Qualcuno
deve consigliare uno psichiatra al Vaticano, perché il comportamento di Papa
Giudeoglio ed i suoi sermoni, ormai, cominciano ad avere qualche cosa di
patologico. Anche nell’ultimo sermone – rigorosamente via internet – il gesuita
si è augurato che il coronavirus non faccia dimenticare il dramma dei migranti
(cioè clandestini) che fuggono dalle guerre e bla bla bla…
Ora
bisogna riflettere sul fatto che un Papa abbandoni completamente l’agenda che
ci si aspetterebbe da lui (il dramma dei cristiani perseguitati, il calo delle
vocazioni all’interno della Chiesa Cattolica, la crisi economica che sta
abbattendo economie più o meno solide – come quella italiana) per dedicarsi
solo ed esclusivamente ad un’unica, incessante, martellante e quasi violenta
propaganda di pubblicizzazione dell’immigrazione clandestina. Non stupisce che
questo gesuita in odore di loggia massonica piaccia anche e soprattutto a
sinistra: entrambi paiono animati dal desiderio di disintegrare gli ultimi
brandelli di Tradizione e di omogeneità etnica con iniezioni forzate di milioni
di clandestini all’interno del continente europeo, e specificamente la Nostra
Nazione.
Delle
due l’una: il Papa deve rispettare una ben precisa agenda politica (la stessa
dei Rockfeller, dei Soros e dei suoi sgherri alla Emma Bonino e Laura Boldrini)
oppure è un malato di patologie ossessivo-compulsive, tali da sfociare nel parossistico,
quasi nel violento (ed egli non è affatto nuovo a manifestazioni di violenza e
di irrequietezza, anche fisica).
Basta,
non ne possiamo più: fate curare lui oppure fate curare i nostri poveri testicoli.
1 commento:
Sara'ma intanto Bergoglio ha tenuto le chiese aperte mentre la repubblica Italiana di allucinati mentali manicomio italia ha chiuso tutto, non c'e'nessun popolo al mondo che e'riuscito a fare così tanto baccano come gli italiani per un influenza stagionale ci prendono per il culo tutti i popoli del mondo anche quelli del terzo mondo, complimenti continuate a rimanere sprangati in casa come li sorci
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