venerdì 2 marzo 2018

Salvini prepara l'inciucio con il PD?



Sinistro-destro, uno-due, e Salvini manda al tappeto centinaia e migliaia di imbecilli pseudo-fascisti che hanno sostenuto, ed alle prossime elezioni sosterranno, il “camerata” Salvini.

Il primo pugno è la candida affermazione, esternata dalle pagine del giornale per eccellenza della borghesia italiana, Il Corriere della Sera: a prescindere dalla vittoria elettorale, lui il 25 aprile prossimo sarà in piazza. E non certamente per commemorare i caduti della Repubblica Sociale Italiana e quanti non si arresero all’invasione anglo-americana, bensì accanto all’ANPI e alle altre sigle di sinistra che, in maniera ultimamente sempre più esplicita, non hanno mancato di riempire di insulti la Lega, i suoi militanti e, bene o male, tutti i partiti contrari all’immigrazione incontrollata.

Il secondo ceffone è di queste ultime ore: Salvini sta parlando con la Meloni durante la pausa in un comizio che i due hanno fatto insieme e, non accorgendosi che una telecamera è rimasta accesa, il candidato premier della Lega si lascia scappare un “Spero che il PD prenda il 22%”. Frase assolutamente fuori luogo: che Salvini si auguri un successo del PD rispetto ai Cinque Stelle – rispetto ai quali la distanza politica sembra quasi incolmabile – per cercare il governo delle larghe intese, anche detto inciucio?

Su, dai, raccontateci quella simpatica storiella che “Salvini sotto sotto è un camerata perché è di destra ed è contro l’immigrazione illegale”. Come se essere contro l’immigrazione illegale debba essere per forza una cosa di destra e non, invece, una cosa da persone normali.

Ma che ve lo diciamo a fare?

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