lunedì 3 dicembre 2007

Ciao Zoe

Qualche giorno fa la mia ragazza, Viviana, ha quasi travolto un gatto che vagava in mezzo alla carreggiata. Il gatto sembrava completamente intontito o drogato: era stato sicuramente investito da poco e il bravo guidatore non si è premurato di soccorrerlo. Magro a tal punto da essere poco più di un piccolo scheletrino peloso, con diverse fratture nelle zampe e nel corpo, un occhio completamente spappolato, in stato di shock, Viviana lo ha adagiato sul sedile del passeggero e lo ha portato in una clinica veterinaria. Le sue condizioni sono parse subito disperate, e del resto i dottori non ci hanno certamente illuso sulle sue possibilità di sopravvivere. Ogni giorno andavamo da questo gatto, lo cullavamo, lo coccolavamo, cercavamo, con le nostre parole e le nostre coccole, di dar vita a quel piccolo esserino che agonizzava dentro la sua piccola gabbietta, e ci guardava supplichevole dal suo unico occhio, attaccato alla macchina che lo nutriva e cercava di strapparlo al niente. Viviana lo aveva chiamato Zoe, che dal greco significa “vita”. Nel suo nome tutto un incitamento, e una speranza. Già mi lanciavo in ardite contorsioni animal-psicologiche per capire se avesse mai potuto convivere col mio cane, o dove avremmo potuto sistemarlo per dargli almeno il barlume di una vita che tutti gli animali meritano.
Ieri Zoe si era un minimo ripreso. Ci guardava, seguiva con un minimo di lucidità il mio ditino che gli passava davanti, si spanciava cercando un po’ di coccole. Mostrava, insomma, un minimo di attaccamento a questo mondo. Ho, abbiamo, avuto un po’ di speranza.
Stamattina se n’è andato. E non gli abbiamo neanche potuto dire grazie. Ciao Zoe.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ogni essere vivente ha un'anima...non importa che sia una persona o un animale...il suo valore per me è sempre grande e inestimabile.
Non tutti la pensano così...c'è chi non comprende chi spende energie per aiutare gli animali...
Io non comprendo chi non aiuta gli animali così come non comprendo chi non ha cuore per aiutare i suoi simili.
La vita è vita, in qualsiasi forma essa si manifesti e bisogna rispettarla.
E, del resto, molto spesso penso che gli animali siano esseri superiori rispetto a noi uomini...noi che siamo spesso guidati nei nostri pensieri e nelle nostre azioni da invidia, gelosia, superbia, cattiveria...
cosa siamo rispetto ai nostri amici animali che non conoscono cattiveria ma solo istinto?
Ti ringrazio, piccolo Zoe, per averti incontrato, per avermi fatto sperare in una nuova amicizia, in un nuovo amore...Ti avremmo accolto e amato...
Non ce l'hai fatta...ma ti ricorderemo per sempre, insieme agli altri piccoli amici che sono volati via.