L’ultima notizia folle arriva dalla Danimarca: il sesso senza aver avuto il consenso della propria compagna è considerato tecnicamente uno stupro. Non che prima fosse possibile violentare impunemente le donne danesi sperando di non incorrere nella Giustizia: la questione è molto più grave e seria di quanto si sarebbe portati a pensare. La volontà di fare sesso dovrà essere chiara ed esplicitata, e l’uomo dovrà dimostrare di aver ottenuto il consenso. Come farà un uomo della Danimarca a conoscere una ragazza in un locale, portarla a casa, avere con lei una relazione sessuale, ed avere la certezza che il giorno dopo non verrà denunciato per stupro? Dovrà firmare un contratto? Un pezzo di carta, oltre a nuocere pericolosamente alla libido ed all’amplesso, può cessare la sua validità nel momento in cui la donna afferma di avere cambiato idea proprio durante l’atto sessuale. E se la ragazza è ubriaca ma ha accettato comunque di fare sesso? Di più: se invece fossero entrambi ubriachi, allora per chi varrebbe l’accusa di stupro?
Continua su tutto il continente europeo la criminalizzazione a tappe forzate dell’uomo bianco ed eterosessuale. Se in Italia piangiamo, però, nelle altre Nazioni di sicuro non ridono.
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