mercoledì 7 dicembre 2011

Il decreto "affonda-Italia"

Nella neo-lingua di questo Stato di Polizia il massone Monti, stipendiato Goldman Sachs, l’ha chiamato “decreto salva-Italia”. Quindi anche chi non ha letto i giornali di questi giorni, ma ha letto almeno “1984” di Orwell, sa bene che significato dare a questo decreto. Se non ha letto nemmeno uno dei libri più interessanti e profetici degli ultimi trent’anni, gli sarà bastato uscire stamattina a fare rifornimento. A Cagliari il diesel costava – udite udite! – € 1.70 al litro.

La manovra è molto semplice. A fronte di qualche taglio – doveroso! – qui e lì, tutto il grosso della manovra economica può essere sintetizzato in tre parole: tasse, tasse, tasse. Ovviamente se gli italidioti pagheranno l’ICI in media mille euro in più di quella che pagavano prima che il tanto odiato governo Berlusconi eliminasse questa tassa vergognosa – i 3/4 miliardi di euro che si sarebbero ottenuti facendo pagare anche il Vaticano non ci saranno. Ecco il grande privilegiato in tonaca (e cappuccio). Amen.

Su una manovra di 30 miliardi di euro, 12/13 miliardi sono una riduzione di spesa: tutto il resto sono altre tasse e gabelle. Reintroduzione dell’aliquota ICI-IMU sulla prima casa (avete esultato per la caduta di Silvio Berlusconi? Pagate!); superbollo per le auto di lusso sopra i 170 kw (avete fatto tanti sacrifici per comprarvi una bella macchina? Pagate!); liberalizzazione dei farmaci di fascia C (sappiamo bene come vanno a finire le liberalizzazioni: pagheremo il triplo anche le aspirine!); aumento dell’IVA di due punti percentuali a partire da settembre 2012: il che significherà, nè più nè meno, l’aumento di qualunque cosa.

E, in aggiunta, una riforma delle pensioni che più devastante di così non si sarebbe potuta fare, con tanto di Ministro ipocrita che piange in diretta nella conferenza stampa. Si rassereni, Ministro Fornero! Per la sua ricetta neoliberista, per cui lei si è commossa un minuto, gli italiani piangeranno per anni! Ma nel frattempo, da buoni cretini, gli italidioti vanno in brodo di giuggiole da chi li bastona amaramente. Non c’è limite allo squallore ed al degrado morale e civile della Patria.

Non molliamo.

2 commenti:

Hector ha detto...

Caro Andrea non è vero che il sessantacinque per cento di chi appoggia Monti sia INTERAMENTE formato da imbecilli...ma chissà come mai quasi tutti gli idioti che ho incontrato facevano parte di quel 65%

Andrea Chessa ha detto...

Non me ne stupisco.
E ribadisco: chi appoggia Monti è un massone fortemente infiltrato nei gangli del "nuovo" potere, oppure un solenne imbecille. E mi vengano a dire che offendo la maggioranza o una buona parte degli italiani.