CONTRO LA STUPIDITA’ NEPPURE GLI DEI POSSONO NULLA (J. W. Von Goethe) – Pubblicato sul mensile “IL LAVORO FASCISTA” – MAGGIO 2012
Stavo cercando un’idea per il
titolo da dare a questo commento elettorale, quando mi sono imbattuto
casualmente nella frase di Goethe che vedete qui sopra: quale migliore
riassunto della situazione creatasi in Italia dopo la recente tornata
amministrativa?
Ci eravamo illusi di vedere una sorta di terremoto politico, credevamo di vedere finalmente nella polvere i soliti partiti che hanno ridotto il nostro Paese ad una repubblica delle banane stabilmente nelle mani di speculatori finanziari giudei e loro reggicoda, speravamo che la tanto decantata crisi spingesse il popolo bue a capire finalmente chi abusa della sua fiducia e chi, al contrario, si getta in politica per fare i suoi interessi… Già, speravamo, ci eravamo illusi, credevamo… Ma ancora una volta, avevamo fatto i conti senza avere ben presente l’italico Pulcinella, ovvero quella sorta di cittadino – zombi che, senza nulla capire, continua imperterrito a lavorare per la sua stessa rovina, illudendosi, come suo costume, di essere il più astuto del mondo intero…
Eppure avremmo dovuto aspettarcelo: dopo 67 anni come quelli trascorsi dalla sconfitta militare del Fascismo – Nazionalsocialismo — ovvero dell’unica parte politica che tentò di difendere l’umile lavoratore dalle prepotenze delle classi rapaci e dei comunisti ad esse asserviti — contrassegnati da scandali, tangenti, ruberie, conflitti di interessi, corruzione degna di qualche insignificante staterello dell’Africa Nera o del Sud Est Asiatico, come potevamo pensare che il cittadino Pulcinella potesse comprendere qualcosa ed agire di conseguenza?
La crisi, in realtà, non esiste, come ho spesso sostenuto, se non per pochi sventurati che ne soffrono da lungo tempo… Gli altri, cioè la gran massa dei Pulcinella nostrani, riesce ancora a campare fin troppo bene… Hanno la partita di calcio ogni settimana, la discoteca il sabato sera, la coda chilometrica da affrontare per acquistare l’ultimo modello di I-phone, i figli cerebrolesi che rischiano il coma etilico ogni sera perché si annoiano, l’immancabile connessione a FaceBook… Cosa potrebbero desiderare di più?
Inoltre, quando sentono il bisogno di ritrovare la loro unità demenziale (da non confondersi con l’Unità Nazionale), sono sempre pronti a lanciare qualche pistolotto antifascista ed a scavare nella Storia per cercare qualche responsabilità nascosta di Mussolini ed Hitler… Per non parlare dei periodici piagnistei a proposito di un mai avvenuto olocausto.
Vogliamo forse pretendere che questi sottosviluppati mentali riescano a capire, finalmente, che la stomachevole situazione che stiamo vivendo è esclusiva colpa di quella classe di politici, magistrati e mafiosi assortiti messa al potere nel 1945 dalle baionette dell’invasore anglo-americano? Vogliamo forse pretendere che comprendano come gli unici avversari di quello strapotere finanziario e bancario che oggi ci governa, furono proprio i compianti Mussolini ed Hitler? Vogliamo forse pretendere che i nostri Pulcinella riescano anche solo a sospettare che l’immonda campagna storica e giornalistica contro il Fascismo deriva proprio da questo, cioè dal fatto che il duo Mussolini – Hitler fu l’unico ad avere il coraggio di dichiarare guerra allo strapotere bancario, agli speculatori di etnia giudaica, alle schifosissime lobbies giudaico – massoniche che oggi esprimono un “presidente” del consiglio dei ministri che sta allegramente facendo morire di fame i lavoratori per favorire gli interessi dei pescecani che rappresenta?
Ma quando mai!
L’italico Pulcinella si vanta di essere antifascista (anche se non sa perché e non capisce nulla di Fascismo), ha la lacrimuccia facile quando si tratta di commemorare morti inventati stranieri (ma ben se ne guarda dal commemorare morti veri, che si sacrificarono per la grandezza della Patria Italiana), si riempie la bocca di paroloni quali “libertà” e “democrazia” (il lettore dia un’occhiata ai recenti articoli sui vari sabotaggi subiti dal MFL-PSN, così vedrà subito quanto valgono questi concetti nella vita politica di tutti i giorni), si dichiara orgogliosamente cattolico (salvo fare spallucce quando le leggi della morale cattolica condannano qualche suo comportamento), rifiuta ogni forma di progresso in nome dell’ecologismo (tranne, naturalmente, quel progresso che può portare vantaggi alla sua persona!), vive all’insegna del buonismo e della tolleranza nei confronti dell’immigrazione selvaggia (fino a quando, ovviamente, non scopre la figlia a letto con un nordafricano, o non realizza che la sua attività rischia la chiusura a causa della concorrenza sleale di qualche impresa gestita da stranieri), e naturalmente si dice fiero avversario di tutte la mafie, simulando la lacrimuccia ogniqualvolta si parli di Falcone e Borsellino (anche se non riesce mai a spiegare come mai sia così avverso al Fascismo, che debellò la mafia, e così servile nei confronti di chi la mafia la re-importò per sconfiggere il Fascismo e costruire insieme ad essa questa merda di Stato).
Quindi, perché mai il nostro Pulcinella con una vita così piena di “valori” a cui credere, dovrebbe anche realizzare che questo stato di cose, questa Nazione immonda e senza valore, questa Europa di corrotti e corruttori, non è altro che la piena realizzazione del loro antifascismo demenziale?
Ci eravamo illusi di vedere una sorta di terremoto politico, credevamo di vedere finalmente nella polvere i soliti partiti che hanno ridotto il nostro Paese ad una repubblica delle banane stabilmente nelle mani di speculatori finanziari giudei e loro reggicoda, speravamo che la tanto decantata crisi spingesse il popolo bue a capire finalmente chi abusa della sua fiducia e chi, al contrario, si getta in politica per fare i suoi interessi… Già, speravamo, ci eravamo illusi, credevamo… Ma ancora una volta, avevamo fatto i conti senza avere ben presente l’italico Pulcinella, ovvero quella sorta di cittadino – zombi che, senza nulla capire, continua imperterrito a lavorare per la sua stessa rovina, illudendosi, come suo costume, di essere il più astuto del mondo intero…
Eppure avremmo dovuto aspettarcelo: dopo 67 anni come quelli trascorsi dalla sconfitta militare del Fascismo – Nazionalsocialismo — ovvero dell’unica parte politica che tentò di difendere l’umile lavoratore dalle prepotenze delle classi rapaci e dei comunisti ad esse asserviti — contrassegnati da scandali, tangenti, ruberie, conflitti di interessi, corruzione degna di qualche insignificante staterello dell’Africa Nera o del Sud Est Asiatico, come potevamo pensare che il cittadino Pulcinella potesse comprendere qualcosa ed agire di conseguenza?
La crisi, in realtà, non esiste, come ho spesso sostenuto, se non per pochi sventurati che ne soffrono da lungo tempo… Gli altri, cioè la gran massa dei Pulcinella nostrani, riesce ancora a campare fin troppo bene… Hanno la partita di calcio ogni settimana, la discoteca il sabato sera, la coda chilometrica da affrontare per acquistare l’ultimo modello di I-phone, i figli cerebrolesi che rischiano il coma etilico ogni sera perché si annoiano, l’immancabile connessione a FaceBook… Cosa potrebbero desiderare di più?
Inoltre, quando sentono il bisogno di ritrovare la loro unità demenziale (da non confondersi con l’Unità Nazionale), sono sempre pronti a lanciare qualche pistolotto antifascista ed a scavare nella Storia per cercare qualche responsabilità nascosta di Mussolini ed Hitler… Per non parlare dei periodici piagnistei a proposito di un mai avvenuto olocausto.
Vogliamo forse pretendere che questi sottosviluppati mentali riescano a capire, finalmente, che la stomachevole situazione che stiamo vivendo è esclusiva colpa di quella classe di politici, magistrati e mafiosi assortiti messa al potere nel 1945 dalle baionette dell’invasore anglo-americano? Vogliamo forse pretendere che comprendano come gli unici avversari di quello strapotere finanziario e bancario che oggi ci governa, furono proprio i compianti Mussolini ed Hitler? Vogliamo forse pretendere che i nostri Pulcinella riescano anche solo a sospettare che l’immonda campagna storica e giornalistica contro il Fascismo deriva proprio da questo, cioè dal fatto che il duo Mussolini – Hitler fu l’unico ad avere il coraggio di dichiarare guerra allo strapotere bancario, agli speculatori di etnia giudaica, alle schifosissime lobbies giudaico – massoniche che oggi esprimono un “presidente” del consiglio dei ministri che sta allegramente facendo morire di fame i lavoratori per favorire gli interessi dei pescecani che rappresenta?
Ma quando mai!
L’italico Pulcinella si vanta di essere antifascista (anche se non sa perché e non capisce nulla di Fascismo), ha la lacrimuccia facile quando si tratta di commemorare morti inventati stranieri (ma ben se ne guarda dal commemorare morti veri, che si sacrificarono per la grandezza della Patria Italiana), si riempie la bocca di paroloni quali “libertà” e “democrazia” (il lettore dia un’occhiata ai recenti articoli sui vari sabotaggi subiti dal MFL-PSN, così vedrà subito quanto valgono questi concetti nella vita politica di tutti i giorni), si dichiara orgogliosamente cattolico (salvo fare spallucce quando le leggi della morale cattolica condannano qualche suo comportamento), rifiuta ogni forma di progresso in nome dell’ecologismo (tranne, naturalmente, quel progresso che può portare vantaggi alla sua persona!), vive all’insegna del buonismo e della tolleranza nei confronti dell’immigrazione selvaggia (fino a quando, ovviamente, non scopre la figlia a letto con un nordafricano, o non realizza che la sua attività rischia la chiusura a causa della concorrenza sleale di qualche impresa gestita da stranieri), e naturalmente si dice fiero avversario di tutte la mafie, simulando la lacrimuccia ogniqualvolta si parli di Falcone e Borsellino (anche se non riesce mai a spiegare come mai sia così avverso al Fascismo, che debellò la mafia, e così servile nei confronti di chi la mafia la re-importò per sconfiggere il Fascismo e costruire insieme ad essa questa merda di Stato).
Quindi, perché mai il nostro Pulcinella con una vita così piena di “valori” a cui credere, dovrebbe anche realizzare che questo stato di cose, questa Nazione immonda e senza valore, questa Europa di corrotti e corruttori, non è altro che la piena realizzazione del loro antifascismo demenziale?
Signori, guardiamoci intorno prima di
analizzare più da vicino i risultati elettorali; siamo un Paese dove
gran parte dei cittadini si ostina a votare per “fede” partiti e uomini
politici ormai screditati e privi di qualsiasi credibilità… Siamo un
Paese sottosviluppato dove i cittadini, plagiati dai partiti di cui
sopra, si ostinano a rifiutare il progresso, le grandi opere pubbliche
che genererebbero lavoro e sviluppo, l’energia nucleare che ridurrebbe
di gran lunga i costi energetici per privati e soprattutto aziende…
Siamo un Paese di cerebrolesi che sputano sulla Storia Patria infamando
un periodo che ha portato alla Nazione solo progresso e benefici,
lodando e desiderando, nel contempo, un sistema di governo che, ovunque
si è affermato nella Storia, ha creato solo sottoviluppo, miseria,
privazione della libertà e milioni di morti… Siamo un Paese stomachevole
che sputa sul cadavere di Mussolini, idolatrando, nel contempo, figure
sudice come quelle di Stalin, Castro, Togliatti, Pertini…
Potevamo aspettarci altro dai degni abitanti di questo Paese?
Qualcuno si era illuso, basandosi sui risultati delle elezioni in Grecia, che qualche grosso sconvolgimento sarebbe avvenuto anche in Italia, ma aveva fatto i conti senza l’oste Pulcinella che, purtroppo, in Italia è maggioranza.
E così, mentre in Grecia la gente ha tentato di punire i responsabili della crisi votando in massa per gli estremisti di una parte e dell’altra, qua abbiamo visto ancora una volta il voto premiare i soliti partiti… Certo, il PDL di Berlusconi è in parte crollato, ma conserva comunque percentuali di tutto rispetto… Per non parlare del PD, che tiene le sue tristi posizioni, essendo il Pulcinella italico incapace di comprendere che i guasti provocati all’Italia negli ultimi 20 anni non dipendono solo da Berlusconi, ma in larga parte anche e soprattutto dagli sciagurati Governi Prodi e D’Alema.
Anche la Lega, benché bastonata in più parti,riesce a tenere alcune roccaforti dalle quali cantare vittoria.
Potevamo aspettarci altro dai degni abitanti di questo Paese?
Qualcuno si era illuso, basandosi sui risultati delle elezioni in Grecia, che qualche grosso sconvolgimento sarebbe avvenuto anche in Italia, ma aveva fatto i conti senza l’oste Pulcinella che, purtroppo, in Italia è maggioranza.
E così, mentre in Grecia la gente ha tentato di punire i responsabili della crisi votando in massa per gli estremisti di una parte e dell’altra, qua abbiamo visto ancora una volta il voto premiare i soliti partiti… Certo, il PDL di Berlusconi è in parte crollato, ma conserva comunque percentuali di tutto rispetto… Per non parlare del PD, che tiene le sue tristi posizioni, essendo il Pulcinella italico incapace di comprendere che i guasti provocati all’Italia negli ultimi 20 anni non dipendono solo da Berlusconi, ma in larga parte anche e soprattutto dagli sciagurati Governi Prodi e D’Alema.
Anche la Lega, benché bastonata in più parti,riesce a tenere alcune roccaforti dalle quali cantare vittoria.
Canta vittoria totale il solo Grillo,
ovvero il pagliaccio da circo che i cittadini pagliacci hanno eletto a
loro degno mentore; un uomo privo di qualsiasi capacità, a parte quella
di fare ridere… Un uomo condannato per omicidio colposo plurimo, che
però pretende di visionare il certificato penale di tutti i suoi “omini”
per verificarne la moralità… Un uomo che candida nelle sue liste
soltanto “yes men” che accettano di dire nulla senza la sua preventiva
autorizzazione… Un uomo che vieta ai suoi burattini di partecipare ai
dibattiti elettorali per illustrare alla gente i programmi… Un uomo che
ha fatto dei luoghi comuni e degli insulti più beceri le sue uniche
armi… Ma soprattutto, un uomo che si vanta pubblicamente di essere
antifascista, e che dichiara con orgoglio che senza di lui, in Italia,
la gente voterebbe per i Fascisti!
E così, ancora una volta, un regime morente genera una falsa opposizione che terrà a bada i cittadini più imbecilli, impedendogli di ragionare e di orientarsi verso scelte che potrebbero veramente cambiare le cose. Questo è il fenomeno Grillo: il nulla cosmico, senza prospettive, senza progetti, senza programmi, destinato a scomparire quando si scontrerà con i veri problemi della gestione pubblica. Intanto, la classe politica attuale avrà tempo di riciclarsi, creando nuovi partiti e nuove liste “civiche” che porteranno al potere magari qualche nome nuovo, ma sempre a servizio di vecchie lobbies e vecchissime logiche di potere.
Noi, nel frattempo, restiamo qua, saldamente al nostro posto di combattimento ed unici a potere vantare di essere in piedi fra le rovine. Pulcinella è troppo idiota per votarci, anche nelle poche località ove riusciamo ad esibire una presenza significativa, ma ciò non basterà a farci abbandonare il campo.
Invece di accoglierci a braccia aperte, invece di riconoscerci una coerenza ormai sconosciuta ai più, invece di lodarci per il nostro impegno ventennale che non è mai gravato sulle spalle del cittadino, dal quale non abbiamo mai estorto neppure un centesimo, facendo politica con i nostri soli sforzi (come dovrebbero fare tutti, soprattutto quelli che si ingrassano a suon di finanziamenti pubblici, rimborsi elettorali, contributi all’editoria di partito…), ci ripagano con il sabotaggio, con gli insulti, con l’ostracismo, con le interpellanze parlamentari e con il rifiuto di votarci, nonostante le nostre liste siano le uniche composte da persone competenti, disinteressate e prive di qualsivoglia scheletro nell’armadio.
Abbiamo verificato con mano, soprattutto nei due Comuni più grossi ove siamo stati presenti e dove abbiamo svolto una robusta campagna elettorale, quanto sia immondo il comportamento del cittadino – Pulcinella, che si finge indignato dal malcostume politico, ma in realtà continua a votare per chi possa garantirgli favoritismi e ricompense varie; sia a Villanova d’Asti, sia a Santeramo in Colle, ci siamo spesso sentiti dire dai cittadini che i nostri programmi erano i migliori, che eravamo persone oneste e preparate, ma che non ci avrebbero votato comunque, perché il voto dovevano darlo al parente, o all’amico, candidato in altre liste. Qualcuno, esibendo la consueta ignoranza storica, si è azzardato a dirci che se non fosse stato per il simbolo del Fascio, ci avrebbe votato ben volentieri! Capito? Questa massa di coglioni, senza nulla sapere di Fascismo e di politica, crede che noi si sia i migliori nonostante la nostra fede nel Fascismo, mentre dovrebbero finalmente capire che noi siamo i migliori proprio perché Fascisti! Quanti anni subirete ancora, cari coglioni, prima di capirlo? Intanto, godetevi la vostra crisi!
Carlo GariglioE così, ancora una volta, un regime morente genera una falsa opposizione che terrà a bada i cittadini più imbecilli, impedendogli di ragionare e di orientarsi verso scelte che potrebbero veramente cambiare le cose. Questo è il fenomeno Grillo: il nulla cosmico, senza prospettive, senza progetti, senza programmi, destinato a scomparire quando si scontrerà con i veri problemi della gestione pubblica. Intanto, la classe politica attuale avrà tempo di riciclarsi, creando nuovi partiti e nuove liste “civiche” che porteranno al potere magari qualche nome nuovo, ma sempre a servizio di vecchie lobbies e vecchissime logiche di potere.
Noi, nel frattempo, restiamo qua, saldamente al nostro posto di combattimento ed unici a potere vantare di essere in piedi fra le rovine. Pulcinella è troppo idiota per votarci, anche nelle poche località ove riusciamo ad esibire una presenza significativa, ma ciò non basterà a farci abbandonare il campo.
Invece di accoglierci a braccia aperte, invece di riconoscerci una coerenza ormai sconosciuta ai più, invece di lodarci per il nostro impegno ventennale che non è mai gravato sulle spalle del cittadino, dal quale non abbiamo mai estorto neppure un centesimo, facendo politica con i nostri soli sforzi (come dovrebbero fare tutti, soprattutto quelli che si ingrassano a suon di finanziamenti pubblici, rimborsi elettorali, contributi all’editoria di partito…), ci ripagano con il sabotaggio, con gli insulti, con l’ostracismo, con le interpellanze parlamentari e con il rifiuto di votarci, nonostante le nostre liste siano le uniche composte da persone competenti, disinteressate e prive di qualsivoglia scheletro nell’armadio.
Abbiamo verificato con mano, soprattutto nei due Comuni più grossi ove siamo stati presenti e dove abbiamo svolto una robusta campagna elettorale, quanto sia immondo il comportamento del cittadino – Pulcinella, che si finge indignato dal malcostume politico, ma in realtà continua a votare per chi possa garantirgli favoritismi e ricompense varie; sia a Villanova d’Asti, sia a Santeramo in Colle, ci siamo spesso sentiti dire dai cittadini che i nostri programmi erano i migliori, che eravamo persone oneste e preparate, ma che non ci avrebbero votato comunque, perché il voto dovevano darlo al parente, o all’amico, candidato in altre liste. Qualcuno, esibendo la consueta ignoranza storica, si è azzardato a dirci che se non fosse stato per il simbolo del Fascio, ci avrebbe votato ben volentieri! Capito? Questa massa di coglioni, senza nulla sapere di Fascismo e di politica, crede che noi si sia i migliori nonostante la nostra fede nel Fascismo, mentre dovrebbero finalmente capire che noi siamo i migliori proprio perché Fascisti! Quanti anni subirete ancora, cari coglioni, prima di capirlo? Intanto, godetevi la vostra crisi!
www.fascismoeliberta.it
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