domenica 10 febbraio 2008

Colpevoli di essere italiani

























Stavolta sono io che non dimentico, che non voglio stare zitto, che non voglio farmi imporre la verità dei vincitori. Che voglio ricordare coloro che - con la complicità dei terroristi partigiani - furono torturati, uccisi e seviziati non solo perchè ebbero il torto di non tradire e di difendere fino alla fine l'Italia dai gangsters americani, ma anche i familiari, le donne, i bambini, i preti. Non è furore di guerra civile, ma una sistematica opera di uccisioni mirate del PCI che vuole impedire ai suoi nemici di prendere il potere e di contendergli la scena nel futuro prossimo dell'Italia.
Molti di questi sadici torturatori sono morti con la pensione INPS, come onorevoli e senatori, come eroi di guerra.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo ripeto: se vuoi raccontare la Storia sono dalla tua parte; se però esageri e mi parli di opera sistematica di uccisioni mirate del PCI (e non mi parli del nazionalismo slavo e di altre cosine ad opera di Voi Fascisti) fai un grande torto alla Storia.

Anonimo ha detto...

Il fascismo è la forma di terrorismo perchè è di questo che si tratta più stupida e più codarda di tutto il mondo insieme al nazismo e ricorda che una dittatura comunista o fascista è sempre sbagliata

Andrea Chessa ha detto...

Ma certo! Talmente codardo che il sottoscritto fa politica attiva e pubblica col suo nome e cognome in bella vista già da diversi anni con annesse minacce, diffamazioni, lettere anonime... E' molto più coraggioso invece scrivere cialtronate rigorosamente anonimi.
Sulla questione del Fascismo=terrorismo non ti rispondo neanche. La prima cazzata basta e avanza per mostrare il tuo grado di intelligenza.