sabato 14 aprile 2018

Bombe su Damasco


Questa mattina Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna hanno effettuato un attacco missilistico sulle postazioni governative siriane. Una ottantina di missili sganciate per fermare il governo siriano di Assad che, secondo la propaganda, gasa donne e bambini per vincere la guerra civile del proprio Paese.

Balle. Nient’altro  che enormi e colossali balle. I video dei Caschi Bianchi, in cui si vedono donne e bambini massacrati, sono solamente una lurida montatura antigovernativa per spingere le popolazioni occidentali ad accettare e a sollecitare la guerra antiAssad che gli Stati democratici non sono ancora riusciti a vincere nonostante il fortissimo sostegno logistico ed economico garantito ai terroristi partigiani, pomposamente chiamati “ribelli”.



Macron ci dice che lui, solo lui, ha le prove che Assad ha ucciso deliberatamente dei civili del proprio stesso popolo. Dovremmo credergli forse sulla parola, come quando Colin Powell, nemmeno tanti anni fa, sventolava davanti ai deputati ONU l’ampolla di Antrace che diede il via all’invasione militare dell’Iraq da parte degli Stati Uniti? Oggi sappiamo che fu tutta una gigantesca montatura, una sorta di Pearl Harbour in versione moderna, e quell’amministrazione criminale, Bush junior in testa, non è stata chiamata davanti a nessun tribunale penale internazionale per rendere conto dei propri crimini. Dovremmo dar credito a queste balle, esattamente identiche a quelle che l’Osservatorio per i Diritti Umani in Siria ha propagandato per anni, dalla sua comoda sede londinese, prima che si venisse a sapere che si trattava solo di un cretino che sparava balle dal suo ufficetto londinese? Ora sappiamo che furono né più né meno montature, con tanto di telecamere e bambini appositamente scelti tra le polverose strade siriane, in cambio di qualche caramella, per posare, fingendosi morti, in quei video che poi sono stati dati in paso alle instupidite popolazioni europee. 


Il tutto inscatolato all’interno dei reportage dei crimini di guerra di Assad, questo cretino che, proprio mentre stava per ricacciare i terroristi partigiani nelle fogne dalle quali sarebbero usciti, avrebbe causato deliberatamente un massacro di civili per portare su di se l’attenzione dell’opinione pubblica occidentale: non c’è che dire, un genio del Male!
I servi di casa nostra ubbidiscono prontamente. Il giudeo Roberto Saviano, lo stesso che tace mentre i soldati del “valoroso” Tsahal israeliano fanno il tiro al bersaglio con i palestinesi al confine della Striscia di Gaza (diverse decine di vittime, solo negli ultimi giorni, nel più assoluto silenzio dei media cosiddetti “ufficiali”), la volgare Littizzetto e l’immancabile Laura Boldrini, tutti in prima linea nel sostenere la balla.

Ci sarebbe da chiedersi perché questa gentaglia, che a parola si dichiara contraria alle guerre, nei fatti poi sia sempre più realista del Re, sostenendo ed appoggiando tutte le guerre desiderate dagli USA e dai loro sgherri.

C’è da augurarsi che Putin non perda la testa, e con lui Assad. Il Presidente russo, in particolare, ha dichiarato che questa azione – una ottantina di missili lanciati contro le postazioni governative siriane, fortunatamente in gran parte intercettati dalla contraerea sitiana – non resterà impunita. 

Gli ultimi colpi di coda di una potenza morente, gli Stati Uniti d’America, che si configurano sempre di più come gli unici, i veri e gli autentici nemici della pace mondiale.

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