Come chi ci segue avrà saputo, da quest’anno in poi inauguriamo un nuovo tipo di abbonamento al nostro mensile “Il Lavoro Fascista”: una sottoscrizione online, personale per ciascun utente, che vi permetterà di leggere il nostro giornale direttamente dallo schermo dal vostro pc, il tutto per dieci euro annuali.
Crediamo, senza falsa modestia, di aver portato avanti, in questi ultimi anni, un importante compito: non solo informare i nostri camerati sul MFL e sulle sue attività; ma anche aver fornito ai semplici lettori un’informazione vera, non filtrata da alcun interesse di parte che non fosse quello per la Nostra Patria (si, è vero: siamo degli inguaribili nostalgici e il termine “Paese” lo lasciamo ai perbenisti da salotto. L’Italia per noi è una Patria, non un paese), un’informazione spesso e volentieri taciuta dagli organi di regime, sempre pronti a fare gli interessi ora della sinagoga, ora della loggia, ora della Banca.
Il Lavoro Fascista, L’Avvocato del Diavolo, Cameratesca-mente, tutti i nostri volantini, i siti e i blogs che abbiamo gestito in un arco di tempo non indifferente: tutti elementi per noi importanti, che ci hanno dato qualche soddisfazione, pur nel nostro piccolo, e di cui siamo giustamente orgogliosi.
Se prima Il Lavoro Fascista era un giornale che era diretto in prevalenza alla nostra militanza, con un abbonamento online contiamo di raggiungere un’utenza di persone maggiore che nel passato. Questo è il nostro obbiettivo. Se prima il nostro mensile poteva permettersi anche qualche ritardo di uscita, poiché diretto comunque ad una militanza che già prima era informata su di noi, da questo momento in poi non potremo più permettercelo. Il nostro tipo di informazione, lo sapete bene, è sempre stato non tanto quello di dare la notizia nuda e cruda (per quello ci sono le agenzie di stampa, e con pochi click da un pc si viene a conoscenza di tutto ciò che accade nel mondo), quanto quello di fornire una spiegazione o una interpretazione di quella stessa notizia, coerentemente col nostro essere Fascisti e Italiani. Scrivere articoli, rispondere ai lettori, vagliare il materiale da analizzare: sono tutte operazioni che richiedono del tempo, che ognuno di noi sottrae volontariamente ai propri impegni.
Da questo momento, il nostro lavoro raddoppia: si tratterà di scrivere sia per questo spazio che per il mensile del MFL. In questo blog confluiranno sia gli articoli scritti per il blog stesso, sia quelli per il nostro mensile. Questi ultimi, però, solo in un secondo momento dall’uscita del mensile stesso, che ha la precedenza.
Il Nostro invito è, pertanto, quello di sottoscrivere l’abbonamento al nostro giornale, il quale non significa solo sapere di questa o quella partecipazione elettorale del MFL o quella campagna manifesti, ma è anche e soprattutto una informazione “vera”, solida, magari a volte un po’ colorita, ma sempre e comunque genuina. Dieci euro all’anno sono meno di un euro al mese per tutto ciò. Non pensiamo di chiederVi molto.
Rimango a Vostra disposizione per qualunque chiarimento.
Nobis.
Crediamo, senza falsa modestia, di aver portato avanti, in questi ultimi anni, un importante compito: non solo informare i nostri camerati sul MFL e sulle sue attività; ma anche aver fornito ai semplici lettori un’informazione vera, non filtrata da alcun interesse di parte che non fosse quello per la Nostra Patria (si, è vero: siamo degli inguaribili nostalgici e il termine “Paese” lo lasciamo ai perbenisti da salotto. L’Italia per noi è una Patria, non un paese), un’informazione spesso e volentieri taciuta dagli organi di regime, sempre pronti a fare gli interessi ora della sinagoga, ora della loggia, ora della Banca.
Il Lavoro Fascista, L’Avvocato del Diavolo, Cameratesca-mente, tutti i nostri volantini, i siti e i blogs che abbiamo gestito in un arco di tempo non indifferente: tutti elementi per noi importanti, che ci hanno dato qualche soddisfazione, pur nel nostro piccolo, e di cui siamo giustamente orgogliosi.
Se prima Il Lavoro Fascista era un giornale che era diretto in prevalenza alla nostra militanza, con un abbonamento online contiamo di raggiungere un’utenza di persone maggiore che nel passato. Questo è il nostro obbiettivo. Se prima il nostro mensile poteva permettersi anche qualche ritardo di uscita, poiché diretto comunque ad una militanza che già prima era informata su di noi, da questo momento in poi non potremo più permettercelo. Il nostro tipo di informazione, lo sapete bene, è sempre stato non tanto quello di dare la notizia nuda e cruda (per quello ci sono le agenzie di stampa, e con pochi click da un pc si viene a conoscenza di tutto ciò che accade nel mondo), quanto quello di fornire una spiegazione o una interpretazione di quella stessa notizia, coerentemente col nostro essere Fascisti e Italiani. Scrivere articoli, rispondere ai lettori, vagliare il materiale da analizzare: sono tutte operazioni che richiedono del tempo, che ognuno di noi sottrae volontariamente ai propri impegni.
Da questo momento, il nostro lavoro raddoppia: si tratterà di scrivere sia per questo spazio che per il mensile del MFL. In questo blog confluiranno sia gli articoli scritti per il blog stesso, sia quelli per il nostro mensile. Questi ultimi, però, solo in un secondo momento dall’uscita del mensile stesso, che ha la precedenza.
Il Nostro invito è, pertanto, quello di sottoscrivere l’abbonamento al nostro giornale, il quale non significa solo sapere di questa o quella partecipazione elettorale del MFL o quella campagna manifesti, ma è anche e soprattutto una informazione “vera”, solida, magari a volte un po’ colorita, ma sempre e comunque genuina. Dieci euro all’anno sono meno di un euro al mese per tutto ciò. Non pensiamo di chiederVi molto.
Rimango a Vostra disposizione per qualunque chiarimento.
Nobis.
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