Con
un po’ di cinismo potremmo dire che “Non tutti i mali vengono per nuocere” ma,
a guardare il Mediterraneo, il cambio di situazione rispetto solo fino a
qualche settimana fa è evidente: gli sbarchi di parassiti africani sulle coste
italiane sono completamente azzerati. Da quando il coronavirus impazza in
Italia, e il Governo nazionale ha preso tutta una serie di misure per
contenerlo, sembra che le epidemie e le carestie, in Africa, non ci siano più,
e che i taxi del mare, pomposamente definiti ONG, non abbiano più bisogno di
rischiare di uccidere finanzieri per sbarcare il loro carico di merce umana. Di
più: molti quotidiani locali riportano che gli africani stanno assaltando le
loro ambasciate di riferimento per chiedere di poter lasciare l’Italia e far
ritorno nei loro paesi di origine africani.
Ma
come…? Non scappavano dalla guerra? Non scappavano dalla fame, dalla carestia,
dalle torture? Come possono anche solo pensare di rischiare di ritornare nei
famigerati gulag libici (che nessuno ha mai visto, ma tant’è…)?
Un’altra
piccola dimostrazione, casomai ce ne fosse ancora bisogno, di come la
stragrande maggioranza dei parassiti che sono venuti a svernare in Italia non
abbiano alcuna intenzione di integrarsi o di migliorare la propria condizione
di vita, bensì abbiano preso la Nazione per una enorme mammella da mungere:
finito il latte si ritorna a casa.
In
fondo va bene così. Andatevene pure. L’Italia è nostra. La risolleveremo noi
italiani, quei pochi che ci credono ancora, con le nostre sole forze, come abbiamo
sempre fatto. Tornate pure a casa, scappate dal coronavirus, e a mai più
rivederci.
3 commenti:
è proprio vero: non tutti i mali vengono per nuocere !
Prendiamo il buono e non faccimoci spaventare dagli infami terroristi giuseppy e stendipasta
Magari, andando via, potrebbero prendere con loro anche qualche parassita sinistronzo.
Bambilu, purtroppo le decisioni di questa gente sono impattanti sulla vita di tutti noi.
Daniele, gli pagheremmo volentieri il biglietto. Rigorosamente di sola andata.
Posta un commento