Dei sedicenni che, soli contro tutti, muoiono davanti al plotone di esecuzione dei traditori e dei sabotatori sono e saranno sempre migliori dei loro carnefici, armati e aizzati dal giudeame a stelle e strisce e dai loro indegni eredi che ancora osano alzare i loro stracci rosso sangue.
Noi non rinneghiamo. Questi sono i nostri morti e i nostri eroi. E non ci saranno mai abbastanza "sopravvissuti" piagnucolosi o magistrati per farci cambiare idea.
Noi non rinneghiamo. Questi sono i nostri morti e i nostri eroi. E non ci saranno mai abbastanza "sopravvissuti" piagnucolosi o magistrati per farci cambiare idea.
Onore e Gloria ai combattenti della Repubblica Sociale Italiana.
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