico a meritare questa definizione. Ed impara a firmarti quando insulti, coniglio nazionalpopolare. Il mio indirizzo lo trovi sul sito, caso mai volessi avere soddisfazioni personali”.

Ed il coniglio nazionalpopolare scomparve nel dimenticatoio, come tutto il suo movimento di arroganti sfigati!

Noi, ci teniamo stretto il nostro ruolo di ectoplasmi che nel corso degli anni hanno ottenuto i risultati che tutti possono leggere a questo indirizzo: http://www.fascismoeliberta.info/phpf/viewpage.php?page_id=15

E tutto questo senza nascondersi come conigli dietro a nomignoli come nazionalpopolari, ma avendo chiaramente un nome ed un simbolo Fascisti!

Loro, i vigliacchi d’area, in tutti questi anni hanno saputo solo inviare mail e tentare di aggregarsi a qualche altro carro che li ha sempre scaricati in corsa… Chissà mai da cosa deriva tutta questa arroganza e tutta questa smania di mostrarsi grandi ed importanti!

Spiace dirlo, ma chi ha ancora la voglia di dichiararsi Fascista e Nazionalsocialista non potrà mai ottenere alcun risultato politico di rilievo se prima non si provvede a ripulire la cosiddetta “area” da tutta la merda che la incrosta!

Quanti spesso mi chiedono perché il MFL non vuole avere nulla a che fare con i “camerati” delle altre sigle, non hanno che da conservare questo articolo e rileggerlo di tanto in tanto… Magari mettendolo insieme ad altri (vedere a fianco) che parlano dei nuovi compari del MNP!

Carlo Gariglio - http://www.fascismoeliberta.it/

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahahahahahah!!!
Il Movimento delle matite colorate...
Ahahahahahah!!!

Ma chi era il segretario? Faber-Castell?

Alessio

Anonimo ha detto...

L'unità d'area quale prospettiva darebbe a un elettorato che gli darebbe consenso? Per ottenere ciò in queto Paese e per sopravvivere sullo scenario politico devrebbe poi scendere a compromessi con coloro che sono dei corrotti opportunisti filo massonici. Ne uscirebbe fuori un soggetto politico che apparentemente esprime idealità sociali, nazionali e identitarie ma poi andrebbe ad allearsi sia localmente che a livello nazionale con il partito d'area con la maggioranza più vasta, ovvero nel momento storico attuale con il PDL. C'è solo un idea, un pensiero soltanto alla base di un partito unico d'area socialista nazionale che non andrebbe mai dimenticata: l'idea mussoliniana. La purezza di questo pensiero, quello sociale che ha reso l'Italia una potenza nell'epoca del ventennio verrebbe svilita di concettualità opportunistiche per sopravvivere politicamente. Riproporre un idea socialista nazionale è necessario rieducare gli italiani a una saldezza di spirito persa ormai nei meandri della superficialità di coscienza attuale. E' necessario battersi, ma è arduo di per sè, per una riabilitazione del Fascismo e del suo fondatore; da questa base ripartire e avviare un discorso in tal senso. Solo questo movimento "Fascismo e Libertà" ha il valore e la credibilità di esprimere l'originalità di un credo e ritengo nella situazione attuale della politica italiana, solo questa formazione politica avrebbe ragion d'essere nell'intento di creare un soggetto politico d'area.
In alto i cuori!!!
Emil

Andrea Chessa ha detto...

E' quello che cerchiamo di fare, pur nella precarietà dei nostri mezzi.

A Noi.