giovedì 21 ottobre 2010

Liberate Alessio Burtone!

Solitamente non discuto dei casi di cronaca nera che i mass media, come veri e propri avvoltoi (mi perdonino questi bellissimi ed utilissimi animali, spesso bistrattati, per il paragone che non rende loro onore), ci propinano quotidianamente.

Ma tacere mentre viene strumentalizzato a fini politici il caso della donna romena che è morta in seguito alla colluttazione con il ragazzo alla stazione Anagnina di Roma è una cosa che non riesco proprio a fare.

Devo dire la verità: neanche io, inizialmente, riuscivo a capire come mai il presunto aggressore, Alessio Burtone, potesse contare su ragazzi e sostenitori che, fuori dalla sua casa, lo incitavano e lo acclamavano. Ma come, mi sono chiesto, aggredisce una ragazza, le fa sbattere la testa e la manda in coma, e viene osannato e sostenuto? I manifestanti e i sostenitori, mi sono risposto, possono solamente essere suoi “degni compari”. Del resto non è che la stampa e i mass media in generale abbiano parlato bene di Burtone, che è stato letteralmente crocifisso sulle croci della tv e dei suoi processi mass mediatici.

Informandomi meglio tramite la rete internet, che per l’ennesima volta mi ha aiutato a filtrare le balle di regime dalla verità (sempre più capisco perché la vogliono disciplinare, censurare, incatenare), ho capito bene come la propaganda mass mediatica sia, nonostante tutto, fortissima, anche per una persona come il sottoscritto, ampiamente vaccinata dai virus del sistema.

Parlavamo di Alessio Burtone. Che è stato descritto come un criminale, un teppista, un violento, ed invece è un semplice cittadino, con qualche piccolo precedente penale: molto più pulito ed onorevole di tanti che si sono permessi di dare giudizi sul suo conto. Ma la descrizione reale di Alessio, si dirà, stona malamente con il video che ci hanno fatto vedere, quello dove Alessio sferra un pugno alla ragazza romena, facendola cadere e mandandola in coma irreversibile, che causerà poi la morte della donna.

L’intervista che ripropongo di seguito è apparsa, a quanto mi è dato sapere, sul sito internet di Repubblica. Per il resto, nessuno dei grandi media nazionali si è premurato di darcene notizia. È la testimonianza fondamentale di un uomo lì presente e che afferma con sicurezza e dovizia di particolari come il tutto nasca da una stupida lite: una fila non rispettata. Dalla stessa romena, però. Che è stata apostrofata dal giovane con queste semplici parole: “Ma non si rispetta la fila al vostro Paese?” Una frase ironica, anche pungente, ma che la romena non deve aver sicuramente gradito se è vero, come dice il testimone del video, che da questo momento in poi la donna insegue il ragazzo con violenza: lo picchia, gli sferra diversi colpi al volto, diversi calci, insultandolo. Alessio cerca di allontanarsi, di mettere un po’ di distanza tra quella ragazza che lo insulta ed inveisce pesantemente contro di lui in maniera totalmente ingiustificata. Ma la donna continua, e sono altri pugni, ed altri schiaffi. Che porteranno poi al gesto di stizza del ragazzo, con le tragiche conseguenze che tutti conosciamo.

Ma questo particolare sembra non interessare nessuno. Non certamente il Comune di Roma né il suo Sindaco, quel Gianni Alemanno che ancora una volta non perde occasione di mancare al suo mandato, evitando accuratamente di difendere un cittadino italiano dal fango e dalle calunnie che gli sono state riversate addosso senza pietà e senza alcun pudore, per schierarsi senza se e senza ma dalla parte della comunità rom, ancora prima di sapere come si fossero svolti realmente i fatti. Certo, certo: infarcirsi la bocca di quella retorica stantia, vecchia e anche noiosa se vogliamo, la famosa “violenza contro le donne”, è elettoralmente molto più vantaggioso che non dire a chiare lettere la verità: che la romena era ben conosciuta per i suoi scatti d’ira e per i suoi litigi, ed era conosciuta per essere una donna molto violenta, che già in passato aveva avuto problemi simili.

Ma ormai abbiamo capito bene che la violenza, in questo Paese, è solo ed esclusivamente maschile: non si concepisce neanche minimamente che anche una donna possa essere violenta o minacciosa o pericolosa. Chi scrive ricorda bene un servizio de Le Iene (non riesco a trovarlo su YouTube) di non so quanto tempo fa, dove si dimostrava chiaramente che il famoso numero di telefono anti-stalking, voluto dal Ministero delle Pari Opportunità e su cui la Ministra Carfagna ci ha letteralmente messo la faccia, era in realtà uno strumento ad uso e consumo delle sole donne. Si viola così un elementare diritto costituzionale: tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza o di religione. E in barba a questo articoletto della Costituzione, con la quale i democratici si riempiono la bocca un giorno si e l’altro pure, un servizio pubblico era solo ed esclusivamente per le donne, una chiara discriminazione a sfondo sessista: quando le centraliniste del numero verde parlavano con un uomo la risposta era “Si rivolga ai Carabinieri o alla Polizia, qui aiutiamo solo le donne”. Quando l’inviato della trasmissione ha chiesto lumi al Ministro, ricordo bene che quest’ultimo ha ironizzato sull’inviato con alcune frasi ironiche del tipo “Si vede bene che lei è un uomo bisognoso di protezione”, come a dire: sei grande e grosso, ma chi ti tocca? Come se una donna non possa perseguitare il proprio ex compagno, o chiamarlo a tutte le ore del giorno e della notte, o appostarsi sotto casa, oppure assalirlo violentemente, oppure insultarlo in strada, o aspettarlo al lavoro…

Questo è emblematico della mentalità di alcuni ambienti romani: la violenza è uomo. L’uomo la fa e la donna la subisce. Balle. Dobbiamo forse ricordare Anna Maria Franzoni e la cugina di Sarah Scazzi, che a detta degli inquirenti è quantomeno coinvolta nell’assassinio?

Se è vero che la stragrande maggioranza delle violenze sono contro le donne, si stima che un buon 20/25% dei reati di stalking vedano come principali indiziate proprio le donne stesse. La violenza è anche donna. E ce lo dimostra bene questa romena, che chissà cos’altro avrebbe fatto se solo ne avesse avuto l’occasione o la possibilità. Del resto, basta andare a memoria, i casi in cui i cittadini romeni o rom si rendono responsabili di gravi delitti (primo fra tutti quello ai danni della povera signora Reggiani, barbaramente violentata ed uccisa, oppure l’omicidio di Vanessa Russo, per ricordare solo i più noti) sono molti di più di quelli degli italiani commessi contro i rom. I quali, però, piagnucolano, si dicono indignati, chiedono giustizia. Quella stessa giustizia che molte vittime di rom o di romeni non hanno mai avuto.

È certo che Alessio Burtone non sarà esente da colpe, ma queste sono infinitamente più piccole e meno gravi di quelle che il regime ha riscontrato in lui per trasformarlo nel nuovo simbolo del mostro. Un ragazzo normalissimo, come tanti di noi, che ha semplicemente avuto un gesto di stizza nei confronti di una signora – italiana o straniera qui poco importa – violenta e pericolosa, e che di colpo si è ritrovato su tutti i giornali. E nessun politico che abbia avuto il coraggio di correre in sua difesa, anzi il contrario. Vigliacchi, sempre e comunque.

Talmente tanto che nessuno si accorge della solenne ipocrisia del Sindaco di Roma (sic!) Alemanno, il quale propone di intitolare una piazza alla romena guerrafondaia. Ma detto da uno che ha concesso la cittadinanza onoraria a Gilad Shalit, non dovrebbe stupirci in maniera particolare. Qualcuno dica al sindaco che se avesse dovuto intitolare una piazza a tutti i cittadini italiani vittime della violenza rom non basterebbero tutte le piazze non solo di Roma, ma dell’Italia intera!

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima analisi e bel lavoro di ricerca di verità

E' tutta un'altra storia questa e forse nei panni di quel ragazzo,un po tutti avremmo reagito,chiaramente non con scopi fatali.

Una volta che mettono le manette al web,è la fine......

TiTi

Anonimo ha detto...

Questa testimonianza è fasulla poichè dal filmato si VEDE DISTINTAMENTE L' OMISSIONE GENERALE DI SOCCORSO compresa di questo PAGLIACCIO e la POLIZIA dovrebbe indagarlo per questo reato vista la sua chiara deposizione. Che strano che questo ragazzo si trovi nel giro di poco tempo a picchiare piu' persone e PIU' DONNE ! Il barbetta è sicuramente un razzista BUFFONE che dalla deposizione dimostra innumerevoli contraddizioni dalla sua FALSA RICOSTRUZIONE e comunque dovrà sempre dimostrare IL SUO MANCATO SOCCORSO, visto che ha seguito tutta la scena, COME DICE LUI ed è stato li a guardare! Riguardo il tuo commeto mio caro ragazzo, TANTO CHE OSANNI UN FASCISMO che ha creato più danni che altro all' Italia, con tutto il rispetto storico del Nostro movimento NAZIONALISTA, SE CONOSCESSI BENE LE REGOLE DURANTE IL FASCISMO, questo ragazzo alla prima colluttazione avuta con una donna, sarebbe stato PER BENE MAZZETTATO, visto che le precedenti colluttazioni sono state contro ITALIANI e non STRANIERI se la vedete dal LATO NAZIONALISTA! Dalla foto scattata si denota il suoSOGGHIGNO SODDISFATTO e questo parla da se! Era questione di tempo per trasformarlo in un PREGIUDICATO poichè come dichiarato dalla stessa famiglia, aveva DUE DENUNCE, ed 1 per UN' ALTRA COLLUTTAZIONE NEI RIGUARDI DI UNA DONNA !!! Allora anche TOTO RIINA E' VITTIMA DEL SISTEMA ! Ma NON DICIAMO KAZZATE! Questo VIGLIACCO è solo un piccolo teppistello che invece di difendere il sesso debole, lo usa come PUNCHBALL, visto che di calci in bocca si vede ne ha presi tanti dai ragazzi...PERCHE' NON HA PROVATO A PICCHIARE IL SOTTOUFFICIALE? PErchè ? Perchè sarebbe finito LUI IN COMA ! VIGLIACCO!

Anonimo ha detto...

Se fossimo stati nel PERIODO FASCISTA, QUESTI VIGLIACCHI non avrebbero avuto modo di PICCHIARE DONNE e se l' avessero fatto, all' angolo ci sarebbe stata una squadra a corcarlo di botte ed a mandarlo a lui in coma. Ma sarebbe stato ancora più semplice, perchè se ci fosse stato ancora il FASCISMO... ORA ANDREA CHESSA non avresti avuto la possibilità di aprire un blog e di commentare questo accaduto! Pensaci bene alle tue contraddizioni, perchè il FASCISMO non è libertà, ma esattamente l' opposto!

Anonimo ha detto...

A me sembra che siete dei troll che andata sparando le stesse dichiarazioni in tutti gli argomenti del genere,cari anonimi

Ma l'omissione di soccorso o comunque il non intervenire(per un qualche motivo)in mezzo ad una lite o in istuazioni forti,in che modo rappresenterebbe un falso?

Puoi dire che è un imbecille,puoi fare il moralista,ma da li a dire che mente.....

Anonimo ha detto...

Io ho postato i commenti sopra e se permetti, anche tu l' hai inserito in anonimato e non per questo ti chiamo TROLL. L' IP per il gestore del sito è STATICO E visibile, quindi c' è poco d' anonimato! Il cretino che lascia quel commento, se conosci un attimino la logica è contraddittorio, poichè dice che non è vero che nessuno non si è fermato e c' erano anche i carabinieri, quando dalle immagini e dalla testimoninaza del MILITARE è CHIARISSIMA l' omissione di soccorso di massa , in primis di questo che si è permesso di lasciare questa dichiarazione INDIMOSTRABILE. Poi se così fosse perchè non si è costituito parte attiva in testimonianza del giovane vigliacco? Se tu sei qui per GIUSTIFICARE un AGGRESSIONE MORTALE ad una INFERMIERA ITALIANA, poichè LAVORATRICE REGOLARE IN UN OSPEDALE, IN POSSESSO DI REGOLARI DOCUMENTI! Come vi permettete di DENIGRARE DI PERSONE CHE VIVONO E LAVORANO PER L ' ITALIA ? Fate i finti FASCISTI E NON SAPETE NEMMENO LA STORIA! Il nazionalismo iniziato in tutta europa nei primi anni del 1900, dalla Francia e le sue coloniazioni del Nord Africa, in particolar modo dell' Algeria, poi di quelle Inglesi e successivamente dopo il 20 di quelle Italiane ed Inglesi, Di quelle Belga e tanti atri, ARRUOLAVANO MILITI IN LUOGO, e spesso i mercenari approfittavano di queste guerre devastatrice di Stati occupati illecitamente per fare mambassa con saccheggi e sterminii di massa ! Ancora oggi la LEGIONE STRANIERA è rimasta uno degli esempi classici di questa situazione d' occupazione bellica da parte di Stati CRIMINALI.
Quindi la Stessa Italia in Abissinia RECLUTAVA Etiopici, quindi dove vedete il nazionalismo qui? Dovreste prendervela con i Francesi e gli Inglesi semmai, poichè sono stati loro ad inizializzare l ' Embargo nei confronti dell' Italia e non La Romania, che tra l' altro non appoggiava nemmeno l' allenza Russo/Francese già attuata dal 1914 per attaccare la Germania e riottenere (e così è successo) La territorialità della Lorena sotto il predominio Tedesco.
Poi cosa dire dell' Italia, che prima difende i diritti Austriaci ed impedisce l' invasione tedesca nei loro confronti e dopo poco se ne lava le mani e permette alla Germania di fare il loro Porco domodo, invadendo l' austria in primis nonostante i patti che confermavano la pace con la stessa e successivamente OCCUPANDO L 'ITALIA che ha subito Centinaglia di migliaia di morte per mano dei TEDESCHI e non del nemico, grazie alle sue leggi di guerra nei confronti di CIVILI usati come mezzo repellente dagli attacchi dei ribelli partigiani! Allora di cosa stiamo parlando? Il nazionalismo italiano è morto con l ' ultima guerra d 'indipendenza, con il termine della stessa nel 1866, l ' Italia è diventata una cozzaglia di fannulloni che hanno seguito i pensieri INSANI di pochi esaltati che hanno portato questo paese a macchiarsi di GUERRE IMMOTIVATE e di CRIMINI ATROCI. Fiero di essere italiano ma non FASCISTA ! Studiate, non seguite la massa. Morale della favola: Chi uccide per FUTILI MOTIVI, va lui eliminato e per sempre.
Imperizia,Negligenza, Incuria fanno parte della COLPA, non del del Dolo, ma la COLPA lo dice la parola stessa:SI E' COLPEVOLI E CONSAPEVOLI DEL DANNO RECATO O CHE SI POTEVA POTENZIALMENTE RACARE. Nessuna giustificazione per delinquentelli del genere, nessuna attenuante, SOLO UNA CONDANNA ESEMPLARE E CERTA!

Anonimo ha detto...

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Quindi la Stessa Italia in Abissinia RECLUTAVA Etiopici, quindi dove vedete il nazionalismo qui? Dovreste prendervela con i Francesi e gli Inglesi semmai, poichè sono stati loro ad inizializzare l ' Embargo nei confronti dell' Italia e non La Romania, che tra l' altro non appoggiava nemmeno l' allenza Russo/Francese già attuata dal 1914 per attaccare la Germania e riottenere (e così è successo) La territorialità della Lorena sotto il predominio Tedesco.
Poi cosa dire dell' Italia, che prima difende i diritti Austriaci ed impedisce l' invasione tedesca nei loro confronti e dopo poco se ne lava le mani e permette alla Germania di fare il loro Porco domodo, invadendo l' austria in primis nonostante i patti che confermavano la pace con la stessa e successivamente OCCUPANDO L 'ITALIA che ha subito Centinaglia di migliaia di morte per mano dei TEDESCHI e non del nemico, grazie alle sue leggi di guerra nei confronti di CIVILI usati come mezzo repellente dagli attacchi dei ribelli partigiani! Allora di cosa stiamo parlando? Il nazionalismo italiano è morto con l ' ultima guerra d 'indipendenza, con il termine della stessa nel 1866, l ' Italia è diventata una cozzaglia di fannulloni che hanno seguito i pensieri INSANI di pochi esaltati che hanno portato questo paese a macchiarsi di GUERRE IMMOTIVATE e di CRIMINI ATROCI. Fiero di essere italiano ma non FASCISTA ! Studiate, non seguite la massa. Morale della favola: Chi uccide per FUTILI MOTIVI, va lui eliminato e per sempre.
Imperizia,Negligenza, Incuria fanno parte della COLPA, non del del Dolo, ma la COLPA lo dice la parola stessa:SI E' COLPEVOLI E CONSAPEVOLI DEL DANNO RECATO O CHE SI POTEVA POTENZIALMENTE RACARE. Nessuna giustificazione per delinquentelli del genere, nessuna attenuante, SOLO UNA CONDANNA ESEMPLARE E CERTA!

Anonimo ha detto...

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Imperizia,Negligenza, Incuria fanno parte della COLPA, non del del Dolo, ma la COLPA lo dice la parola stessa:SI E' COLPEVOLI E CONSAPEVOLI DEL DANNO RECATO O CHE SI POTEVA POTENZIALMENTE RACARE. Nessuna giustificazione per delinquentelli del genere, nessuna attenuante, SOLO UNA CONDANNA ESEMPLARE E CERTA!

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Poi cosa dire dell' Italia, che prima difende i diritti Austriaci ed impedisce l' invasione tedesca nei loro confronti e dopo poco se ne lava le mani e permette alla Germania di fare il loro Porco domodo, invadendo l' austria in primis nonostante i patti che confermavano la pace con la stessa e successivamente OCCUPANDO L 'ITALIA che ha subito Centinaglia di migliaia di morte per mano dei TEDESCHI e non del nemico, grazie alle sue leggi di guerra nei confronti di CIVILI usati come mezzo repellente dagli attacchi dei ribelli partigiani! Allora di cosa stiamo parlando? Il nazionalismo italiano è morto con l ' ultima guerra d 'indipendenza, con il termine della stessa nel 1866, l ' Italia è diventata una cozzaglia di fannulloni che hanno seguito i pensieri INSANI di pochi esaltati che hanno portato questo paese a macchiarsi di GUERRE IMMOTIVATE e di CRIMINI ATROCI. Fiero di essere italiano ma non FASCISTA ! Studiate, non seguite la massa. Morale della favola: Chi uccide per FUTILI MOTIVI, va lui eliminato e per sempre.
Imperizia,Negligenza, Incuria fanno parte della COLPA, non del del Dolo, ma la COLPA lo dice la parola stessa:SI E' COLPEVOLI E CONSAPEVOLI DEL DANNO RECATO O CHE SI POTEVA POTENZIALMENTE RACARE. Nessuna giustificazione per delinquentelli del genere, nessuna attenuante, SOLO UNA CONDANNA ESEMPLARE E CERTA!

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Anonimo ha detto...

Vedi sei solo un povero kojone che vuole fare il fascista liberale e fai il dittatore di un blog del kazzo. Continua a cancellare i messaggi. E tu saresti un fascista ? Sei solo un povero represso come tanti.L' importante che lo legga te e comprenda quanto sei stronzo. Ora aricancella sta minkia

Andrea Chessa ha detto...

Anonimo lettore,
non capisco perché lasciare tre commenti identici e poi eliminarli tutti e tre.

Tenga distinte le cose. Stiamo parlando di un episodio di cronaca. Se mi ritiene un interlocutore valido dialoghi con me, senza chiedermi abiure ai danni del Fascismo: a destra troverà tanti volenterosi a cui chiederlo, ma non a me.

Dicevamo: questa è una testimonianza, che lei può ritenere valida o meno. Ma le faccio notare che non sarebbe la prima volta che la testimonianza di un cittadino venga presa e vagliata dalle autorità dopo che il cittadino rilascia una intervista o una qualunque dichiarazione. Alcuni conoscenti, inoltre, mi dicono che la romena era solita fare queste sceneggiate per poi chiedere dei risarcimenti. Ma questa è una notizia che so vagamente, e solo a livello personale.

Però chiedo, e le chiedo: perché non dire tutto ciò? Perché lasciare scoperta una parte - importante dei fatti?

Lei poi ci accusa di essere contro gli immigrati, o comunque entra in polemica con noi su questo argomento. Io ho scritto espressamente che non importa la cittadinanza della donna, e ho cercato di fare un discorso più generale.

Cerchi di rispondermi senza per forza voler commentare tutto lo scibile umano, attenendosi a quello che scrivo.

Un saluto

Andrea Chessa ha detto...

Anonimo lettore,
non ho cancellato alcun messaggio. Anzi, nella mia casella di posta ho ricevuto tre messaggi contro di me, ma cliccando sul collegamento dei commenti non appare nessuno dei tre. Se lo desidera posso inviarle il testo di uno qualsiasi dei suoi tre commenti, tanto sono tutti identici, in modo da poterlo ripubblicare.

Ma non si permetta mai più di insultarmi, e porti lo stesso rispetto che le porto io.

Andrea Chessa ha detto...

Penso che il suo commento fosse questo, sparito sicuramente per un errore:

Io ho postato i commenti sopra e se permetti, anche tu l' hai inserito in anonimato e non per questo ti chiamo TROLL. L' IP per il gestore del sito è STATICO E visibile, quindi c' è poco d' anonimato! Il cretino che lascia quel commento, se conosci un attimino la logica è contraddittorio, poichè dice che non è vero che nessuno non si è fermato e c' erano anche i carabinieri, quando dalle immagini e dalla testimoninaza del MILITARE è CHIARISSIMA l' omissione di soccorso di massa , in primis di questo che si è permesso di lasciare questa dichiarazione INDIMOSTRABILE. Poi se così fosse perchè non si è costituito parte attiva in testimonianza del giovane vigliacco? Se tu sei qui per GIUSTIFICARE un AGGRESSIONE MORTALE ad una INFERMIERA ITALIANA, poichè LAVORATRICE REGOLARE IN UN OSPEDALE, IN POSSESSO DI REGOLARI DOCUMENTI! Come vi permettete di DENIGRARE DI PERSONE CHE VIVONO E LAVORANO PER L ' ITALIA ? Fate i finti FASCISTI E NON SAPETE NEMMENO LA STORIA! Il nazionalismo iniziato in tutta europa nei primi anni del 1900, dalla Francia e le sue coloniazioni del Nord Africa, in particolar modo dell' Algeria, poi di quelle Inglesi e successivamente dopo il 20 di quelle Italiane ed Inglesi, Di quelle Belga e tanti atri, ARRUOLAVANO MILITI IN LUOGO, e spesso i mercenari approfittavano di queste guerre devastatrice di Stati occupati illecitamente per fare mambassa con saccheggi e sterminii di massa ! Ancora oggi la LEGIONE STRANIERA è rimasta uno degli esempi classici di questa situazione d' occupazione bellica da parte di Stati CRIMINALI.
Quindi la Stessa Italia in Abissinia RECLUTAVA Etiopici, quindi dove vedete il nazionalismo qui? Dovreste prendervela con i Francesi e gli Inglesi semmai, poichè sono stati loro ad inizializzare l ' Embargo nei confronti dell' Italia e non La Romania, che tra l' altro non appoggiava nemmeno l' allenza Russo/Francese già attuata dal 1914 per attaccare la Germania e riottenere (e così è successo) La territorialità della Lorena sotto il predominio Tedesco.
Poi cosa dire dell' Italia, che prima difende i diritti Austriaci ed impedisce l' invasione tedesca nei loro confronti e dopo poco se ne lava le mani e permette alla Germania di fare il loro Porco domodo, invadendo l' austria in primis nonostante i patti che confermavano la pace con la stessa e successivamente OCCUPANDO L 'ITALIA che ha subito Centinaglia di migliaia di morte per mano dei TEDESCHI e non del nemico, grazie alle sue leggi di guerra nei confronti di CIVILI usati come mezzo repellente dagli attacchi dei ribelli partigiani! Allora di cosa stiamo parlando? Il nazionalismo italiano è morto con l ' ultima guerra d 'indipendenza, con il termine della stessa nel 1866, l ' Italia è diventata una cozzaglia di fannulloni che hanno seguito i pensieri INSANI di pochi esaltati che hanno portato questo paese a macchiarsi di GUERRE IMMOTIVATE e di CRIMINI ATROCI. Fiero di essere italiano ma non FASCISTA ! Studiate, non seguite la massa. Morale della favola: Chi uccide per FUTILI MOTIVI, va lui eliminato e per sempre.
Imperizia,Negligenza, Incuria fanno parte della COLPA, non del del Dolo, ma la COLPA lo dice la parola stessa:SI E' COLPEVOLI E CONSAPEVOLI DEL DANNO RECATO O CHE SI POTEVA POTENZIALMENTE RACARE. Nessuna giustificazione per delinquentelli del genere, nessuna attenuante, SOLO UNA CONDANNA ESEMPLARE E CERTA!

E da bravo FASCISTA mi hai negato la replica ed ho dovuto accedere con un altro Browser!

Anonimo ha detto...

Sei tu che cancelli i messaggi perchè vuoi pilotare questo spazio con le tue stupide idee da piccolo dittatore da 4 soldi. Se ti senti così nazionalista, iscriviti domani come volontario e parti per l' Afganistan invece di stara a difendere piccoli vigliacchi delinquentelli che hanno come scopo della vita offendere persone ANCHE STRANIERE ma sempre persone che lavorano onestamente in Italia.
ti permetti pure di pubblicare un filmato di un povero ebete che si contraddici 10 volte e dichiara apertamente un suo reato di omissione di soccorso, le immagini fanno da giudice. Se non ci fosse stato quel militare, quel pezzo di merda di lucio sestio l' avrebbe scampata ed un OMICIDA sarebbe circolato per le strade di Roma! Bravo proteggi sto kazzo di merdacce. Ora il ghigno nella foto, i Romeni che stanno in gabbio glielo faranno passare presto, stai tranquillo. spera in Dio che non succeda mai a tua madre o tua sorella una storia del genere, che qualcuno la prenda a pugni in faccia... O non te ne frega anche di questo ?

firmato il TROLL

Andrea Chessa ha detto...

"E da bravo FASCISTA mi hai negato la replica ed ho dovuto accedere con un altro Browser!"

Mi crede addirittura così potente?
La ringrazio per la fiducia.

Anonimo ha detto...

Ultima cosa: le mie fonti provengono da un 38 enne ex FASCISTA convinto, che ha aperto gli occhi da un decennio si è reso conto di: QUANTO SI E' DEFICENTI A SEGUIRE UN MOVIMENTO BASATO SULLA VIOLENZA. Quel deficente ero Io. Dammi retta, lascia stare il Fascismo e le pecore che seguono questo movimento, poichè il nazionalismo non è FASCIMO! con questo chiudo e ti saluto e FORZA ITALIA.

Anonimo ha detto...

La cronologia parla chiara comunque i miei messaggi sono stati postati e poi cancellati, perchè per tua disgrazia io sono un programmatore. con la provocazione hai pubblicato il mio post pieno d' insulti, scritto appositamente per vedere se era un problema di server o dell Amm la cancellazione del messaggio ed hai dimostrato quello che pensavo. Ora puoi cancellare tutti i post e adagiarti sulle tue stupide considerazioni nelle difese di un CRIMINALE e non di un fascista.

Andrea Chessa ha detto...

Mi perdoni: io comincio a pensare che lei sia un po' tonto. Le spiego anche il perché. Nella mia casella di posta elettronica mi arriva una email per ogni commento al mio blog. L'ultima mail riporta questo:

""Sei tu che cancelli i messaggi perchè vuoi pilotare questo spazio con le tue stupide idee da piccolo dittatore da 4 soldi. Se ti senti così nazionalista, iscriviti domani come volontario e parti per l' Afganistan invece di stara a difendere piccoli vigliacchi delinquentelli che hanno come scopo della vita offendere persone ANCHE STRANIERE ma sempre persone che lavorano onestamente in Italia.
ti permetti pure di pubblicare un filmato di un povero ebete che si contraddici 10 volte e dichiara apertamente un suo reato di omissione di soccorso, le immagini fanno da giudice. Se non ci fosse stato quel militare, quel pezzo di merda di lucio sestio l' avrebbe scampata ed un OMICIDA sarebbe circolato per le strade di Roma! Bravo proteggi sto kazzo di merdacce. Ora il ghigno nella foto, i Romeni che stanno in gabbio glielo faranno passare presto, stai tranquillo. spera in Dio che non succeda mai a tua madre o tua sorella una storia del genere, che qualcuno la prenda a pugni in faccia... O non te ne frega anche di questo ?

firmato il TROLL""

Ma quando poi vado sul sito non appare nulla. Le cose sono due: o lei pubblica dei messaggi e poi li cancella immediatamente dopo, oppure il suo browser è troppo vecchio e da' qualche problema. I miei messaggi vengono riportati tranquillamente, e anche i suoi possono esserlo, tant'è che senza alcuna censura il sistema mi avvisa che è stato pubblicato un nuovo messaggio sul mio blog. Il dittatore da quattro soldi - io - le sta permettendo di insultarmi ripetutamente, senza effettuare un minimo di censura... Mica come il nonno Stalin!

Le ripeto: qui siamo a casa mia, può esprimersi liberamente, a patto che porti rispetto ed un minimo di educazione.

Andrea Chessa ha detto...

In riferimento al suo ultimo commento, che stavolta è riuscito a pubblicare, fortunatamente:

Dalle sue ultime parole mi spiego tante cose. Evidentemente siamo di fronte al solito fascistotto che poi ha lasciato la casa del Padre per seguire quella del padrone. Alla Camera ci sono tanti suoi degni emuli degni delle migliori capriole.

La saluto

Anonimo ha detto...

Ok chiedo scusa per la reazione, ma non posso accettare quello che leggo nel rispetto di TUTTE LE DONNE che si trovano in balia di VIGLIACCHI simili e rimango allibito che un vice segretario per le isole di un partito possa giustificare un COATTO DI ROMA con precedenti collutazioni nei confronti del sesso debole e pubblicare un filmato di un RENITENTE buono a parlare e dire qualcosa d' indimostrabile: L' unicao fatto oggettivo è il seguente: Una donna morta un uomo che le sferra un colpo mortale. Punto. In carcere e nessuno si permetti di difendere un tipo del genere nel rispetto della giustizia morale. Auguri.

Andrea Chessa ha detto...

Lettore anonimo,
nella mia casella di posta elettronica arriva questo suo messaggio:

""La cronologia parla chiara comunque i miei messaggi sono stati postati e poi cancellati, perchè per tua disgrazia io sono un programmatore. con la provocazione hai pubblicato il mio post pieno d' insulti, scritto appositamente per vedere se era un problema di server o dell Amm la cancellazione del messaggio ed hai dimostrato quello che pensavo. Ora puoi cancellare tutti i post e adagiarti sulle tue stupide considerazioni nelle difese di un CRIMINALE e non di un fascista. ""

Ma non lo vedo nel mio sito. Il suo ultimissimo messaggio, invece, mi è arrivato. Più che pubblicare a suo nome i messaggi che non arrivano non so che fare: pensi pure quello che vuole. Di più non posso fare.

In riferimento al suo ultimissimo messaggio: ognuno di noi è contro la violenza sulle donne. Non sono, non siamo dei criminali. Semplicemente non sopportiamo la strumentalizzazione politica che viene fatta di certi avvenimenti.

Anonimo ha detto...

Per i vari anonimi infervorati,forse non avete compreso,che qui non si sta scagionando il ragazzo da accuse o lo si sta liberando da colpe!
Si sta solamente ribadendo e sottolineanco la necessità di riportare la vicenda nelle giuste dimensioni e nelle giuste dinamiche,cosi che il ragazzo paghi,ma paghi il giusto che gli è dovuto.
Senza che i mass media debbano creare a piacere,mostri,orchi,e creature alate da crocifiggere in onore non si sa di che
E' il sistema informativo che è pietoso,sballante e sarebbe da rivoluzionare(ma è sempre stato cosi dalla notte dei tempi in fondo)

La GIUSTA pena

Poi potete sindacare come volete sulle microprove e sulle microcose dei filmati per scovare la verità
Per quel che mi riguarda,nessuno che abbia assistito dall'inizio alla fine la vicenda DAL VIVO,può sapere come è andata precisamente
E comunque le telecamere non riprendono TUTTA la vicenda,quindi più di tanto non si può dire


TiTi