Dite la verità: per un
momento avete pensato di esservi liberati, almeno un minimo, della Boldrini.
Si, lo sapete benissimo che è Presidente della Camera e che, dall’alto di questo
scranno meritoriamente guadagnato, un giorno si e l’altro pure altro non ha
fatto che sciorinare una caterva di qualunquismo e banalità da fare invidia a
Paolo Brosio e Barbara D’Urso messi insieme. Ma adesso che l’Italia è sotto
invasione, addirittura un’invasione programmata con tanto di Marina Militare
che anziché difendere i confini italiani va a prendere gli invasori
direttamente sulla loro spiaggia di casa, un minimo, negli ultimi tempi, la
pasionaria dei salotti per bene si era data una calmatina. Colpevole,
probabilmente, anche la defezione di quel Ministro per l(a dis)’Integrazione,
quella Cecile Kyenge che altro non ha fatto, nel suo mandato governativo, se
non insultare come razzista e meticcio quel Paese che l’ha accolta da
clandestina, l’ha sfamata, l’ha fatta studiare e, per giunta, l’ha pure fatta
Ministro. Un Ministro talmente inutile che perfino Renzi, che sul politicamente
corretto ci campa, l’ha abolito appena diventato Presidente del Consiglio. Ed è
un tutto dire…
Dev’essere, però, che nei
salotti buoni, quelli che contano, i perbenisti e i politicamente corretti li
clonano. Per carità: non avevamo nessun dubbio sul fatto che il nuovo
Commissario per i Rifugiati delle Nazioni Unite sarebbe stato un “degno” erede
del suo predecessore, Laura Boldrini, per l’appunto. Del resto l’UNHCR altri
non è che un’organizzazione prettamente massonica, appositamente creata per
disintegrare e distruggere, mediante l’immigrazione incontrollata, l’unità e la
sovranità nazionale di qualunque nazione, europea in primis. Perché, non ci
stancheremo mai di dirlo, una nazione di bastardi e di rincoglioniti è molto
più facilmente malleabile di una Nazione di patrioti, che amano la propria
Patria e sono disposti a combattere per difenderla.
Carlotta Sami, colei che
da gennaio 2014 è l’Alto Commissario per i Rifugiati, è il perfetto clone della
Boldrini. Anche il taglio modaiolo che la nostra eroina ha mostrato nella foto
di Repubblica di ieri (evidentemente dalle sinagoghe che contano è partito l’ordine
di dare visibilità a questa utile idiota al disegno massonico-mondialista) è
abbastanza simile alla perbenista con la manicure sempre perfetta che adesso
siede alla Camera dei Deputati. Come la Boldrini anche la Sami le spara una
dietro l’altra: scoregge che le escono dai denti e che la stampa nostrana,
sempre asservita e schierata al suo innominabile padrone, ricicla come perle di
saggezza e di alta visione politica. « È necessario che l’Europa faccia di
più», «Dietro le statistiche e i numeri ci sono le storie di persone come noi»,
«Bisogna aumentare il nostro impegno per evitare altre stragi in mare», «Tutti
hanno diritto di essere accolti e integrati in Europa», e via via politicamente
corretto parlando.
Ma l’intervista non è
nemmeno entrata nel vivo che la Boldr… pardon, la Sami, spara due assurdità
clamorose, tali per chiunque abbia un cervello degno di questo nome: «Intanto, tutti dovrebbero comprendere che
dietro quei numeri allarmanti ci sono volti, storie di uomini e di donne,
giovani e bambini. A loro bisognerebbe offrire opportunità concrete per
raggiungere l'Europa: per esempio, attraverso visti umanitari. Oppure,
attraverso sponsorizzazioni che consentano ai più giovani di studiare nelle
nostre scuole, nelle nostre università. Si potrebbero attivare anche progetti
di reinserimento, o visti specifici per il lavoro».
Abbiamo capito bene? Visti
umanitari e sponsorizzazioni nelle scuole?
Se qualcuno pensava che
Mare Nostrum fosse di per se abbastanza scandaloso, con una Marina Militare
umiliata e costretta ad improvvisarsi scafista dei clandestini e degli
invasori, non aveva ancora letto l’intervista delle Sami. In pratica porte
aperte senza alcuna distinzione per accogliere un’enorme massa di rifugiati (si
va nell’ordine dei milioni, almeno coloro che, in potenza, possono imbarcarsi
dalle coste libiche verso l’Italia), tra i quali non pochi criminali e
delinquenti che non aspettano altro per fare il bello e il cattivo tempo in
Italia, magari con tanto di tablet e Iphone (come documentato da
Salernonotizie.it proprio oggi), perché si sa: vengono da una guerra, poverini,
e il tablet è il necessario strumento per documentare tale orrore!
Siccome in Italia non
abbiamo abbastanza Kabobo o Precious Omobogbe (il nigeriano che, armato di
machete, qualche settimana fa ha seminato il terrore a Jesi minacciando i
passanti al grido di «Italiani di merda! Vi ammazzo tutti!»), ci pensa la Sami
a rendere più sicure le nostre periferie in mano alla criminalità straniera, dove
è diventato pericoloso anche uscire di casa dopo le otto di sera. Cosa che
evidentemente una Sami o una Boldrini ignorano, perché loro hanno l’autoblu e
la scorta, e il nigeriano che spaccia nell’androne del condominio lo lasciano
ai pezzenti come noi.
Sponsorizzazioni nelle
scuole? Cosa vorrebbe intendere la Sami? Delle quote apposite per gli
stranieri, in modo che la guerra tra poveri si possa così estendere non solo
tra il cameriere italiano e il cameriere marocchino ma anche tra il dottore
italiano e il dottore indiano? Lo sa, la Sami, che nelle scuole e nelle
università ci sono decine di migliaia di giovani italiani che sgobbano dalla
mattina alla sera, che faticano per trovare un proprio spazio e una propria
collocazione, che probabilmente dovranno rinunciare ai propri sogni, e che
metterli da parte per favorire una determinata percentuale di clandestini o di
stranieri, che in Italia non dovrebbero starci e che andrebbero calciati via a
calci nel culo, sarebbe l’ennesimo sgarro e l’ennesimo affronto fatto ad una
intera generazione che, forse, faticherà addirittura a vedere una pensione?
Questa è un’Italia alla
deriva, preda di una crisi economica di cui, nonostante tutte le
rassicurazioni, si fa fatica a vedere la fine. È un’Italia dove manca il
lavoro, dove mancano le infrastrutture, dove manca una classe politica onesta,
dove manca una Magistratura degna di tal nome. È un’Italia che subisce un’invasione
clandestina senza alcun controllo, senza alcuna norma, inerme e imbambolata di
fronte all’ondata di criminali e di disperati insieme che si riversa solo sulle
sue coste, ma inerme e imbambolata solo a causa di una classe politica codarda
e prona ai diktat giudaico-massonici di Bruxelles e della sua cricca di
affaristi e usurai senza scrupoli che la comanda.
È un problema gravissimo,
che rischia di minare la stabilità non solo economica ma anche culturale della
nostra Nazione, già irrimediabilmente compromessa, e che meriterebbe qualche
risposta un poco più seria e articolata del «Fuggono
verso l'Europa dai luoghi dove si combatte e si muore: dall'Ucraina, da Gaza,
dalla Libia, dalla Siria, dall'Iraq. Un numero enorme di persone. Hanno diritto
di essere accolti tutti, bisogna trovare il modo di farli arrivare in modo
legale e sicuro» di questa stronzetta in tailleur nero e autista personale.
Perché poi finisce che
qualcuno si incazza. E allora non sarà il piccone, quello che prenderemo in
mano. Almeno lo speriamo.
Fonti:
http://www.blitzquotidiano.it/rassegna-stampa/carlotta-sami-unhcr-mario-giordano-piccole-boldrini-crescono-1973229/
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/09/16/news/carlotta_sami_subito_i_visti_umanitari_tre_milioni_di_profughi_in_fuga_verso_l_europa-95885831/?ref=search
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/08/28/news/sami_ma_se_ci_saranno_meno_uomini_e_mezzi_le_vittime_aumenteranno-94559431/?ref=search
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