mercoledì 25 luglio 2018

Patrioti o cattolici? Tertium non datur.


Matteo Salvini come Satana. Dopo averlo paragonato ad Adolf Hitler (gli piacerebbe!), ad un crudele dittatore, a Stalin, dopo essere stato definito dal guru della sinistra Roberto Saviano come “Ministro della Malavita”, ecco che il settimanale Famiglia Cristiana entra a gamba tesa sul dibattito dell’immigrazione clandestina con una copertina scandalosa, in cui si vede un prete che respinge la foto di Matteo Salvini, con ben in primo piano la scritta “Vade retro Salvini”.


È solo l’ultima sortita da parte del mondo cattolico verso i problemi di uno Stato estero, l’Italia, che deve dare risposte prima di tutto ai cittadini italiani, e non certamente al comunista con la papalina e ai suoi accoliti che ogni santa domenica, dal pulpito di piazza San Pietro, ci fa la morale su quanto sia bello e doveroso accogliere i migranti, ovviamente ben protetto dalle mura vaticane e dal reato di immigrazione clandestina che nello Stato della Chiesa può costare anche fino a 3 anni di carcere. 

L’ultima sortita, dicevamo, ma l’ennesima. Da quando è stato eletto Papa, Bergoglio ha sempre sostenuto pervicacemente il mantra immigrazionista: accogliamoli tutti, siate misericordiosi, non aprire le frontiere non è da buoni cristiani, e via dicendo.

So che molti, tra i miei contatti, sono in un modo o nell’altro legati alla fede cristiano/cattolica. Ora, però, per voi è arrivato il momento di scegliere. È arrivato il momento di scegliere se essere patrioti oppure cattolici perché è evidente che le due cose sono platealmente in contraddizione fra loro. Oggi più che mai. 

Avete essenzialmente due scelte. La prima è quella di piegarvi al dogma immigrazionista che la Chiesa cavalca con la sua Caritas e con le sue associazioni di volontariato, facendo affari d’oro con i parassiti africani che entrano ogni anno. La seconda è quella magari di pregare il vostro Dio per i fatti vostri, ma fregandovene delle palesi ingerenze di uno Stato estero – in questo caso il Vaticano – sulle politiche nazionali del vostro Stato che, in queste ultime settimane, è perlomeno riuscito a fare ciò che i governi di sinistra non hanno fatto in quasi tutto il decennio precedente, vale a dire fermare in qualche modo l’invasione, dire un solenne “no!” all’immigrazione forzata di stranieri all’interno del nostro Paese, farsi rispettare in Europa.

Ripeto: dovete scegliere. Bergoglio e la sua Caritas, gli affari d’oro con i clandestini e la loro pelosa retorica dell’accoglienza che nemmeno applicano in casa loro, la vogliono imporre solamente a voi, oppure uno Stato sovrano, che decide autonomamente chi può e chi non può entrare all’interno del proprio territorio, ed espelle chi non ha alcun diritto di rimanere.

Patrioti o cattolici. Tertium non datur.

Nessun commento: