Mettetevi il cuore in
pace: i mandati morali e politici, gli assassini con le mani ancora più sporche
di sangue di quelle di Kabobo, siete voi.
Voi merdosi, che avete
progressivamente ghettizzato gli italiani per favorire un’immigrazione
selvaggia, onde avere manodopera a buon mercato ed un popolo rincoglionito,
umiliato, sfruttato ed impaurito.
Voi merdosi, che dall’alto
delle vostre poltrone dorate e delle vostre scorte non vedete il fallimento di
ciò che è un paradiso multirazziale solo nella vostra testa di criminali e
mondialisti.
Voi merdosi, che dal basso
della vostra ignoranza e della vostra chiusura mentale continuate a credere
alle balle che vi dicono, e pensate che tanto “Non sono tutti così”, mentre
cominciano a prendervi le case, a rubarvi il lavoro, e a violentare le vostre
donne, perché tanto un magistrato che li rimetterà in libertà c’è sempre.
Sempre che qualcuno non venga a darla sulla vostra testa , la picconata: allora
diventate tutti sceriffi, chiedete più sicurezza, volete i militari nelle
strade, pretendete il ripristino della legalità che voi stessi avete
contribuito ad annientare in anni ed anni.
Voi merdosi, che avete
sempre comprensione per chi è portato «dalle necessità della vita, a 21 anni,
in un Paese del quale si conosce a malapena la lingua, in una condizione di
disoccupazione, in una condizione probabilmente anche di disperazione, credo
che possa far uscire di testa chiunque e non possa in alcun modo essere utilizzato
per una polemica politica dal profilo molto basso», ma non ne avete mai per chi
esce di casa per accompagnare il padre a lavoro e viene massacrato di picconate
da chi non avrebbe dovuto mai e poi mai essere qui, ma poi sono quelli come noi
che fanno «una polemica politica dal profilo molto basso» (https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=zTmjm9PUgBY#!).
Voi merdosi, che riempite
quotidianamente di (quelli che a parere vostro sono) insulti come fascista,
razzista, xenofobo e criminale tutti coloro che osano chiedere un po’ più di
legalità, di decenza, di rispetto delle regole.
Voi merdosi, che avete
sempre parole di comprensione per gli stranieri, ma delle vittime di questi
ultimi ve ne fottete.
Voi merdosi, che avete
aiutato uno che non sapeva nemmeno una parola di italiano a fare richiesta di
asilo e ricorso contro il decreto di espulsione.
Voi merdosi, che quando l’anno
scorso uno squilibrato ha ucciso dei senegalesi avreste voluto vedere impalati
nelle piazze i militanti di un’intera categoria politica, e siete scesi nelle
piazze con ridicole manifestazioni contro il razzismo, al grido di “Fascisti
assassini!”, e che ora, quando invece i ruoli si invertono, invitate a mantenere
la calma, perché tanto “Non tutti sono così”.
Voi merdosi, che avete
creato tali e tanti cavilli burocratici che un immigrato può tranquillamente
bivaccare per tutta Italia anche quando ha già “collezionato” decine di
condanne.
Voi merdosi, che andate
alle radio per difendere lo ius soli,
convinti di fare il vostro dovere di cittadini democratici e progressisti, ma
che quando, appena usciti dalla radio, rischiate lo stupro di gruppo ad opera
di immigrati irregolari allora cambiate idea, ché forse la cittadinanza non va
concessa così indiscriminatamente: siete i peggiori di tutti, perché una bella
parolina per potervi coricare la notte con la coscienza più tirata a lucido
degli altri non ve la fate mancare mai, salvo quando poi siete voi a rischiare
il vostro buco del culo (http://voxnews.info/2013/05/13/lesbiche-circondate-e-insultate-da-immigrati-volevano-lo-ius-soli-hanno-cambiato-idea/).
Vi conosciamo bene, ormai.
Voi siete gli stessi che condannano la violenza in nome della democrazia, della
pace e dei diritti umani, ma siete quelli stessi che gridano che “Uccidere un
Fascista non è reato”, o che quando vengono picchiati i manifestanti del PDL ad
opera di banditi della sinistra beh… in fondo in fondo un po’ se la sono
cercata.
Voi siete quelli che anche
quando i fratelli Mattei venivano bruciati vivi parlavate di strategie di
servizi segreti, e gli assassini li iscrivevate nel soccorso rosso (http://it.wikipedia.org/wiki/Soccorso_Rosso_Militante).
Voi siete quelli che nelle
manifestazioni del 25 aprile dissacrate le lapidi di coloro che militavano nell’altra
parte, che riempiono i minuti di silenzio con fischi, lanci di sassi e sputi, e
che, addirittura, nemmeno vorrebbero che ci fossero, i minuti di silenzio…
anzi, se fosse per voi li fareste sparire tutti, quelli che si ostinano a voler
stare dall’altra parte.
Voi siete quelli che la
libertà di espressione è sacra, ma poi chiedete a gran voce il carcere a vita
per chi fa un saluto romano.
Voi siete quelli che bacchettavano l'Italia quando respingeva i barconi degli immigrati, ma poi ci mandate la Polizia postale a casa se ci permettiamo di fare una battuta su di voi.
Voi siete quelli che ci si può proclamare orgogliosamente nera dopo anni in cui ci avete detto che le razze non esistono, non sono mai esistite, e che ai termini "nero" e "negro" era di gran lunga preferibile "persona di colore".
Voi siete quelli che se una persona si dichiara orgogliosamente "italiana e bianca" gli mandate la Digos in casa.
Voi siete quelli che Carlo
Giuliani era un martire della libertà, ma poi sputate su un fiore in ricordo di
Sergio Ramelli, perché tanto era uno schifoso fascista al quale, a solo 17
anni, hanno spaccato la testa a colpi di chiave inglese.
Voi siete quelli contro la
guerra, contro la violenza e contro ogni forma di oppressione, ma da giovani
militavate con l’eschimo e la chiave inglese contro gli avversari di destra (http://www.cieliparalleli.com/Appunti-di-Cronaca/gino-strada-il-katanghese-con-la-chiave-inglese-conosciamolo-meglio.html).
Voi siete quelli che con
le vostre associazioni cattoliche e rosse vi fate scudo degli immigrati e dei
disperati per gonfiarvi il portafoglio. E questa feccia la assistete nelle file
agli sportelli dell’INPS, nei Tribunali, nelle procedure per le richieste di
asilo politico. È grazie a voi che questa feccia viene qui e ci rimane.
I primi razzisti, tenetelo
bene a mente, siete voi. Siete voi che volete distruggere ogni cultura, ogni
razza e ogni Tradizione nel grande minestrone multirazziale, che sa di tutto e
di niente. Siete voi che volete una Nazione di bastardi, di meticci e di
apolidi. Perché siete bastardi e meticci dentro, non avete un’idea o una Fede
alla quale votarvi, e avete costruito i Vostri idoli di carta, e tutte le belle
parole e le belle intenzioni che utilizzate per farvi scudo dagli occhi degli
altri vi servono per nascondere tutta la merda che vi portate dentro. E ancora
dobbiamo sorbirvi, in Parlamento e in TV, che continuate a darci lezioni di
democrazia, di diritti umani e di umanità, voi che l’umanità non sapete nemmeno
dove stia di casa, voi che all’umanità avete abdicato per consegnarci questa
società di merda, dove la disoccupazione è cronica, le pensioni e l’assistenza
sociale presto saranno inesistenti, la miseria cresce, e la dobbiamo addirittura
dividere forzatamente con chi sta’ messo ancora peggio di noi, e viene qui a massacraci
a colpi di piccone.
Siete voi i veri
criminali. Siete voi i veri assassini. I primi che dovrebbero essere messi alla
sbarra siete voi. Sono le vostre mani quelle macchiate di sangue innocente.
Molto più di quelle di Kabobo. Fatevene una ragione. Pezzi di merda.
7 commenti:
Fra tanti post, e articoli vari che parlano di questi fatti. il tuo è quello più vicino,vero, esincero che io abbia letto!Complimenti una analisi ben fatta el'ampantemente vera!
rino. m.
Grazie!!
Speriamo che la gente apra gli occhi...ma anche se li apre? L'immigrazione ci obbligano a subirla.
Vedrai che quando accadrà che il politico che si permettesse di accennare agli immigrati resti con zero voti allora qualcosa cambierà.
Salve Andrea, ho commentato qualche settimana fa un suo articolo (Hugo Chavez). Ho provato a contattarla via email all'indirizzo Sardegna@Fascismoelibertà.info, ma non ho ricevuto risposta.
Vedo che cita Sergio Ramelli, giustamente, ma che dire di Antonio Braggion, assalito pochi giorni dopo con modalità identiche da un gruppo di squinternati sinistroidi, dai quali riuscì a difendersi solo con l'utilizzo di una pistola. Rimase ucciso uno degli aggressori, Claudio Varalli. Risultato? Oggi mezza Milano e provincia hanno vie e scuole intitolate a quest'ultimo. Addirittura so di una lapide nell'aula magna dell'Università di Milano, con incise farneticanti parole di elogio e valore. Spero vivamente di sbagliarmi.
Era comunque un periodo, quello di metà anni 70, devastato dalla feccia sinistroide, che non perdeva occasione per devastare negozi, sedi di giornali, del MSI, per incendiare mezzi di polizia e carabinieri e per insegnare un originalissimo uso della chiave inglese che solo i comunisti potevano ponderare, dall'alto del loro inarrestabile sforzo democratico e di altruismo.
Sul resto dell'articolo, che dire: mi sembra non faccia una grinza. Ma finché sarà reato dichiararsi Fascista ed inneggiare a figure del calibro di Benito Mussolini, nel nostro malconcio staterello di massoni-mafiosi-corrotti, non riusciremo ad andare lontano.
Credere, obbedire, combattere.
Un saluto
MVSN
Carissimo lettore, mi informerò meglio su quanto Lei mi dice.
Per quanto riguarda la lettera di p.e. che mi ha inviato, non Le ho risposto semplicemente perché non ho ricevuto nulla. Può provare a scrivermi nuovamente? La ringrazio e Le chiedo anticipatamente scusa per il disagio che Le arreco.
Preciso che l'indirizzo di p.e. è sardegna@fascismoeliberta.info (senza accento). Non è che Lei ha per sbaglio inserito l'accento? E' un errore che fanno in tanti.
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