Faccino ben curato, giacca
e cravatta, mai un gesto di scompostezza o di rabbia, andatura da primo della
classe: Enrico Letta è diventato Primo Ministro italiano. Basterebbe solo
questo a decretare la fine dell’Italia come Stato sovrano e indipendente,
diventato oramai colonia della speculazione internazionale ed in particolare
del Bilderberg Group, la mafia internazionale ed elitaria che, riunendosi una
volta all’anno in località super-segrete ed inaccessibili, sancisce e decide le
direzioni politiche ed economiche mondiali. E – come ha dimostrato il
giornalista Daniel Estulin nel suo libro “Il Gruppo Bilderberg”, che
consigliamo caldamente ai lettori – riesce sempre a portare molta fortuna a chi
vi partecipa: George Bush, Bill Clinton, Miguel Barroso, Claude Trichet,
Dominique Strauss-Kahn ed altri importantissimi uomini di potere, sono tutti
personaggi che, dopo aver avuto accesso al gruppo superesclusivo composto da
giornalisti, banchieri, economisti e uomini della finanza apolide ed usuraia
mondiale, hanno letteralmente “svoltato” la loro carriera politica.
Enrico Letta non è solo
membro internazionale della mafia internazionale che comunemente si definisce col nome di
Bilderberg Group. È anche membro di altre organizzazioni che hanno minore
importanza della suddetta mafia internazionale, ma che sono di quest’ultima la
più diretta emanazione, come l’Aspen Institute: “La missione di Aspen Institute
Italia è l'internazionalizzazione della leadership imprenditoriale, politica e
culturale del Paese attraverso un libero confronto tra idee e provenienze
diverse per identificare e promuovere valori, conoscenze e interessi comuni.
L'Istituto concentra la propria attenzione verso i problemi e le sfide più
attuali della politica, dell'economia, della cultura e della società, con
un'attenzione particolare alla business community italiana e internazionale”.
In altre parole, più comprensibili per noi comuni mortali, l’intento è quello
di erodere la sovranità nazionale delle singole Nazioni per “incoraggiare
quell'approfondimento culturale da cui emergano valori ed ideali universali
capaci di ispirare una leadership moderna e consapevole”.
Oppure, tanto per non
andare molto lontano, la Commissione Trilaterale, fondata dal giudeo-massone David
Rockfeller e il cui capo per l’area europea è il massone golpista Mario Monti,
che è riuscito, in un solo anno, ad infliggere un durissimo colpo allo Stato
sociale di questo Paese.
Banchieri internazionali,
usurai, capi di governo, direttori di testate giornalistiche mondiali,
petrolieri e lobbisti di ogni risma: ecco chi sono i gruppi di potere che hanno
inglobato Enrico Letta. Unico, grande e fondamentale comun denominatore: la
Massoneria nazionale ed internazionale, che da almeno trecento anni lavora,
alacremente e in silenzio, per distruggere le sovranità economiche e nazionali
dei singoli stati con lo scopo di imporre un unico gruppo di intellettuali “illuminati”
che dirigano le sorti dell’umanità. Del resto, l’appartenenza massonica di
Enrico Letta avevamo già avuto modo di sperimentarla quando venne reso pubblico
il bigliettino che questi scrisse ad un Mario Monti appena insediato, dicendosi
entusiasta della nomina di quest’ultimo. Un Enrico Letta che si entusiasmava
per la nomina di un “fratello” dichiarato alla guida dell’Italia, onde renderla
più asservita agli interessi forti.
Basta vedere la stessa
squadra di governo.
Agli Esteri hanno messo l’abortista
Emma Bonino… quella che è una fiera sostenitrice delle guerre americane per il
petrolio, della droga, dell’eutanasia, dei matrimoni omosessuali, dell’aborto (che
lei praticava fin da quando in Italia era ancora reato, utilizzando una
bomboletta per biciclette e un vuoto barattolo di marmellata: per sua stessa
ammissione, i feti che ha martirizzato in questo modo sono più di diecimila, un
bel record!): non c’è pericolo, con un personaggio del genere, che l’Italia
possa intraprendere un seppur minimo percorso di autodeterminazione.
Maurizio Saccomanni –
Direttore Generale della Banca d’Italia – è all’Economia: di chi immaginate
possa fare gli interessi un banchiere? Dei suoi amici e colleghi oppure i
nostri, noi poveri sfigati vessati da Equitalia e costretti, obtorto collo, ad
adeguarci agli studi di settore?
Un altro Ministero se lo
sono inventato dal nulla: è il Ministero per l’Integrazione. E chi ci hanno
messo? Cecile Kyenge: una che, quando qualche anno fa era attivista della rete
Primo Marzo, si adoperava per far scarcerare un criminale patentato come Senad
Seferovic, beccato nuovamente qualche giorno fa alla guida di un camion con
cinquantamila euro di rame appena rubato. Che cosa fa il Ministero per l’Integrazione?
Provvederà a far si che tutti gli italiani accettino senza fiatare la presenza
sul loro territorio di criminali che compiono il 60% dei delitti totali e che
costituiscono la gran parte della popolazione carceraria. La meticizzazione
dell’Italia deve avvenire a tappe forzate, così come quelli del Bilderberg
hanno deciso. Perché un Paese come l’Italia – strangolato dalla crisi
economica – è molto più facilmente governabile e manipolabile
di un Paese in cui c’è un benessere diffuso, dove i cittadini, anziché concorrere
col negro della porta accanto per un posto di lavoro da 400 euro al mese,
concorrono collettivamente al loro miglioramento sociale e culturale. Il Ministero,
poi, avrà dalla sua tutto l’impero della carta stampata e tutto il potere
giudiziario che, come sappiamo, è sempre molto solerte con i Fascisti, da
quelli che fanno il saluto romano in su…
E Grillo? Che cosa fa
Grillo? Spiace dirlo, ma avevamo avuto ragione, e del resto non ci voleva un
genio: Grillo non fa assolutamente niente. Perché il suo scopo principale,
quello che i suoi padroni in guanti e cappuccio gli hanno commissionato, è già
stato raggiunto: catalizzare su di sé il malcontento generale in modo da
sottrarre voti e consensi a quei gruppi politici (principalmente di destra o
legati idealmente al Fascismo) che rivendicavano la sovranità nazionale ed
economica della nostra Nazione e che, come accaduto in altri Paesi, sarebbero
potuti salire a qualcosa un po’ più consistente del solito zero virgola
qualcosa. Del resto non è stato lui stesso ad affermare in più occasioni che "Senza di noi i Fascisti avrebbero preso il potere"?
Abbiamo, in sostanza, un
governo che appoggia incondizionatamente le politiche neoliberiste e di
privatizzazioni che ci hanno portato all’attuale sfacelo (che ne dite? Avrà
giovato al massone Letta il libro intitolato “Euro si. Morire per Maastricht” –
no, non stiamo affatto scherzando! Il libro si intitola veramente così!); che è
un incondizionato sostenitore delle politiche di austerità messe in campo da
quelli organismi criminali come il Fondo Monetario Internazionale, la BCE e l’Organizzazione
Mondiale del Commercio; che appartiene a gruppi proto-massonici semisegreti
come il Bilderberg Group, l’Aspen Institute e la Commissione Trilaterale.
Mala tempora currunt. Per
noi “profani”, soprattutto.
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