giovedì 9 febbraio 2012

Basta poco per mettervi paura

Pubblico di seguito la mia risposta inviata al gestore del sito SestuSera, che pubblica un articolo che trovate al seguente collegamento internet http://www.sestusera.it/?p=6263, relativo al Comune di Sestu (in provincia di Cagliari). Il lettore potrà constatare da solo la gravità dei contenuti e valutare l'impunità e la cattiveria con le quali non solo viene diffamato il MFL con una valanga di menzogne e mistificazioni, ma addirittura ci si vanta apertamente di coprire gli autori di un reato, vale a dire vandalizzare il nostro materiale di propaganda politica (regolarmente affisso) con tanto di bella foto in prima pagina.

Inutile dirvi che le menzogne e le diffamazioni ai nostri danni continuano, e non ci è stato risposto alcunchè. Vi terrò aggiornati.

***

Egregio Dottor Pinna,

Le scrivo in merito all’articolo “Nel fascismo è compresa la libertà?” che compare nel suo blog. Raramente ho letto, in un articolo contro di noi, così tante menzogne. Mi permetta quindi di rispondere a Lei privatamente, visto che sul suo blog i commenti aperti sono disabilitati.

Se la signora Pia avesse speso anche solo cinque minuti per documentarsi con una veloce ricerca su internet, saprebbe che il Movimento Fascismo e Libertà esiste fin dal 1991 ed è stato assolto più di quaranta volte per l’accusa di ricostituzione del Partito Fascista. Sul nostro sito si trovano tutte le sentenze di assoluzione. Saprebbe anche perché riteniamo che le parole “Fascismo” e “Libertà” non siano assolutamente in contraddizione, anzi…

È per questo che possiamo permetterci, pertanto, di far affiggere i nostri manifesti su tutto il territorio nazionale, con gran dispetto della signora Pia. Manifesti in cui non “svettava imponente” (comunque, cara signora Pia, siamo felicissimi che lei trovi il nostro simbolo “imponente”: anche a noi fa lo stesso effetto ogni volta che lo guardiamo!) alcun fascio littorio, bensì quello repubblicano. Manifesti che sono stati affissi rispettando tutte le procedure di legge ed il normale iter amministrativo.

Fa una certa rabbia, inoltre, vedere con quanta noncuranza e faccia tosta pubblichiate, a corredo del vostro articolo, la foto in cui si vede chiaramente il nostro manifesto strappato e calpestato. Ma del resto dagli antifascisti di professione, comunisti, anarchici, teppisti e cessi sociali vari, non possiamo aspettarci molto di più. Se “Uccidere un Fascista non è reato”, come cantano sempre nei loro squallidi cortei, perché dovrebbe essere reato strapparne i manifesti? Preciso che il sottoscritto, al contrario di tanti altri, è un garantista convinto, sempre e comunque. Lungi da me accusare chicchessia. Ma la pubblicazione di questa foto, che la dice lunga sulla vera concezione che avete di parole come “dialogo”, “confronto” e simili, avreste potuto risparmiarvela. Valuteremo con i nostri avvocati se sia il caso di richiedere l’intervento sul vostro sito delle autorità competenti in modo da poter capire chi ha scattato quella foto e, soprattutto, chi ha vandalizzato il nostro materiale di propaganda politica.

Insomma. La vostra ignoranza e povertà di argomenti le capiamo bene; che non riusciate a fare una ricerca su internet per informarvi su di noi lo capiamo bene; che non riusciate a riconoscere un fascio littorio da uno repubblicano lo capiamo altrettanto bene: siete molto più a vostro agio con ben altri simboli color rosso sangue; che sbandieriate gli articoli costituzionali come un’arma per cercare di mettere a tacere gli avversari politici, spesso godendo della complicità di qualche magistrato che in cerca di notorietà sbatte in galera qualche ragazzo colpevole solo di aver fatto un saluto per la strada, lo sappiamo… Ma che arriviate addirittura ad inventarvi che abbiamo falsificato il permesso di affissione, questo almeno avreste potuto risparmiarvelo! Se la vostra preparazione culturale e storico-politica si limita a questo possiamo essere fiduciosi per il futuro.

Questo è quanto vi era dovuto, per rendere giustizia delle Vostre menzogne.

P.S. Dedicato a chi ha strappato i nostri manifesti. State pronti, perché ne avrete ancora tanti altri da strappare. Vi aspetta un duro lavoro.

Andrea Chessa
MFL SARDEGNA





8 commenti:

Anonimo ha detto...

Strano che nel blog citato sia intervenuto il direttore di un giornale locale di Sestu che dalle pagine del suo periodico da anni attacca la sinistra al governo del paese, e ha pure delle dispute legale in corso. Se le affissioni sono regolari avete il dovere di sporgere denunzia per il reato commesso nel blog e da chi ha strappato i manifesti. Viva la libertà di pensiero!

Andrea Chessa ha detto...

Questi sono gli interlocutori che ci piacciono!

Anonimo ha detto...

una certa giovanna lai nel blog in questione insiste con il suo delirio antifascista affermando che "il fascismo non è un pensiero, è un reato". Siamo ai limiti del ricovero coatto!

Andrea Chessa ha detto...

Se non fossero da ricovero non sarebbero quegli antifascisti bavosi e rancorosi che siamo abituati a conoscere.

Anonimo ha detto...

la signora Pia
si rimangia un bel pò di menzogne scritte nell'altro blog e inizia a ragionare (per quanto glielo possa permettere il suo cervello offuscato dall'odio politico)ma non si arrende alla libertà di pensiero, che orrore!
http://danielebarbieri.wordpress.com/2012/02/17/fascisti-in-arrivo/

Andrea Chessa ha detto...

Non vedo che cosa si sia rimangiata la Pia. Continua a spargere menzogne a piene mani, sicura dell'impunità di cui godono gli antifascisti.

Si noti quando scrive ancora del fascio littorio e quando scrive "invita furbescamente ad aderire". Che cosa c'è di così furbo quando i manifesti sono grandi come una casa? Nessuna delle nostre repliche a quel blog è stata pubblicata... c'è solo il commento negazionista di una certa Mariella Setzu, agghiacciante nel definire le foibe propaganda politica e la giornata del ricordo una menzogna... Disgustoso. Queste oscenità, il "signor Barbieri", non si è sentito di censurarle, al contrario di quello che ha fatto con noi. E poi, per chiudere in bellezza, cita quel macellaio criminale di Pertini... è proprio vero che ognuno si sceglie gli eroi che merita.

Anonimo ha detto...

leggete cosa ha scritto oggi il responsabile del blog sestusera in risposta ad un utente che si lamentava del fatto che fosse stata pubblicata la replica di Fascismo e Libertà. Alla fine è il solo che ha capito che il reato lo hanno commesso chi ha strappato i manifesti e chi ha asserito che fossero non autorizzati e insinuando dubbi anche sulla regolarità del movimento politico in oggetto.

Andrea Chessa ha detto...

Non ho alcun problema a scriverlo e a dirlo. Il gestore del blog è stato l'unico che abbia dimostrato nei nostri confronti un po' di correttezza e di rispetto della normativa di legge sulla stampa. Deve essere per questo che risulta indigesto a quegli altri personaggi. Evidentemente questi ultimi pensano di poterci infamare impunemente, e si aspettano anche che noi stiamo fermi a subire. Che tristezza...