Il filmato che vi propongo è esemplare della modalità di conduzione della guerra degli invasori americani sul suolo iracheno. Nonostante le immagini siano violente e crude, dovete vederlo. Guardate come i soldati americani scherzano tra di loro mentre aprono il fuoco su un gruppo di uomini che, inequivocabilmente, non hanno alcun atteggiamento minaccioso. Guardate come ridono e scherzano mentre viene aperto nuovamente il fuoco su chi prova a portare soccorso a quei corpi martoriati e straziati sull’asfalto. E guardateli bene, quei pezzi di carne viva che nell’inferno si mischiano al fumo e ai pezzi di carrozzeria, mentre cercano disperatamente di muoversi, di restare aggrappati alla vita, prima che il ragazzino americano decida di rimettere nuovamente mano al joystick del suo giochino. Perché sembra davvero di assistere ad un videogioco di guerra, con gli omini che si muovono sull’asfalto, l’elicottero che gira continuamente in tondo per completare la sua quotidiana mattanza, il rumore della potente mitragliatrice liberatrice. Solo che, alla fine di questo simpatico giochino, non c’è nessuno che spegne la sua console per andare a nanna. Rimangono i corpi sull’asfalto di uomini e di bambini morti, e di qualche madre che li piangerà per tutta la vita.
Quando qualcuno vi parlerà ancora della giustezza di queste guerra, e vi dirà che siamo andati lì a portare la democrazia, chiedetegli quale idea di democrazia abbia in testa. Perché qualunque cosa sia, di sicuro non è la mia.
2 commenti:
Nessuno osa dire che USAmerica è la nazione più criminale degli ultimi 250 anni.Oggi siamo al quarto Reich.
Ha ragione: a parte noi, nessuno osa dirlo. Ma paragonare gli USA al Reich Nazionalsocialista mi sembra offensivo. Per il Terzo Reich, si intende.
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