Vi segnalo l'apertura su Facebook di due nuove utenze del Movimento Fascismo e Libertà, "Mfl Psn" e "Movimento Fascismo e Libertà - Gruppo Ufficiale".
La creazione di due gruppi si spiega nel modo seguente. Il camerata Basile mi ha spiegato che con la prima utenza, Mfl Psn, si può scrivere qualcosa di pubblico perchè il messaggio venga recapitato automaticamente a tutti i contatti dell'utenza. Nel secondo caso, invece, è necessario che l'utente in questione si colleghi alla pagina di Movimento Fascismo e Libertà - Gruppo Ufficiale per poter restare aggiornato. L'ideale sarebbe stato avere un'unica registrazione che permettesse di fare entrambe le cose: sia essere raggiunti automaticamente dai nuovi messaggi, in modo che è la notizia che va a cercare l'utente e non viceversa (cosa che si può fare solo con Mfl Psn), sia poter inserire nella bacheca pubblica i messaggi del Movimento (che si può fare solo con Movimento Fascismo e Libertà - Gruppo Ufficiale). Purtroppo il camerata Basile è stato costretto a creare Mfl Psn a causa delle restrizioni di Facebook, che impediscono di scrivere completamente il nome "Fascismo" durante la creazione del profilo. Pertanto ci siamo detti: poichè per creare un gruppo pubblico tale limitazione non c'è, creando il gruppo Movimento Fascismo e Libertà - Gruppo Ufficiale abbiamo una registrazione estesa del nostro nome e con il nostro simbolo; passando poi i contatti a Mfl Psn possiamo tenere molto più facilmente i contatti con quanti si registrano.
Vi invito, pertanto, a registrarVi in entrambi i gruppi (con Movimento Fascismo e Libertà - Gruppo Ufficiale siete affiliati con noi ma dovete ogni volta collegarvi alla pagina principale per essere aggiornati; con Mfl Psn invece siamo noi che veniamo a cercare voi, con molta più comodità e celerità da parte di tutti) se possedete già un account sulla piattaforma Facebook o avete intenzione di crearne uno.
La gestione di questi due profili è affidata ad un amico che recentemente si è unito a noi, il camerata Basile, che appena arrivato non ha esitato a dare il suo contributo.
Nel 2010 la politica si fa anche con Facebook. Nel nostro piccolo, ci siamo.
Un saluto.
Andrea
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